Trentuno - Punto di svolta

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Questo capitolo contiene sangue e menzioni di tortura. Si prega di leggere a propria discrezione!

"È difficile svegliarsi da un incubo se non dormi nemmeno." - J.S.

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Giorno 5

Un debole rumore stridente la svegliò.

La tirò fuori dalla sua incoscienza, la coltre di dolore che iniziò a staccarsi dalla sua pelle. Gemette di dolore, ma nulla sfuggì alle sue labbra. La sua gola era troppo rauca per le urla che Cedric le stava tirando fuori. Le sue braccia erano in fiamme, i suoi polsi legati insieme così strettamente sopra di lei che aveva iniziato a perdere sensibilità alle dita. I suoi capelli erano appiccicati alla fronte per il misto di sudore e sangue che le ricopriva la fronte.

Per quanti giorni ancora la Morte le avrebbe negato l'ingresso?

La sua vista annebbiata cominciò a schiarirsi mentre si concentrava sul terreno sottostante. Le sue dita dei piedi toccavano a malapena il terreno sporco, le catene sopra la sua testa scricchiolavano per la leggera oscillazione del suo corpo inerte. Aveva a malapena la sensazione della gamba destra e si chiedeva se sarebbe stata in grado di camminare di nuovo correttamente, se fosse sopravvissuta. Riusciva a malapena a distinguere le ombre che danzavano sul terreno quando una grande ombra iniziò ad avvicinarsi a lei.

La mano di Cedric le tirò indietro i capelli, costringendola a incontrare il suo viso. Le stava sorridendo, i suoi occhi scrutavano ogni dettaglio sul suo viso. Era come se stesse cercando qualcosa. Riuscì a distinguere il proprio sangue che ricopriva la sua maglietta mentre lui le passava il pollice sulle guance. La pesantezza delle sue palpebre la fece addormentare, ma la sensazione del palmo di Cedric che colpiva la sua guancia la costrinse a svegliarsi.

"Non morire ancora su di me Aurora."

"P-per favore..." la sua voce si spezzò. Lui sorrise, facendo scorrere l'indice lungo la sua clavicola e tracciando il contorno del suo osso.

"Ci vogliono circa 30 minuti per riparare la gamba. Mi chiedo quanto tempo ci vorrà per guarire le costole?" rifletté.

Non ebbe tempo per pensare prima di sentire un duro pugno al fianco sinistro. Le tolse il fiato, ma non era il dolore del pugno di Cedric a farle più male, era il dolore elettrizzante delle sue costole che si spezzavano. Poteva sentirle piegarsi verso l'interno, nel tentativo di tenersi salde, ma la forza del potere del pugno di Cedric stava crescendo. Con ogni movimento del suo pugno, le costole di lei si incrinavano di più, ma non abbastanza da poterle perforare il polmone. Era come se si stesse assicurando che i suoi pugni non la uccidessero. E ha urlato fino a quando non ci è più riuscita.

Cedric le ha rotto le costole sei volte.

E gli ci sono voluti 15 minuti per guarirle.

-~-

Giorno 7

"...prendere una pausa?"

Gli occhi di Aurora erano appena aperti, la sua vista scivolava avanti e indietro tra l'incoscienza e la realtà. Le voci sembravano lontane e soffocate, l'unico rumore che le risuonava chiaramente era il suo stesso respiro. Era arido e roco. L'odore di carne bruciata le invase le narici. I suoi polmoni sembravano essere stati riempiti di sabbia, dandole a malapena abbastanza aria per respirare. La sua bocca sapeva di sangue, l'odore metallico le macchiava la lingua e la gola. Voleva tossire, ma sapeva che se lo avesse fatto, avrebbe corso il rischio di sputare le sue costole debolmente guarite.

Euphoria//TRADUZIONE//Draco Malfoy, 18+Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora