-Capitolo 14-

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T/N's pov

<<Levi Ackerman, mi piace come suona!>> esclamai sorridendo.

<<Menomale perché ho già cambiato il mio cognome, senza contare il mio nome>> disse facendo spallucce.

<<Però dobbiamo decidere come vestirci>> affermó Eren.

<<Rosso e giallo, sono colori regali>> disse Jean.

<<Io direi bianco>> propose Levi.

<<A me piace di più il blu>> rispose Armin.

<<e che ne dite di bianco e nero?>> chiesi.

Loro mi fissarono con una strana espressione.

<<Perfetto! Oddio ho già in mente tutto! Magnifica!>> esclamò facendomi arrossire.

<<Che adulatore>> mi sussurró Armin all'orecchio.

<<Tralasciando la reazione esagerata di Levi, l'idea mi piace>> disse Jean e Eren fu d'accordo.

<<Benissimo allora, siamo tutti d'accordo, incredibile, T/N porta fortuna>> disse Armin ironico.

<<Ora capisco perché a Levi interessi così tanto>> disse Jean sorridendo in un modo non convincente.

<<Ritorniamo a parlare della band>> disse Levi fulminandolo con lo sguardo.

<<Eddai stavo solo scherzando, sei per caso geloso?>> chiese.

<<Siete così infantili>> disse Eren incrociando le braccia.

<<Comunque mi sembra che non abbiamo più nulla di cui parlare sulla band, abbiamo già deciso tutto>> affermó Levi alzandosi.

<<Non c'è bisogno di scaldarsi tanto>> disse Jean alzandosi anche lui.

<<Eren, puoi guidare tu?>> chiese sempre lui.

<<Come vuoi amico, ma non fare cazzate>> disse prendendo le chiavi per poi entrare nel furgone, in cui poi entró anche Armin e successivamente Jean.

<<T/N, che ne dici se andiamo da soli?>> chiese il corvino sorridendomi.

<<Ma Levi, saranno più di quaranta minuti a piedi, se non un'ora>> gli ricordai.

<<Allora avremo tanto tempo per stare insieme>> mi ricordó.

<<Ci saranno trenta gradi all'ombra>> dissi.

<<Ma su salite, T/N, vuoi stare vicino a me?>> chiese Jean.

<<Jean, vieni un attimo>> disse Levi.

Levi's pov

Se non posso convincere T/N convinceró Jean.

<<Ma certo amico>> rispose uscendo dal furgone.

Ci allontanammo abbastanza in modo che nessuno ci sentisse, e presi un respiro profondo.

<<Ma che cazzo ti salta in mente?! Lo sai che mi piace da morire!>> gli urlai.

<<Allora diglielo, ti sto facendo l'esempio che se non ti dai una mossa la perdi>> disse.

<<Sì ma non devi flirtare con lei!>> gli ricordai.

<<Palesemente è innamorata di te da come ti guarda, devi solo farglielo capire>> mi consigliò.

<<Quindi stai dicendo che devo "sedurla"?>> chiesi nonostante non mi piacesse molto il termine.

<<Esatto! Ma non devi fare lo sfacciato. Portarla ad un sexy shop e poi al cinema? Ma che ti salta in mente?>>

<<Capisco il sexy shop, ma che ha il cinema che non va?>> chiesi.

<<Davvero siete stati per due ore a guardare un'animazione senza nemmeno parlarvi? Dai l'idea di un timido come non si è mai visto>> mi disse.

<<Non ci avevo mai pensato...>> dissi.

<<Smetti di fare l'eccentrico, alle ragazze non piace, soprattutto a T/N>> mi disse lui.

<<Sai cosa ti dico Jean? Vaffanculo>> gli risposi.

<<Stavo scherzando non preoccuparti, volevo vedere la tua reazione ed è stata epica!>> esclamò.

Tirai un respiro di sollievo.

<<Quindi T/N ti piace da morire?>> chiese.

<<Sì, è perfetta, farei di tutto per lei>> ammisi sorridendo al suo pensiero.

<<Non immaginavo che fossi un idiota estremamente romantico>> disse dandomi una piccola gomitata.

<<Aspetta è la stessa cosa che mi ha detto dopo che l'ho baciata>> dissi

<<lo so, mentre tu eri impegnato a fissarla innamorato ti ha descritto così>> mi rispose.

<<Ma sta zitto, torniamo>> dissi sospirando tornando al furgone.

C'era T/N seduta sul furgone che mangiava un ghiacciolo, ed era senza maglia, quindi era solamente in reggiseno.

Arrossì improvvisamente, e Jean mi diede un'altra gomitata sul fianco.

<<Dai approfittane>> mi condiglió.

Mi sedetti vicino a lei un pó imbarazzato.

<<tutto bene tra te e Jean?>> chiese guardandomi.

Insomma, ci siamo fatti la doccia insieme, l'ho vista in intimo ci siamo baciati, peró adesso è inaspettatamente più bella del solito.

<<Sì, lascialo perdere, è fatto così, un vero coglione>> risposi guardandolo.

"Fai qualcosa!" mi mimó con le labbra Jean.

Mi venne una bellissima idea in mente, probabilmente la migliore a cui avevo mai pensato.

In due possono fare questo gioco T/N.

Mi tolsi la maglia restando a petto nudo, per poi tirarmi i capelli all'indietro.

Lei mi guardó arrossendo e distolse lo sguardo.

Non capisco se davvero le piaccio oppure no, insomma, ieri ci stavamo per baciare.

Magari le facevo così tanta pena che ha deciso di provare a baciarmi, magari non sono il suo tipo.

C'era adesso un silenzio imbarazzante, non sapevo davvero cosa dirle.

<<Eren e Armin stanno prendendo qualcosa da mangiare, io mi sono presa solamente un ghiacciolo, vuoi assaggiare? >> mi chiese porgendomelo.

<<Non ti imbarazza più il bacio indiretto eh?>> chiesi.

<<Non più, mi sono preparata psicologicamente>> disse lei sicura di sé stessa.

Questo lo vedremo tesoro, lo vedremo.

<<Ma ti sei preparata psicologicamente per un vero bacio?>> chiesi.

Angolo atroce

LEVI BASTA FLIRTARE AGISCI CACCHIO, SO CHE È COLPA MIA CHE NON LO FACCIO AGIRE MA VABBÈ.

Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora