Capitolo 32- Chi delle due?

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Emma's pov

La musica è talmente alta che la sentiamo, ovattata, ancora prima di entrare nel bar.

《Siamo sicuri che sia questo?》 Chiede Regina, scettica. 《Non mi ispira molto.》
Guardo l'insegna luminosa. 《È questo.》 Confermo ai miei amici, prima di varcare con loro la soglia del Rabbit Hole.

Una volta dentro, ci guardiamo intorno spaesati. Poi adocchiamo un tavolo poco distante e andiamo a sederci senza esitare; abbiamo attraversato mezza città a piedi per venire qui.

《Scrivo a Ruby che siamo arrivati.》

Il Rabbit Hole è il nuovo locale dove lavora Ruby; nè lei nè io e miei amici ne avevamo mai sentito parlare ma, essendo vicino a casa di Dorothy, dove mia cugina è ospitata, l'ha notato mentre faceva due passi, ha visto che stavano cercando personale e, dopo un colloquio, è stata assunta.

Mentre aspettiamo Ruby ci guardiamo intorno: il locale è più grande del Granny's, è molto illuminato e con molti tavoli disposti lungo tre delle quattro pareti del perimetro. La quarta parete è occupata dal bancone, molto lungo e dietro al quale si danno da fare tre ragazzi e una ragazza. Vicino al bancone c'è un jukebox, che riproduce la musica che sentivamo da fuori. In un angolo si apre una porta che conduce ai bagni. Al centro della sala c'è un tavolo da biliardo.

Mi accorgo che al momento non c'è molta gente; in effetti questo sembra più un posto in cui venire di sera per bere qualcosa con gli amici, anzichè nel tardo pomeriggio come me, August e Regina.

Dopo qualche minuto arriva Ruby. 《Ciao ragazzi!》
Ricambiamo il saluto.
《Proprio un... bel posto.》 Commenta Regina, poco convinta. Non posso biasimarla; non si può di certo dire che sia "nel nostro stile", e nemmeno in quello di Ruby.

La ragazza emette una risatina poco felice. 《Lo so, non è un granchè. Ma è meglio di niente, almeno per il momento.》

《Ma non c'è proprio nessuna possibilità di una riconciliazione con la famiglia?》 Chiede August.
《Finchè continueranno ad avere una mentalità chiusa, temo di no.》

Annuisco. 《Io e i miei abbiamo ripreso a parlarci un minimo, ma solo perchè viviamo nella stessa casa. E si sente che la situazione è ancora tesa.》
《Mi dispiace che ci sia andata di mezzo anche tu.》 Dice Ruby.
《Non è colpa tua, ho scelto io di prendere le tue parti.》
《Tanto per inciso, lo avremmo fatto anche io e Regina al suo posto.》 Interviene August. Ruby gli sorride, grata, per poi prendere le ordinazioni.

Sono un po' perplessa; perchè non mi sono persa il leggero rossore di cui si sono tinte le guance del mio amico quando mia cugina gli ha sorriso. Ora io capisco che non si dimentichi una persona da un giorno all'altro, ma in questi giorni si è avvicinato molto a Penny, ci ha legato più di me e Regina, e sembra trovarsi molto bene con lei.

Decido di provare a tastare il terreno. 《Peccato che Penny non sia potuta venire. Sono sicura che le sarebbe stata simpatica Ruby.》 Esordisco non appena mia cugina si allontana.

《Come mai non è venuta?》 Domanda il ragazzo.
《Doveva fare delle commissioni con sua madre.》 Risponde Regina. August annuisce.

Quindi un minimo di interesse c'è. Oppure lo ha chiesto per pura curiosità... non lo so, sono confusa.

A risvegliarmi dai miei pensieri è il mio telefono, poggiato sul tavolo, che vibra. Una notifica da Killian. Ha risposto al messaggio che gli ho mandato prima, appena usciti. Gli avevo chiesto cosa facesse.

"Sono uscito a fare due passi."

Magari gli va di raggiungerci. 《Ragazzi, vi dà fastidio se invito Killian qui con noi?》

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