Capitolo 23- Terapia

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《Sei contento, August?》 Prendo in giro il mio amico, mentre io, lui e Regina ci avviciniamo al Granny's dinner. Lui per tutta risposta mi lancia un'occhiataccia, ma non può nascondere il sorriso che gli si è formato sul volto da quando gli ho proposto di andare a pranzare al ristorante di mia nonna. Idea che ho avuto anche per farmi perdonare per averlo abbandonato all'intervallo.

Una volta entrati la prima cosa che vedo è Ruby, al bancone, che parla con una ragazza dai lunghi capelli neri; indossa un vestito azzurro e ai piedi porta un paio di ballerine argentate. Appena mia cugina ci vede e ci saluta, la ragazza si gira e ci sorride. È molto carina.

《Ciao ragazzi! Lei è la mia... amica Dorothy.》 Dice Ruby. Dorothy si avvicina e mi porge la mano; la afferro e con un sorriso mi presento anch'io, dopo di me i miei amici. Subito dopo la ragazza se ne va e noi ci sediamo a un tavolo per mangiare.

💫💫💫

《Domani c'è la verifica di biologia e io non so nulla.》 Si lamenta Regina dopo che abbiamo pagato.
《Allora sarà meglio che vai a casa a studiare.》 Le dice August. Ridacchio.
Saluto i miei amici poi loro se ne vanno, io resto qualche minuto con Ruby al ristorante. Si mette a pulire il bancone mentre chiacchieriamo.

《Allora, cosa ne pensi di Dorothy?》 Mi chiede all'improvviso.
《Oh, beh, abbiamo fatto appena in tempo a presentarci ma sembra simpatica.》 Le dico. 《Come l'hai conosciuta?》
《A una festa di un mio vecchio compagno di scuola, la scorsa settimana.》 Annuisco.

Continuiamo a chiacchierare per qualche minuto, poi la saluto e torno a casa; sarà meglio che studi anch'io.

~il giorno dopo~

Esco dalla doccia e mi avvolgo in un asciugamano mentre rabbrividisco; mi manca il caldo estivo, e siamo solo a fine febbraio.

Ancora gocciolante, esco dal bagno e mi dirigo in camera mia, lasciando una scia d'acqua lungo il corridoio; dopo dovrò ricordarmi di asciugare, se non voglio che mia madre mi uccida.

Penso a ciò mentre apro la porta della mia stanza e, quando vedo Killian seduto sul mio letto, per poco non salto in aria dallo spavento.
《Cosa ci fai qui?!》
《Mi ha fatto entrare tua madre.》 Mi risponde con nonchalance, mentre alza lo sguardo dal suo cellulare a me.

All'improvviso mi sento un po' in imbarazzo, ricordandomi che sono in asciugamano. E che è anche abbastanza corto.
Lui mi squadra da capo a piedi, prima di commentare con un:《Wow.》
Gli lancio un'occhiataccia.
《Scusa.》

《Cosa ci fai qui?》 Gli chiedo di nuovo.
《Volevo raccontarti le ultime novità, ma se vuoi posso ripassare.》
Sospiro. 《No, non fa nulla...》 mi avvicino e mi siedo sul letto accanto a lui, incurante delle lenzuola che si bagneranno.

Oggi non ci siamo visti; la sua e altre classi dell'ultimo anno sono andate in visita in un'università per orientamento.

《Dimmi tutto.》
Sospira. 《I miei genitori non riescono a superare la morte di Liam, e pensano che ci riusciranno solo facendosi forza l'uno con l'altro. Così sono tornati insieme.》

Sono confusa. Non dovrebbe esserne felice? 《Beh, questa... è una bella cosa, no?》
《Non che non lo è, hanno ricomiciato a litigare!》 Esclama, alzandosi e mettendosi a camminare avanti e indietro per la mia stanza.

《Mi ero appena abituato alla loro separazione, trovando UNA cosa positiva, ovvero non sorbirmi più le loro urla, cosa di cui erano felici pure i miei timpani.》
Soffoco una risatina.

《E ora decidono di tornare insieme? Che c'è, forse speravano di non litigare più? Se hanno divorziato ci sarà un motivo!》
In effetti, ha senso. 《Sai, alcune volte serve un po' di tempo per ritrovare l'armonia di coppia, dopo una rottura.》
《Si, ma questo succede se la coppia torna insieme per scelta; ma i miei non l'hanno fatto perchè lo volevano, l'hanno perchè si sentivano quasi obbligati. Continuavano a dire:"Dobbiamo farlo per Liam", e altre cose del genere.》

Ci penso su un attimo. 《E se provassero la terapia di coppia? Potrebbe aiutarli.》
《Tu conosci qualcuno che la fa?》
《No,》 ammetto 《ma la città è grande, qualcuno ci sarà, no?》
Lui sembra pensarci su. 《Proverò a proporgli l'idea. Grazie Emma.》
《E di che,》 Gli sorrido 《ora vattene, devo vestirmi.》

Lui ridacchia mentre si avvia verso la porta.
《Va bene, allora ci vediamo...》 Inizia, ma poi si blocca. 《Lo sai che hai bagnato tutto il corridoio?》

Già. 《Ti prego, non dirlo a mia madre.》



Ciau👉🏻👈🏻
Sono riuscita a non metterci secoli ad aggiornare come mio solito gradirei un applauso grazie :)

Io che parlo di rapporti amorosi nonostante sia single come lo schifo🤡

Comunque, sto capitolo è corto e fa schifo si lo so ma è più o meno di passaggio, soprattutto la prima parte però non spoilero eheheh.

Enniente, fatemi sapere se la storia vi sta piacendo, e dato che è ora di pranzo buon appetito :)

Ora mi dileguo, bye.
Bianky♡

L'essenziale è invisibile agli occhi ~Capitan Swan~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora