Fifth Year: Ron's (Little) Problem

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-Non ci credo che ti ha messo in punizione! Mettiamole una caccabomba nel cappottino a quella rospa-

-Certo così mi uccide direttamente-

-Almeno la arrestano! Non può andare avanti così, sta rendendo questa scuola un inferno. E non solo a te-

-E solo una stronza sessista. Se mio padre sapesse cosa sta succedendo e se potesse uscire da quella cazzo di casa in cui è rinchiuso!- (per colpa del preside che sta rimanendo fermo a guardare mentre la sua scuola diventa una dittatura).

Quest'ultima parte Regulus la pensò soltanto, ma questo non servì a smorzare la raggia che quella situazione gli faceva salire in petto. Era con Ginny in sala comune, dopo l'ennesima provocazione da parte della professoressa, che nonostante lo vedesse soltanto nei corridoi e ai pasti, non perdeva occasione di insultarlo davanti al resto della scuola. Non che se la prendesse solo con lui, perchè anche Ginny riceveva la sua dose di umiliazione quotidiana, ma essere così legato a Harry Potter sembrava renderlo una preda irresistibile.

Non aiutava il fatto di avere quasi tutta la scuola contro i suoi migliori amici, e quindi anche contro di lui. Se non era la Umbridge, era Seamus (o qualsiasi altro studente credesse alle cavolate dalla gazzetta) a fargli saltare i nervi.

Con tutti questi pensieri per la mente, aveva bisogno di sfogarsi, e quale momento migliore se non mentre in sala comune c'erano solo lui e Ginny. Prese un cuscino innocente dalla poltrona più vicina e lo scaraventò contro la parete opposta urlando:-Rospo di merda-

-Ora basta signor Black- strillò la McGonagall entrando nella sala. Si tappò immediatamente la bocca, ma quando notò che era presente solo Ginny si tranquillizzò.

-Mi scusi, signor Lupin, forza dell'abitudine. Venga con me, per favore-

Riluttante Regulus la seguì nel suo studio.

-Prendi un biscotto, Regulus-

Lui obbedì, ma quando le chiese se li avesse cucinati lei, la professoressa ignorò la domanda e si raddrizzò sulla sedia.

-Mi è stato fatto notare che lei nell'ultimo periodo non ha più partecipato alle lezioni di Difesa Contro le Arti Oscure, le dispiacerebbe spiegarsi?-

-Sono consapevole che è una materia obbligatoria, ma modestamente non penso di averne bisogno. Sono in grado di fare incantesimi di livello M.A.G.O., alcuni dei quali anche non verbalmente, e frequentare quelle lezioni solamente per farmi prendere in giro da un insegnante per un'ora mi sembra un'immensa perdita di tempo-

La professoressa di Trasfigurazione gli lanciò uno sguardo enigmatico, a metà tra il rimprovero e la compassione, ma venne prontamente sostituito da uno autoritario.

-Capisco le sue ragioni, Signor. Lupin, ma non possiamo fare preferenze o eccezioni alla regola. Sarà costretto a partecipare alle lezioni come il resto dei suoi compagni-

Regulus stava per ribattere, ma la McGonagall lo precedette:

-Non ammetto repliche-

E quello chiuse la questione. Regulus si avviò alla porta, ma appena prima di uscire si girò e sussurrò abbastanza forte da essere ben udibile alla professoressa: -Tanto lo so che anche lei la odia, Minnie- e si chiuse la porta alle spalle.

*****

Nonostante Regulus non fosse d'accordo con la scelta della McGonagall, Aveva capito da anni di esperienza tramandata di non contraddire la capo-casa. Così quel pomeriggio si unì a Ron, Hermione, Neville e Ginny in sala grande per recuperare il "programma".

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