Per prima cosa fecero un salto a Mielandia. Regulus amava quel negozio. Da piccolo, Remus era solito portarlo lì per comprargli tutti i dolci più stravaganti, che era impossibile trovare nel mondo babbano. Ricordava ancora l'emozione di mettervi piede per la prima volta e la stessa emozione la vide negli occhi del ragazzo francese accanto a sé.
-Mangi davvero tutta quella cioccolata?- chiese Francois indicando gli acquisti dell'altro.
Regulus, infatti, stava infilando nella tasca sinistra del mantello una sacchetto pieno di cioccolatini al pistacchio e di snack al caramello, mentre nella tasca destra avevano già trovato posto due tavolette di cioccolato fondente.
-Il cioccolato fa bene. Mio padre lo dice sempre. E poi è sempre consigliato portarne un po' in borsa. Sai per i cali di zucchero o cose del genere- spiegò il corvino pagando alla cassa due falci.
-Non capirò mai il sistema monetario inglese. Vi complicate solo la vita-
-Stai parlando di un paese in cui esiste ancora la monarchia. Noi viviamo per complicarci la vita-
Francois non ebbe nulla con cui controbattere.
Usciti dal negozio decisero di fare un salto da Zonko. All'entrata incontrarono Seamus e Dean che tentavano di uscire di soppiatto come se stessero cercando di non farsi notare da qualcuno.
All'interno del negozio, infatti, incontrarono Ron, Neville e Ginny.
Non ebbero neppure il tempo di salutare, che Ginny trascinò via il biondo e si mise a spiegargli tutti i tipi di scherzi del catalogo di Zonko. Ron, invece, andò alla ricerca di una marca di caccabombe a buon mercato, per fare uno scherzo a Dean e Seamus (che a quanto pare quella mattina erano stati beccati a pomiciare sul letto del rosso).
-Vorrei chiedere a Ginny di uscire il prossimo weekend... da soli. E da un po' che ci penso, ma è sempre in biblioteca a studiare con una sua compagna di corso. Una corvonero. Quindi credo che aspetterò un po'. Girano voci che vogliono organizzare una sorta di festa di Natale o una cosa del genere- disse Neville.
Regulus, non sapendo cosa dire, gli diede una pacca affettuosa sulla spalla e andò alla ricerca di Francois.
Lo trovò, insieme a Ginny, che sceglieva un mazzo di carte di sparaschiocco da comprare.
Alla fine, dopo vari minuti di attenta osservazione, decise per un mazzo con il retro blu e oro.
-Io ora devo andare, Luna mi aspetta da Scrivenshaft- disse Ginny, quando si riunirono a Ron e Neville.
-Luna? Intendi Lunatica Lovegood?- chiese Ron.
-Siamo nella stessa classe di Erbologia dal primo anno. Ho notato che stava sempre da sola, perciò le ho chiesto di studiare insieme. E quest'anno siamo diventate amiche. Quindi ti pregherei di non chiamarla in quel modo-
La ragazza salutò Neville e Francois, abbracciò Regulus, ed uscì dal negozio, diretta al negozio di piume.
-Noi andiamo da Mielandia. Ci vediamo dopo- disse Neville, trascinando Ron fuori dal negozio.
Dopo che Francois ebbe pagato le carte, decisero che era arrivata l'ora di pranzo e si diressero ai Tre Manici di Scopa.
Il locale era pienissimo di gente che probabilmente aveva deciso di rintanarsi lì per essere al sicuro dalla pioggia e dal freddo.
Presero l'unico posto libero a un tavolo a due posti nell'angolo più remoto del pub.
Ordinarono due burrobirre, una porzione di patatine fritte e due hamburger. Nonostante non molti lo sapessero, il pub offriva un'ampia scelta di cibo, anche babbano.
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Night's son || An Harry Potter Novel
Fiksi Penggemar"La notte era come una madre affettuosa che lo lasciava dormire tra le sue braccia ogni volta che il mondo sembrava troppo stretto" tratto dal quarto capitolo. Tutti noi conosciamo e amiamo la storia del prescelto, del re dei grifondoro e della str...