Euphoria//TRADUZIONE//Draco Malfoy, 18+

Trentotto - Dolce estasi

Questo capitolo contiene violenza, sangue e morte. Per favore leggilo a tua discrezione!

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"Her... Hermione...?" Aurora espirò, incapace di contenere ulteriormente lo shock e la confusione. Poteva vedere solo l'interno della sua bocca sconnessa. Un'area piena di denti in decomposizione e saliva nera prima di sentire un braccio avvolgerle la vita, tirandola saldamente all'indietro. Grugnì, cadendo contro Theo che era anche lui crollato a terra.

"Corri!" gridò, e i due si alzarono in piedi sfrecciando via per le strade. Poteva sentire l'urlo inquietante e scontento della creatura, i suoi passi che risuonavano dietro di loro. Theo si assicurò che fosse dietro alle sue spalle mentre si infilava in un vicolo, afferrandole il polso e tirandola dentro. Le strinse una mano sulla bocca, oscurandole il corpo con il suo mentre la premeva forte contro un muro fatiscente. I resti del tetto dell'edificio avevano formato per loro una leggera tenda, nascondendoli al sicuro dal mostro. Lei si strinse le mani sul petto, sperando che non potesse sentire il suo battito cardiaco irregolare. Il mostro rallentò vicino all'ingresso del vicolo, le teste oscillavano mentre annusava l'area. Theo rimase in silenzio, gli occhi puntati sui movimenti del mostro mentre lentamente si allontanava dalla zona. Rilasciò la mano dalla sua bocca solo quando i passi del mostro scomparvero in lontananza.

"Che cazzo era quello?" Aurora balbettò, le ginocchia piegate sotto di lei mentre scivolava lungo il lato dell'edificio. Il suo cuore si rifiutò di rallentare mentre si stringeva più forte la camicetta. Theo era silenzioso, fissava il vicolo assicurandosi che la creatura avesse completamente abbandonato l'area.

"Che cazzo ne so. Un secondo Potter è di fronte a me, poi quello dopo quella cosa mi sbava addosso." ringhiò Theo, scivolando di nuovo nell'ombra del vicolo. Sospirò, appoggiandosi al muro e massaggiandosi la spalla.

"Quel livido sembra brutto." mormorò lei mentre Theo sbuffava scrollandosi di dosso la giacca e lanciandola verso di lei. La afferrò, alzando un sopracciglio verso di lui.

"Ho passato di peggio" si raccolse i capelli in una coda di cavallo, guardando indietro verso le strade "e indossa quella." La guardò, notando la sua esitazione, ma dopo aver visto il luccichio nei suoi occhi lei non rifiutò. Si fece scivolare rapidamente la giacca sulle spalle mentre lui le faceva cenno con la testa di seguirlo. Rapidamente si fecero strada tra le macerie del tetto e una volta in strada, camminarono scavalcando gli innumerevoli corpi che giacevano uccisi davanti a loro. Tante vite innocenti perse e per cosa?

Pura avidità e potere.

"Lascia che sia Diggory a fondere un mostro per fare il suo lavoro sporco." borbottò Theo, aiutandola a superare un grosso pezzo di cemento che si era sollevato da terra. Scivolarono dall'altra parte fermandosi entrambi al suono di lontane esplosioni. Quando si fece silenzio, continuarono il loro viaggio.

"Fuso? Cosa vuoi dire?"

"Il padre di Diggory si dilettava nella trasfigurazione di chimere. Sai cosa vuol dire?" Theo la guardò mentre lei scuoteva la testa, cercando di tenere il passo con il suo ritmo accelerato. "Una chimera è fondamentalmente diversi animali messi insieme per creare un essere più grande. Ad esempio, una chimera potrebbe avere il corpo di un leone con la testa di un serpente e le gambe di un cavallo. Non molte persone sanno come ottenere questo tipo di trasfigurazione e per una buona ragione. È una magia di cui nessuno dovrebbe sapere".

"Ma in qualche modo Cedric ce l'ha fatta... e per di più con gli umani..." sussurrò, rabbrividendo al pensiero della fusione che aveva messo in atto con tutte le persone innocenti che usava.

"Non è sorprendente. Cedric è molto dotato. Tutto ciò di cui aveva bisogno erano i corpi... e a quanto pare li aveva." Un'altra serie di esplosioni risuonò nell'aria, il suo cuore accelerava man mano che diventavano più frequenti. Aveva paura ad immaginare come Draco stesse resistendo a tutto questo.