Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎

-Capitolo 44-

T/N's pov

Petra mi passó i due biglietti per le Hawaii e rimase subito a bocca aperta.

<<Oh cazzo... >> disse sconvolto ma allo stesso tempo contento della notizia.

<<E io insieme a Annie ho pensato di prendervi un biglietto per l'Italia, a Roma, la capitale>> disse Marcie dandoci i biglietti.

<<oddio ho brutti ricordi con l'Italia>> affermó il corvino sorridendo.

<<Mamma mia, lascia perdere>> rispose Armin.

<<Vabbè è stato un anno fa, saranno solo cinque giorni poi>> dissi dandogli una piccola gomitata.

<<questa mi è nuova, che è successo?>> chiese il padre di Levi.

<<Ci avevano invitati a Sanremo, e fin qui tutto normale>> inizió Jean.

<<Allora per evitare figuracce ci volevano far cantare e suonare in playback>> concluse il castano.

<<oddio e voi che avete fatto?>> chiese mia zia.

<<Ovviamente ho allontanato il microfono dalla bocca per rendere evidente la truffa>> rispose Levi.

<<Che poi se ne sarebbero accorti comunque, era palesemente uguale a quella registrata nello studio>> disse Eren specificando.

<<No no aspetta aspetta ma così passiamo per gli unici che non hanno fatto un regalo agli sposi >> disse Armin.

<<Beh non è nulla di che sinceramente però...>> disse Jean imbarazzato.

<<Vi abbiamo preso un appuntamento per un set fotografico in cui sarà presente un artista che vi farà un ritratto, poi anche un albergo a cinque stelle in cui stare a Roma>> disse Eren.

<<Ma stai scherzando?! È bellissimo!>> esclamai guardando Levi.

<<I gatti potete benissimo lasciarli a noi>> affermó mia zia.

<<E vi abbiamo anche prenotato l'aereo per le Hawaii, parte domani sera, e abbiamo fatto le valigie, stessa cosa per Roma, cui vi daremo più informazioni per telefono>> disse mio padre sorridendo.

<<È fantastico, è tutto perfetto, non ci credo>> disse Levi appoggiando la sua mano sopra alla mia.

Inutile dire che il servizio fotografico e il ritratto andarono alla grande, perciò era solamente il momento di partire.

<<Non ci credo che ci facciano stare in prima classe con pure lo sconto sul biglietto>> dissi sistemando le valigie.

<<Esatto, hanno detto che se abbiamo bisogno basta chiedere, abbiamo pure il bagno privato>> disse Levi con un tono poco promettente.

<<Te lo scorsi che lo faccio nel bagno di un aereo, può essere pulito quanto vuoi, ma un pó di pudore>> dissi sedendomi con Levi vicino.

<<Stavo scherzando, poi sarà più bello in una capanna vicino al mare, al tramonto>> mi disse mettendosi la cintura di sicurezza.

<<Sei proprio un maniaco>> affermai facendo lo stesso.

Partimmo quasi subito, e quelli in prima classe, o almeno la maggior parte, ci fissavano.

<<Ma sono Levi Ackerman e sua moglie!>> sentivo sussurrare ad alcuni.

<<Io mi riposo, almeno mi passa un pó di viaggio >> disse chiudendo gli occhi.

<<Va bene>> risposi, in fondo erano le nove e non ci sarebbe voluto molto prima dell'arrivo del buio.

<<Notte tesoro>> disse dandomi un bacio a stampo.

Alla fine mi addormentai anche io, ma ovviamente non per tutta la durata del viaggio.

Arrivammo quando era già risorto il sole grazie al cielo, perciò una volta sistemati mi buttai sul letto.

<<woah davvero comodissimo, non me lo sarei mai aspettato sinceramente>> dissi sorridendo.

<<Ancora meglio>> rispose mettendosi sopra di me baciandomi il collo.

<<dai idiota alzati, siamo alle Hawaii ed intendo andare al mare, sarebbe sinceramente un peccato non andarci subito! >> dissi spostandomi.

<<Dai, ma quanto sei fastidiosa>> disse spogliandosi.

<<Non essere sessualmente eccitati h24 non è essere fastidiosa>> gli ricordai spogliandomi anche io.

Lui si mise il costume mentre io mi piegai per prenderlo dalla valigia.

Lui fece un piccolo fischio e io mi girai vedendolo sorridere.

<<Che idiota>> affermai alzandomi rinunciando al costume.

Lui si posizionó dietro di me mettendomi le mani sul ventre e successivamente sul seno.

<<Sei bellissima sai?>> chiese riposizionandomi le mani sullo stomaco, dove si stava facendo sempre più evidente il fatto di essere incinta.

<<Sarà un'impresa non ingrassare, e spero sia parto naturale, non voglio una cicatrice sullo stomaco>> dissi iniziando già a preoccuparmi.

<<Ma sai che a me piaci comunque, te l'ho già detto no?>> chiese sorridendo dandomi un bacio sulla guancia.

<<Sei perfetto>> gli dissi girandomi dandogli un bacio a stampo.

Lui mi diede un leggero morso sul labbro inferiore e poi si staccó guardandomi.

<<Non ti azzardare>> dissi notando il suo sguardo malizioso.

<<Mhm... Non dovrei azzardarmi a fare che sentiamo?>> chiese curioso.

Sospirai e lui si riattaccó lentamente alle mie labbra per poi dare vita ad un bacio appassionato ma mi staccai comunque.

<<Non ora, sono stanca dopo il viaggio in aereo se non te ne fossi accorto>> dissi mettendogli una mano sulla guancia.

<<Ricevuto, dai mettiti il costume prima che cambi idea>> disse prendendolo dalla valigia passandomelo.

Io lo indossati senza esitazione e poi uscì dalla piccola casetta andando in spiaggia con Levi.

Ci sistemammo sull'asciugamano e ci mettemmo la crema solare per poi entrare subito in acqua.

<<Ti farai prendere in braccio anche questa volta?>> chiese per provocarmi.

Angolo atroce

L'ho detto che mi sono affezionata alla storia, ma ho scritto anche il primo capitolo di quella nuova!