Regulus ci mise qualche settimana ad abituarsi alla vita a Grimmauld Place.
Non ci fu nemmeno bisogno di dirlo, ma gli era stato vietato di presiedere alle riunioni dell'Ordine, quindi le giornate erano pressoché monotone. Il divieto, però, non era arrivato dai suoi genitori, ma da Molly Weasley. Sirius e Molly avevano litigato per ore sull'argomento e alla fine, stanco e innervosito, Remus aveva dato ragione a Molly, dicendo che "non sarebbe stato giusto per gli altri ragazzi". Quindi aveva passato intere settimane girovagando per la vecchia casa, cercando di sfuggire alla signora Weasley e alla sua malsana idea di rendere l'abitazione pulita e sicura. Non che odiasse fare le pulizie, in fondo nella sua casa a Londra le aveva sempre fatte, ma non era nel suo più grande interesse farsi mordere da dei Doxy. Scrivere lettere a Francois e leggere erano state le uniche cose che erano riuscite a distrarlo, durante la prima settimana, da quel via vai di persone.
Poi, però, si era detto che non poteva mettere il broncio e aveva sbloccato il suo lato estroverso. E per Molly Weasley era iniziato il vero inferno.
Se George e Fred erano due tornadi, Ginny e Regulus erano una macchina da guerra.
Era stato per colpa di uno scherzo ideato dalla rossa che lui aveva avuto uno degli incontri più imbarazzanti della sua vita
Ginny aveva deciso di lanciare delle caccabombe sulla porta della cucina, per cercare di distruggere gli incantesimi di protezione. Lei aveva fatto un bel lavoro, ma Regulus aveva voluto contribuire. Ne aveva presa una in mano e l'aveva lanciato con tutta la sua forza.
In quel momento la porta si era aperta.
Una ragazza, sui vent'anni, era in piedi sull'uscio con il viso completamente sporco.
Al suo fianco, Remus e Sirius guardavano la scena divertiti.
La giovane donna prese la sua bacchetta dalla tasca e mormorò un "Evanesco", rivelando il suo volto. Non era bellissima, ma un ampio sorriso nascondeva le piccole imperfezioni del viso. I capelli erano di un rosa splendente e con il suo look punk sembrava la versione femminile di suo padre da giovane.
-Vedo che hai appena conosciuto Tonks. La figlia della mia cuginetta preferita- esclamò Sirius posando una mano sulla spalla coperta da una giacca di pelle nera.
-Ma lo hai fatto con lo stampino? Solo tuo figlio poteva accogliermi con una caccabomba in faccia- disse lei ridacchiando leggermente.
-Se ti può consolare il mio obiettivo era la porta- disse il ragazzo grattandosi il capo imbarazzato.
-Figurati! Andavo a scuola con Charlie Weasley e una volta, a pozioni, per sbaglio mi ha versato un calderone bollente sui vestiti. Ustioni di secondo grado, disse Madama Pomfrey. Da quel giorno sono pronta a tutto!- esclamò Tonks.
Dietro di lei apparve Moody. Da come lui la prese bruscamente per le spalle per farla spostare per liberare il passaggio dalla porta, Regulus immaginò non andassero tantissimo d'accordo (mesi dopo si dovette ricredere).
Lei perse l'equilibrio e cadde all'indietro. Avrebbe sbattuto la testa a terra se Remus non l'avesse presa al volo. Tonks gli sorrise imbarazzata e gli mormorò un debole "grazie".
-Restate con noi a cena?- chiese Molly dalla cucina, diretta a Moody e Tonks.
Come risvegliata da una trance, Tonks si staccò dal licantropo e annuì.
-Tonks rimarrà qui per un po'. Vedete di trovarle una stanza- disse Moody quando anche l'ultima persona, ovvero Severus Piton, uscì dalla stanza.
Il professore lanciò un'occhiataccia ai due alunni appostati sulle scale, ma non fece alcun commento, dirigendosi verso l'uscita della casa.
-Andatevi a pulire e chiamate gli altri, si cena tra due minuti- disse Remus.
STAI LEGGENDO
Night's son || An Harry Potter Novel
Fanfiction"La notte era come una madre affettuosa che lo lasciava dormire tra le sue braccia ogni volta che il mondo sembrava troppo stretto" tratto dal quarto capitolo. Tutti noi conosciamo e amiamo la storia del prescelto, del re dei grifondoro e della str...