Capitolo 28- Non doveva andare così

83 3 0
                                    

Ho voglia di lanciare il telefono.

《Ragazzi siete inutili, sappiatelo.》
《Hai chiesto tu il nostro aiuto, ora non lamentarti.》 Ribatte August. Sbuffo.

《Un po' mi dispiace che non ci abbia invitati.》 Interviene Regina.
《È una cena di famiglia, non tutti festeggiano il compleanno con gli amici.》
《Uh, è il compleanno di chi?》 Chiede Penny raggiungendoci ai distributori.

Sono passate due settimane da quando è arrivata nella nostra classe, ed essendo la mia compagna di banco l'abbiamo conosciuta meglio, scoprendo che è molto simpatica.

《Di mia cugina, Ruby.》 Le rispondo, poi le pongo la stessa domanda che ho fatto ai miei amici:《Sono un po' indecisa sul regalo, mi aiuti a scegliere?》
Le mostro una foto di un paio di scarpe da ginnastica rosse con decorazioni bianche, e una di un cappello a secchiello sempre rosso (è il suo colore preferito) con la scritta "wolf" (il suo animale preferito) in nero.
Lei osserva le due immagini con sguardo critico, per poi dare il suo parere:《Perchè non prendi entrambi? Io li vedo benissimo indossati insieme!》
Penny ha ottimi gusti in fatto di abbigliamento, quindi mi fido.

《E quando andrai a comprarli, se la cena è stasera?》 Chiede August.
《Aspettavo questa domanda.》 Gli dico con un sorrisino. 《Andrò oggi pomeriggio, e volevo chiedervi se vi va di venire con me. Così ci facciamo un giro.》

《Io non posso.》 Risponde subito Regina.
Mi giro verso di lei e noto che le è spuntato un sorrisino da ebete in faccia. 《Come mai?》
《Volevo dirvelo prima, ma poi abbiamo parlato d'altro,》 Il suo sorriso di allarga 《ieri sera stavo messaggiando con Robin, e lui mi ha chiesto di uscire.》

《Oh, finalmente!》 Esclamiamo in coro io e August.
Ci ha messo i mesi ma alla fine ce l'ha fatta, il caro Robin.

《Ok, quindi la nostra Regina ha già degli impegni,》 Riprendo facendole un sorrisino 《e tu, August?》
《Ci sono.》
《Bene,》 mi giro verso Penny. 《e tu?》
Lei è sorpresa. 《Ah, sono compresa anche io nell'invito?》
《Certo!》 Le sorrido.
《Oh, allora va bene!》
《Perfetto, allora ci vediamo alle cinque in Washington Street.》

《Occhio, Killian a ore undici.》 Mormora Regina guardando un punto alle mie spalle.
Per fortuna la nostra aula è dall'altra parte. 《Okay, direi di cominciare ad andare in classe,》 Dico 《la campanella sta per suonare.》 E così ci incamminiamo.

Ebbene si, dopo due settimane passate a cercare di farmi parlare con Killian, i miei migliori amici hanno finalmente deciso di arrendersi, capendo che non possono obbligarmi a fare qualcosa che non voglio fare. Dal canto suo, anche Killian sembra essersi rassegnato, avendo smesso di cercarmi, e la cosa mi dà più fastidio di quanto non dovrebbe.

Okay, forse mi piace. Ma non ne sono ancora sicura, motivo per cui non ne ho ancora parlato con nessuno, nemmeno con i miei amici.

《Emma, hai sentito cosa ho detto?》 La voce di August mi risveglia dai miei pensieri. Mi riscuoto e metto da parte i pensieri per concentrarmi sulla conversazione in corso.

Prima di entrare in classe mi giro verso di lui e vedo che mi sta guardando. Non accenna a interrompere il contatto visivo, costringendo me ad abbassare lo sguardo per prima.

Sarò anche confusa su ciò che provo, ma di una cosa sono certa: ha gli occhi più belli che abbia mai visto.

💥💥💥

Alle sette e mezza sono già al ristorante, per aiutare Ruby a preparare la tavola per la cena, che sarà alle otto.

《Almeno al tuo compleanno potevi lasciar fare a me.》 Le dico sorridendo mentre dispongo i piatti oridinatamente.
《Lo avrei fatto, ma devo parlarti di una cosa che voglio fare, stasera stessa.》

L'essenziale è invisibile agli occhi ~Capitan Swan~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora