-Capitolo 19-

593 41 136
                                    

T/N's pov

Levi mi spinse subito contro il muro facendomi aderire la schiena alla parete.

<<T/N, ho visto com'eri quando parlavi con Petra>> disse lui guardandomi fisso negli occhi.

<<Ma io amo te, non mi interessa nulla di lei>> concluse.

<<Ti amo anche io Levi>> risposi mettendogli le mani sulle spalle.

Lui si attaccó alle mie labbra dandomi un bacio a stampo.

Schiusi le labbra e lui rese il bacio passionale, che ricambiai in poco tempo mettendogli le mani tra i capelli corvini.

Allungó la mano per chiudere la porta a chiave e poi mi prese in braccio buttandomi sul letto.

Mi tolse la maglia e io la tolsi a lui, e poi riprese a baciarmi.

Scese fino ad arrivare al collo mordendomi alcune parti lasciando dei segni violacei.

Scese fino ad arrivare al petto togliendomi il reggiseno molto lentamente.

Scambiai le posizioni dandogli un bacio passionale, mentre gli sbottonavo i pantaloni per poi toglierglieli.

<<Cosa vuoi fare mhm? >> chiese staccandosi dal bacio.

Io massaggiai il suo membro dal tessuto sottile dei suoi boxer con una mano, che fece crescere la sua erezione.

<<T/N... >> gemette il mio nome e io continuai.

Si tolse i boxer e a me l'intimo restante, decidendo la posizione finale, cioè lui sopra io sotto.

Prese da un cassetto un preservativo, e sinceramente non volevo nemmeno sapere cosa ci faceva là dentro, e se lo mise.

<<Posso?>> mi chiese ansimando.

<<Sì>> risposi titubante mettendogli le mani sulle spalle e successivamente sulla schiena.

Entró dentro di me con un colpo secco e gli graffiai la schiena mordendomi il labbro inferiore.

<<Aspetta>> dissi ansimando appoggiando la mia testa alla sua spalla.

Lui iniziò con le spinte che si facevano sempre più precise e forti.

Iniziai a gemere il suo nome nel suo orecchio, cosa che gli fece molto piacere.

Venne dopo qualche minuto e buttó il preservativo nel cestino.

<<Adesso cambiamo posizione>> mi comunicó girandomi a pancia in giù.

Si mise un altro preservativo ed entró dentro di me da dietro.

Mi tiró violentemente per i capelli iniziando con le spinte.

<<Levi!>> esclamai gemendo forte il suo nome mentre lui continuava.

<<Dio T/N mi fai impazzire>> esclamò lui tirando ancora più forte i miei poveri capelli.

Mi aggrappai al lenzuolo delle coperte con la mano e misi la testa nel cuscino.

Raggiungemmo l'orgasmo, e ci sdraiammo nel letto, ero abbastanza sfinita.

<<Merda... >> disse mordendosi il labbro inferiore.

<<Levi... Ti amo>> sussurrai abbracciandolo

<<Te l'ho detto, ti amo anche io>> disse sedendosi appoggiando la schiena alla parete mettendomi sopra di lui.

<<Come prima volta non è stata male, vero?>> mi chiese baciandomi la nuca.

<<Solamente perché è stato con te ovviamente>> risposi sorridendo.

<<Sai, credo di essere nato per amarti>> disse facendo il romantico come al solito.

<<Che sdolcinato, mi fai venire il diabete>> dissi nonostante non mi dispiace se più di tanto.

Indossammo entrambi l'intimo e lui mi prestó anche una sua maglietta.

<<Mi dispiace mi dispiace>> disse prendendo una sigaretta dai pantaloni accendendola con l'accendino per poi metterla in bocca, mentre con l'altra mi accarezzava i capelli.

Io guardavo Levi, era davvero bellissimo, ero fortunata ad essere tra le sue braccia.

<<Perché mi guardi?>> chiese sorridendo.

<<Non ti sto guardando>>risposi nonostante fosse evidente.

<<Sì invece>> rispose spegnendo la sigaretta per poi girarsi su un lato.

<<Va bene, mi hai beccata, ma non puoi incolparmi>> risposi.

Lui mi diede un bacio a stampo molto velocemente e poi sentimmo bussare alla porta.

<<Levi? >> chiese una voce familiare, Armin.

<<Arrivo>> disse lui alzandosi a malincuore aprendo la porta.

<<Levi ti stavamo cercando ma->> disse interrompendosi subito non appena vide che era praticamente nudo.

<<Abbiamo trovato una stanza della musica, e volevamo suonare con te...>>  disse Armin un pó imbarazzato.

<<Scusa Armin ma adesso ho occhi solo per T/N>> affermó facendomi arrossire.

<<T/N? Sei con T/N?!>> chiese entrando in stanza vedendomi sul letto.

<<Vi siete messi insieme?>> chiese lui con un sorriso a trentadue denti.

<<Esatto amico>> disse mettendogli un braccio intorno alle spalle.

<<Dio puzzi di alcol da far schifo!>> rispose spingendolo via.

<<Siete ubriachi fradici, non ci credo>> disse il biondo.

<<Ubriaco o no non importa, ci si vede>> disse facendolo uscire dalla porta per poi chiuderla.

Si rimise nel letto sopra di me dandomi un bacio a stampo per poi stringermi tra le sue braccia.

<<Devo dedicarti una canzone per forza>> disse coccolandomi.

<<Avevi detto... Com'è che era... Lover... Ah! Good old fashioned lover boy>> dissi sorridendo.

<<Sì ho iniziato a lavorarci su, il primo pezzo è fatto, l'ho quasi finita, ma comunque è davvero molto bella modestamente, un giorno te la canto mentre suono al pianoforte>> disse probabilmente pensando già alla scena.

<<Non vedo l'ora se la mettiamo così>> dissi accoccolandomi al suo petto.

Lui spense la luce e ci addormentammo abbracciati l'uno all'altra.

Angolo atroce

L'HANNO FATTO SIGNORE E SIGNORI *Parte la canzone dei maneskin* NO NON QUELLO.

VABBÈ comunque Armin sa ARMIN SA TROPPO.

Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora