Epilogo + ringraziamenti

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~2 anni dopo~

Emma's pov

《DOVE SONO LE MIE SCARPE?》 Urlo correndo giù per le scale. Il piede scivola su un gradino rischiando di farmi rotolare giù.

Mia mamma si affaccia dalla cucina, dove sta facendo colazione con papà. 《Te le ho lucidate ieri sera, devono essere ancora nel bagno.》

Basta questo a tranquillizzarmi. La ringrazio e torno al piano di sopra. Recupero le scarpe in bagno per poi andare in camera mia a vestirmi.

Oggi è il giorno della cerimonia del diploma. Oggi finisco ufficialmente le superiori.
Sono molto emozionata, e anche un po' triste, in realtà. Sono stati quattro tra gli anni migliori della mia vita. D'altra parte, non vedo l'ora di iniziare l'università. Dopo molta indecisione ho scelto la Columbia, ha i corsi migliori per la facoltà di lettere.

Non appena rimetto piede in camera mi suona il telefono. Sbuffo quando vedo il nome sul display. 《Regina, spero per te che sia importante. Mi sto preparando e non ho tempo da perdere.》
《Secondo te dobbiamo mettere per forza la toga? Mi dà fastidio che copra il vestito.》

Rimetto giù senza nemmeno risponderle. In realtà sono d'accordo con lei: ho comprato un vestito bellissimo per l'occasione, e un po' mi secca il fatto che non si veda. D'altronde è solo per la cerimonia, posso sopportarlo.

Mi vesto in fretta e furia e poi mi sposto in bagno, per truccarmi leggermente e sistemarmi i capelli. Una spruzzata di profumo e sono pronta. Infine afferro tocco e toga, che indosserò una volta a scuola, e mi precipito di nuovo per le scale, stavolta con più calma dato che le scarpe hanno un po' di tacco.

Noto con piacere che anche i miei sono pronti.
《Manca un quarto d'ora, calcolando cinque minuti di macchina da qui a scuola dovrei arrivare con dieci minuti di anticipo...》 Borbotto tra me e me mentre usciamo di casa e saliamo in auto.

Durante il breve viaggio mi arriva una notifica dalla chat di gruppo che ho con August, Penny e Regina. È un messaggio di Penny:
"Arrivata ora, sono salva :)"

Sospiro. Io e i miei amici abbiamo fatto una scommessa: chi arriva per ultimo paga per tutti da Granny, dove andremo per pranzo dopo la cerimonia.

E si, ho detto proprio da Granny, il ristorante di mia nonna. Dove, per inciso, lavora di nuovo Ruby. È stata forse la cosa più bella che sia successa in questi due anni: ci è voluto un po' di tempo, ma i nostri parenti hanno cambiato mentalità, hanno capito di aver sbagliato e hanno chiesto scusa a Ruby, che li ha perdonati senza esitazione. Lei sta ancora con Dorothy, che si è integrata moltissimo nella famiglia.

Arrivo a scuola per seconda e subito trovo Penny, con già indosso la toga e con il tocco in mano. La raggiungo e mi vesto anch'io.

Lei, come sempre, è entusiasta.
《Emozionata?》 Mi chiede.
《Molto, e tu?》
《Anch'io, anche se di sicuro non quanto te.》 Mi fa l'occhiolino.
Alzo gli occhi al cielo. 《Basta con questa storia!》

È da almeno un mese che i miei amici continuano a dire che di sicuro vincerò io la borsa di studio che viene consegnata ogni anno alla cerimonia del diploma. Spetta allo studente migliore sia per i voti che per il comportamento e, secondo loro, sono io.

Per carità, non dico che non mi farebbe piacere, anzi, ma non ho la presunzione di ritenermi la studentessa migliore dell'ultimo anno.

《Ti sei almeno preparata un discorso?》 Continua Penny.
Sbuffo. 《No. Nel caso improvviso.》

All'improvviso una voce ci fa girare entrambe.
《Eccomi!》 Sta urlando Regina, mentre corre verso di noi con i tacchi in una mano e tocco e toga nell'altra. È molto divertente da vedere.

L'essenziale è invisibile agli occhi ~Capitan Swan~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora