-Capitolo 21-

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T/N's pov

Io lo guardai in cerca di una risposta e lui non sapeva davvero che dire.

<<Beh, insomma non mi ricordo nulla quindi... >> disse facendo spallucce.

<<Sì ma comunque sai che lo abbiamo fatto, allora?>> chiesi incrociando le braccia.

<<Boh insomma, immagino normale>> rispose.

<<Ah va bene>> risposi guardando dall'altra parte.

<<Vale lo stesso per te vero?>> chiese.

<<Vero?>> ridisse lui.

<<Mhm? Oh sì vero, vabbè è stata la mia prima volta anche se non me la ricordo, quindi credo non conti>> risposi.

<<Oh va bene, comunque ti stai comportando in modo strano da quando ti ho presentato Petra>> disse scettico.

<<Certo! Ma non capisci? Tu... Insomma io... Lascia perdere>> dissi escludendo il pensiero di dichiararmi.

<<Tu?>> domandó.

<<Nulla nulla, fatto sta che non mi va davvero a genio quella lì, insomma è spuntata come un fungo>> gli risposi a tono.

<<Ma che ha fatto di male? Sei solo paranoica, è una mia amica>> disse lui tranquillo.

<<Già un'amica che se ne avesse l'occasione si farebbe sbattere da te>> dissi senza volermi immaginarmi la scena.

<<Anche tu ti sei fatta sbattere da me perché ne avevi l'occasione>> mi ricordó a sproposito.

<<Io ero ubriaca, anche tu, e non è significato un bel niente per nessuno dei due. >> dissi secca.

<<Ma se tu non bevi come facevi ad essere ubriaca?>> chiese guardandomi dall'alto in basso.

<<Mi avevi offerto del liquore dolce, andiamo, me lo ricordo addirittura io>> gli dissi.

<<Certo come no, lascia perdere va>> disse alzandosi.

<<E ora dove vai?>> chiesi.

<<da Armin, oggi sei proprio cocciuta, mi stai irritando e non poco, cazzo>> disse per poi uscire dalla porta.

<<Ma vaffanculo>> gli urlai in modo che potesse sentire.

<<Cos'è tutto questo casino?>> chiese una ragazza bionda entrando in stanza.

Aveva i capelli raccolti in uno chignon spettinato e gli occhi di ghiaccio, ed era in top e pantaloncini.

<<Mhm? E tu chi saresti?>> chiese la ragazza.

<<Sono T/N, un'amica di Armin, cioè, no proprio, più una conoscente. Tu? Se posso sapere>> dissi per dimenticarmi di Levi.

<<Oh sono Annie, la sua coinquilina,  cos'era tutto quel rumore?>> mi domandó.

<<Nulla di che, lascia perdere. Strano che Armin non ha detto di avere una coinquilina>> dissi.

<<È un tipo abbastanza riservato anche se non sembra>> disse facendo spallucce.

<<Io meglio che torno a casa, magari che ne so, mia zia è sveglia>> sperai vivamente.

<<Ricevuto capo>> rispose la bionda per poi andarsene.

Andai da Armin e Levi che erano sul divano.

<<Hey T/N, vuoi stare qui con noi? Stiamo discutendo sul primo album, magari ci puoi aiutare>> disse il biondo sorridendomi.

<<No sennò mi inizio a lamentare senza motivo>> dissi imitando Levi.

<<Tch>> rispose il corvino guardando dalla parte opposta alla mia.

<<T/N, se proprio vuoi sapere cosa penso di te allora questo pomeriggio alle cinque in punto ti vengo a prendere a casa tua>> disse Levi con un tono poco rassicurante mentre assottigliava lo sguardo.

<<Certo tanto mi hai già detto tutto, cosa aggiungerai, che Petra in confronto a me è una santa?!>> esclamai ironica.

<<Che ne so magari potrei anche dirtelo va>> rispose con lo stesso identico sarcasmo.

<<Io me ne torno a casa, sei letteralmente incredibile. Grazie Armin per il passaggio>> dissi calmandomi.

<<Oh! Nessun problema>> disse facendomi un sorriso imbarazzato.

Uscì di casa, tanto so cosa dovrà dirmi Levi questo pomeriggio, probabilmente non lo fa ora perché c'è anche Armin e a quanto pare Annie.

Levi's pov

<<Levi mi sa che non ci sai molto fare con le ragazze eh?>> chiese mettendomi una mano sulla spalla.

<<Ma fatti i cazzi tuoi, di sicuro ci so fare meglio di te>> risposi nervoso.

<<Intanto a te ha mandato a fanculo e a me ha ringraziato>> mi comunicò.

<<e con questo? Ti piace T/N?>> chiesi andando subito sulla difensiva fulminandolo con lo sguardo.

<<No no! Lo sai che mi piace... Annie>> disse sussurrando il nome della ragazza.

<<Va bene, vai al punto>> dissi appoggiando la schiena al divano.

<<Voglio solo sapere cosa vuoi dire a T/N questo pomeriggio, tu sei un genio nelle cazzate >> mi disse il biondo.

<<Tieni>> dissi cercando nella mia tasca un foglio per poi trovarlo e darglielo.

<<Un foglio? Che fai? Le leggi una poesia?>> chiese per sdrammatizzare.

<<Leggi e basta, attentamente>> specificai guardandolo con la coda dell'occhio.

Dopo averla letta e esaminata con cura l'appoggió sul bracciolo del divano.

<<Sei sicuro Levi? Questa è roba davvero pesante>> disse lui.

<<lo so, non c'è bisogno di ricordarmelo>> dissi scrollando le spalle.

<<Potresti pentirti, ripeto, sei davvero sicuro?>> chiese per avere la completa certezza.

<<Lo so, ma di sicuro non mi pentirò, perché è la verità e se non riesce ad accettarla... Beh peggio per lei>> gli dissi.

<<Ho capito, ma poi non dire che non ti ho avvertito miraccomando>>

Angolo atroce

Sarò infame e ritarderó il loro fidanzamento? Lo scoprirete nel prossimo capitolo.

Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora