Pov's Killian
È passata una settimana da quando Emma e Neal si sono lasciati, e la situazione è più o meno questa;
1- Emma non mi parla;
2- Neal non mi parla (anche se in realtà di lui non mi frega più di tanto);
3- Mio padre e Liam sembrano essersi coalizzati per farmi sentire uno schifo insultandomi in continuazione, e qui ci ricolleghiamo al problema 1, dato che Emma era l'unica persona con cui potevo parlare di ciò;
4- Penso che a Robin piaccia Regina, e questo non sarebbe un problema se non fosse che ogni volta che la incontriamo e si ferma a chiacchierare con lei, io devo beccarmi sempre le occhiatacce di Emma;
5- Ultimo ma non per importanza, Milah ha ricominciato a rompermi le scatole.Esco dallo spogliatoio dopo l'allenamento di nuoto e subito ringrazio il cielo di non essere insieme al mio amico, dato che vedo in lontananza Emma e Regina, anche loro, suppongo, dopo l'allenamento.
Tutto ciò mi ricorda che questo weekend abbiamo una gara... perfetto, se tutto va bene Emma mi guarderà così male da affogarmi con lo sguardo.
Prima che possa iniziare ad incamminarmi verso l'uscita del cortile vedo Regina che, dopo aver detto qualcosa a Emma, si avvicina alla piscina. Prima che possa dire qualcosa la precedo:《Robin deve ancora uscire.》
《Non cerco Robin, in realtà volevo parlare con te.》
Cosa?
La guardo con un'espressione confusa. 《Perchè?》Nonostante Regina mi sia sempre sembrata quella meno "ostile" di quel trio da quando è successo il fattaccio, mi sorprende comunque che voglia parlarmi.
《Premetto che io non voglio sapere nulla perchè non sono affari miei,》 Inizia Regina 《ma so che c'è una ragione se hai fatto quello che hai fatto, e so anche che quel motivo non era ferire Emma.》
Beh, almeno lei ci è arrivata. Però continuo a non capire dove vuole arrivare. 《Qual è il punto?》
Lei sospira. 《Due anni fa, dopo che mi slogai una caviglia, iniziai a prendere degli antidolorifici in compresse.》 Fa una pausa e non capisco dove voglia arrivare.Sto per chiederle qual è il punto quando ricomincia a raccontare:《Come ben saprai, quella roba spesso può causare dipendenza, ed è esattamente ciò che successe a me,》 fa un'altra pausa e sospira 《non riuscivo a smettere di prendere quelle compresse. Non ne parlai con nessuno, nemmeno con Emma e August, non rendendomi conto della gravità della situazione. Poi, un giorno Emma trovò il contenitore nel mio armadietto a scuola, le nascondevo lì. Sapeva che la caviglia era guarita da almeno una mese, quindi intuì che qualcosa non andava. Provò a farmi qualche domanda, ma io deviai il discorso cercando di cambiare argomento. Dopo un po' lasciò perdere, ma quello stesso giornò andò a parlare con mia madre, avendo sospettato il problema. Successivamente mia madre parlò con mio padre e insieme parlarono con me. Mi chiesero se quello che aveva detto Emma fosse vero, e quando provai a mentire mi mostrarono il contenitore che Emma aveva recuperato di nascosto dal mio armadietto. A quel punto cercarono di farmi capire quanto prendere quelle compresse mi facesse male e, attraverso un percorso per me molto difficile e doloroso, riuscirono a "guarirmi".》
Non riesco a credere alle mie orecchie. È assurdo che Regina abbia dovuto una cosa del genere, e tutto ciò a... quanto? Tredici anni? Quattordici?
《Inutile dirti quanto fossi arrabbiata con Emma all'epoca,》 Continua lei 《vedevo quello che aveva fatto come un "tradimento", non riuscivo a capire che voleva aiutarmi. Solo quando fui completamente guarita riuscii a ragionare lucidamente, parlai con Emma e lei mi chiese scusa -anche se non ce n'era bisogno- e io la perdonai.》
La guardo, perplesso. 《È davvero una bella storia, ma non capisco come si ricolleghi alla mia situazione.》
《Quello che voglio dire è che, se io sono riuscita a capire e perdonare Emma per quello che aveva fatto a me -molto più grave, diciamocelo-, sono sicura che, se tu le spiegasti, anche lei riuscirebbe a perdonarti.》
《Il problema è che lei non vuole ascoltarmi...》 Sospiro.
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L'essenziale è invisibile agli occhi ~Capitan Swan~
RandomEmma non poteva immaginare che da quel pomeriggio in cui aveva ascoltato e consolato Killian, il suo acerrimo nemico, tutto sarebbe cambiato. "Mi fissa, ma con uno sguardo diverso dal solito. Guardo meglio i suoi occhi; non mi ero mai accorta di qua...