Capitolo 9- Neal

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Pov's Emma
《Mi mandi matematica?》Mi chiede Regina al telefono. È domenica sera e in questo momento sono nel mio letto con le coperte fin sopra alla testa. Ho 38 di febbre. Dire che ce l'ho con Jones è un eufemismo.

《Appena trovo la forza di alzarmi dal letto te la mando.》
《Capisco che sei malata, ma entro domani mattina per piacere.》
Sbuffo. 《Ok, dammi un minuto.》Sposto le coperte con uno scatto e nello stesso momento congelo. Mi rimetto subito la coperta addosso.
《Oddio che freddo!》
《Considerato che ci sono 25 gradi, direi che Killian ti ha ridotta veramente male.》
《LASCIAMO STARE,》Esclamo non appena sento il suo nome《lo sto odiando come non ho mai fatto da quando lo conosco.》
《Guarda il lato positivo, almeno salterai qualche giorno di scuola...》
《Esatto! Proprio quando voglio andare a scuola!》
《Per vedere Neal, vero?》Anche non vedendola, sono sicura che Regina sta facendo uno dei suoi soliti sorrisetti. Nonostante ciò, scappa un sorriso anche a me:《Si... cioè no... cioè... diciamo che non mi dispiacerebbe ecco!》Dico arrossendo. Dall'altro capo del telefono sento Regina ridere. 《Non devi vergognarti, sono la tua migliore amica, avevo già capito che ti piace. E anche tu piaci a lui, fidati.》
《Ma ti pare? Si sarà già dimenticato chi sono...》
《Ho un'idea,》 Ho già paura. 《domani gli passerò "casualmente" vicino parlando con August di te. Se gli interessi, mi chiederà di sicuro di te. Io gli dirò che stai male, ma che nel pomeriggio verro a casa tua per portarti i compiti e quindi potrò salutarti da parte sua. Che ne dici?》
Effettivamente non è una brutta idea.
《Va bene, ma cerca di non rendere troppo evidente il fatto che mi piace, d'accordo? Oh mio Dio, spero che si ricordi di me...》Dico con aria sognante.
《Sono sicura di si.》Risponde Regina.
Io continuo a fissare il soffitto con un sorriso da ebete.
《Emma?》La voce della mia amica mi risveglia dai miei pensieri.
《Si?》
《MATEMATICA. Per favore.》

~il giorno dopo~

Pov's Killian
《Ciao Killian!》 Purtroppo, riconosco la voce che mi sta chiamando.
《Milah vattene; oggi non sono dell'umore.》

Non sono riuscito a chiudere occhio, i miei hanno continuato a litigare tutta la notte.
Eh si, la situazione a casa peggiora.
Vado verso la macchinetta del caffè, deciso a prenderne almeno cinque, per poi accorgermi di avere i soldi solo per due.
《Diamine...》 sussurro. Prevedo una brutta, bruttissima giornata.

《Si, mi ha detto che ha la febbre, come ha fatto ad ammalarsi?》
Riconosco la voce che sta parlando: qua, detto anche August Booth. E so anche di chi parla. Mi giro teatralmente verso di loro.
《Mea culpa!》 Dico ghignando, mentre quo e qua mi guardano male.
《Esatto, quest'idiota l'ha buttata in acqua solo perchè l'ha preso in giro per Milah.》
《Ma è assurdo, tutti ti hanno preso in giro per Milah.》 Si mettono a ridere, che bambini.

Sto per rispondergli quando passa Neal Cassidy.
Conosco Neal, è tra le persone più gentili che conosca, e ne approfitto:《Ciao Neal! Potresti prestarmi i soldi per tre caffè? Domani te li riporto.》
Mentre il ragazzo (sia benedetto) acconsente e prende il portafoglio, Serva di corte mi squadra:《Wow, allora sai chiamare le persone col proprio nome...》
Le lancio un'occhiataccia. 《Solo chi mi sta simpatico.》
《Onorato.》 Dice Neal con una risatina, mentre mi passa i soldi.

