Il mondo intorno a lei stava iniziando a sbiadire di colore. Il cuore le martellava nelle orecchie, i polmoni imploravano una scheggia d'aria. Le lacrime le offuscavano la vista, il sorriso distorto di Cedric lampeggiava dentro e fuori fuoco. Stava ridendo, le sue labbra che si muovevano pigramente su parole strascicate che lei non riusciva a sentire. Ma con una spinta forte, sentì il suo corpo cadere contro il tavolo di vetro dietro di lei. Ansimò in cerca d'aria, inghiottendo l'ossigeno freddo sentendo immediatamente i suoi polmoni in fiamme iniziare a raffreddarsi.
Le sue mani tentarono di sollevarsi, ma Cedric si era alzato, afferrandole una manciata di capelli e facendola cadere sullo stomaco contro il tavolo. Le sue mani ne afferrarono il bordo, le sporgenze affilate affondarono nei suoi palmi. Con rapidi movimenti, le aveva sciolto i capelli ma aveva afferrato la catena da dietro, costringendole il collo e la schiena ad inarcarsi. Il suo piede si posò contro la sua schiena costringendo il suo corpo a rimanere appoggiato al tavolo. Poteva sentire la tensione dolorosa in tutto il corpo mentre cercava disperatamente di allontanarsi da lui.
Da un momento all'altro, l'avrebbe spezzata a metà.
"La ucciderai prima ancora di poterne godere Diggory" disse una voce vellutata. Cedric ridacchiò, tirando un po' di più la catena costringendo i suoi occhi ad aprirsi verso la sedia di fronte a lei.
Blaise Zabini si sedette di fronte, una gamba pigramente appoggiata sul ginocchio mentre si accarezzava il mento con dita eleganti. Le dita gli coprirono le labbra ma lei riuscì a distinguere il sorriso sinistro che si levò nell'angolo. I suoi occhi scuri la fissarono, vuoti di emozione, mentre toglieva la mano lasciandola riposare sulla gamba sollevata. Fece un cenno con la mano libera mentre una timida Xaela si avvicinava a lui di lato.
I suoi riccioli castani erano più corti di quelli di Aurora, i grandi occhi marroni si agitavano tra tutti nella stanza. I suoi occhi incontrarono quelli di Aurora mentre si allargavano leggermente per la paura.
"Tu, ragazza, fammi un massaggio" ordinò Blaise, i suoi occhi non lasciavano mai Aurora. La femmina sussultò alla sua richiesta, spostandosi dietro di lui e iniziando a massaggiargli nervosamente le spalle. Dita calde si avvolsero attorno al mento di Aurora, scavando nella sua mascella.
"Ma forse ucciderla è quello che mi divertirò a fare" disse Cedric, lentamente. Il suo respiro le solleticò la punta dell'orecchio mandandole un brivido lungo tutto il corpo. Lasciò andare la sua catena, sbattendole la faccia sul tavolo. Con uno scricchiolio nauseante, un gemito di dolore le sfuggì dalle labbra, sentendo il vetro sotto la sua guancia iniziare a rompersi.
"Non rovinarla troppo Diggory. Anch'io voglio averla" Blaise ridacchiò, le lacrime si gonfiavano nei suoi occhi per il dolore che le stava attraversando le tempie e gli zigomi.
"Ne hai già una Zabini. Lo sai che non mi piace condividere" disse Cedric freddamente, premendo la mano contro la sua guancia scoperta e affondando il palmo nelle sue ossa. Ci fu un leggero strascico prima che Aurora sentisse il colpo di una pistola. Il panico le prese immediatamente lo stomaco, i pensieri le scorrevano nella testa mentre chiudeva gli occhi.
"No, no. Occhi aperti, amore mio" Cedric la tirò via dal tavolo, il sangue le colava dalla guancia e dal sopracciglio tagliati mentre la faceva sedere sulle sue ginocchia. Le tenne una mano intorno al mento, costringendola a fissare Blaise. L'altra mano di lui le teneva saldamente le mani che le erano state strappate dietro la schiena "Se non guardi, ti darò da mangiare i tuoi stessi occhi"
La fece sedere sulle sue ginocchia, le gambe di lei a cavallo delle sue. Le diede un colpetto sulla guancia con un dito mentre lei forzava i suoi occhi ad aprirsi. Il sangue si gelò vedendo Blaise far penzolare la pistola dalle sue dita. Stava battendo la canna d'argento contro la fronte, le labbra leggermente increspate nel pensiero. La Xaela di prima era in ginocchio davanti a lui e fissava Aurora con gli occhi spalancati. Le lacrime le rigavano le guance mentre si aggrappava al vestito sporco, le labbra che tremavano per la paura.
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Euphoria//TRADUZIONE//Draco Malfoy, 18+
Fanfiction"Cosa è una Xaela?" le parole le sembravano estranee mentre la madre si accucciava, occupandosi dei bottoni del cappotto della bambina. Le sue parole furono messe a tacere, i suoi occhi fissarono la coppia imminente. "Le Xaela sono donne che rinunci...