Mentre prendo i caffè, sento Neal alle mie spalle:《Tu sei l'amica di Emma, giusto? Sabato sul pullman eri vicina a lei.》
《Regina Mills, molto lieta.》
《Ah, sei la sorella di Zelena! È in classe con me. Comunque, come mai Emma non c'è? È malata?》
《Si...》 Risponde quo, e anche non vedendola sono sicuro che mi sta guardando male. Ridacchio.
《Però se avevi intenzione di dirle qualcosa, io e August andremo a casa sua oggi pomeriggio per portarle i compiti,》 continua entusiasta 《quindi se vuoi possiamo lasciarle un messaggio da parte tua!》
《Si, allora... volevo darle il mio numero, mi piacerebbe uscire con lei...》

Mi va di traverso il caffè e non respiro più dal ridere. Mi giro verso Neal e, dopo avergli sussurrato un 《Buona fortuna》 quasi soffocando, me ne vado in classe ancora ridendo.

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Pov's Emma
《No, ti prego no, ti prego non farlo, ti prego non... NO!! Amore mio!!》 Esclamo contro il mio portatile poggiato sulle mie gambe, mentre sorseggio la mia tisana.

Ho un'abitudine: ogni volta che ho la febbre, mi riguardo tutta la saga di Harry Potter. Sono al quarto film. Ho detto tutto.

Non faccio neanche in tempo a iniziare a piangere che Regina e August irrompono nella stanza. Al secondo basta un'occhiata per capire tutto.
Sospira. 《Cedric o Sirius?》
《Cedric...》 Mormoro, affranta, prima che Regina chiuda violentemente il mio portatile.
《Ma che fai?!》
《Devi ascoltarmi, ho grandi novità.》

La guardo. 《Davvero? Ti ha chiesto di me?》
Sorride. 《Oh si che l'ha fatto!》
《Davvero? E che ti ha detto?》 Sono euforica.
《Mi ha detto di darti questo...》 Mi porge un bigliettino. Lo apro. C'è scritto un numero di telefono. Lo fisso per qualche secondo, poi con un urletto salto giù dal letto e mi metto a ballare in giro per la camera in maniera molto imbarazzante. August ride e mi dice:《Wow, sei davvero presa!》 Io annuisco con aria sognante.
《Non ci crederai mai ma in un certo senso devi ringraziare Jones.》 Mi dice Regina.
Mi blocco. 《In che senso?》
《Stavamo discutendo con lui, è arrivato Neal, Jones l'ha fermato per chiedergli dei soldi, mentre lui gli dava i soldi mi ha vista e mi ha chiesto di te.》

Wow. Jones sa rendersi utile qualche volta.

《DOV'È LA MIA CUGINETTA?》
Sobbalziamo tutti e tre, mentre Ruby entra in camera urlando.
《Parla un po' più forte, in Europa non ti hanno sentita.》 Le dico ridacchiando.
Ride anche lei. 《Scusa. Nonna ha insistito perchè ti portassi degli anelli di cipolla, per tirarti su il morale. Ciao ragazzi!》 Saluta i miei amici e loro ricambiano, August leggermente rosso in volto.

《Non per vantarmi, ma ci abbiamo già pensato noi a tirarle su il morale!》 Dice Regina. Ruby sembra confusa.
《Come?》
Le raccontiamo di Neal.
《Oh mio Dio, la mia cuginetta innamorata!》 Esclama lei abbracciandomi, alla fine del racconto.

Lei e i ragazzi rimangono un'altra mezz'ora, che passiamo a chiacchierare e ridere, poi tornano a casa loro lasciandomi sola. Afferro il telefono e il bigliettino che mi ha dato Regina e, dopo un attimo di esitazione, premo invio:
"Ciao, sono Emma :)"

Ciau👉🏻👈🏻
Allora sto aggiornando metre il prof spiega le equazioni letterali e si, non sto ascoltando perchè tanto anche se ascoltassi non capirei nulla quindi ok.
Anywayyy, so che mi state odiando tantissimo per Neal ma alla fine del prossimo capitolo FORSE mi amerete un po' di più.
Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo.
Ora mi dileguo, bye.
Bianky♡

L'essenziale è invisibile agli occhi ~Capitan Swan~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora