Pov's Arianna
Ho visto mio padre molto preoccupato, non capisco cos'abbia.
Quel "si è tutto apposto" non mi convince.
Non mi piace vederlo così.
un sorriso spento disegnato sul suo volto, non l'ho mai visto.
Pensiamo che magari sarà lo stress da lavoro.
Finito di mangiare, mi alzo da tavola.
"Mamma papà, vado a studiare ci vediamo più tardi" accenno un sorriso
"Va bene amore vai" dice mia mamma
Vado in camera e inizio a preparare i quaderni su cui dovrò studiare
Apro il diario e...
Non ci credo
Matematica
Italiano
Moda
Scienze
Storia
5 fottute materie devo finire entro domattina
Uscirò pazza
"AHH" urlo in preda alla frustrazione
"Magari se mi riposo un po', dopo avrò le energie" penso
E così faccio
Mi sdraio sul letto della mia camera
e mi addormento.
4 ore dopo
Mi sveglio di soprassalto perché avverto una mano tapparmi la bocca
"Mmh mmh" mugugno
"Shhh statt ferm" mi ringhia una voce.
Si quella voce..
Quella dannata voce
Ciro..
Appoggio le mani sulle sue cercando di togliermelo da dietro, ma non ci riesco.
Dalla mia bocca escono solo delle urla ovattate
Dov'è mia mamma?
Ho bisogno di aiuto.
"Shhh calmt, mo ta facc passà a voglij e t sbattr" mi sussura al mio orecchio con la sua voce roca e profonda.
Mi carica a mo di sacco di patate e mi porta giù dove sta la porta di uscita.
Gli do tantissimi pugni alla schiena, ma non servono a nulla.
La sua forza non può essere paragonata alla mia.
"PER FAVORE HO BISOGNO DI AIUTO" urlo per farmi sentire
"STATT ZITT TO GIUR CA T'ACCIR" mi urla Ciro a sua volta contro di me.
Usciamo dal cancello e mi appoggia sulla sua moto.
Mentre sta salendo sulla moto, con la velocità della luce scendo e corro verso il cancello d'entrata
"AIUTO PER FAVORE, APRITEMI VOGLIONO FARMI DEL MALE, VI PREGO" urlo con tutta la voce che ho in corpo
"C cazz faij ne stronz?!" Mi sento prendere con forza dai fianchi e caricarmi di nuovo sulla moto
"stamm assntí buon zucculé, prmiett nata vot sul e m manca e rispett e ij sta facc bell ca tien, ta sfregij c simm spiegat?!" Mi ringhia contro con una rabbia che nemmeno io riesco a percepire
"Ma come cazzo ti permetti?! Non solo hai la bella faccia tosta di farmi stalker, hai anche il coraggio di minacciarmi?! Sei tu che sei entrato nella mia vita, dato che fino a due giorni nessuno dei due si cagava!!!" Gli ringhio conto a mia volta
Non ho mai usato questo linguaggio così volgare, però purtroppo la mia pazienza ha un limite.
Quando si supera, esplodo.
"Allor tu fors nun e capit?! E vir sti man?!" Mi ringhia, mostrandomi le mani.
"T'accir cu chest, maggià spurca sti man co sang tuoij, fin a t schiattà l'organ"mi ringhia contro.
Okay adesso ho veramente paura
"Non farmi male ti scongiuro" abbasso la testa per piangere
Alla fine ha vinto lui.
Ho ceduto io.
"Nun t preoccupà piccré nun t facess maij mal" mi accenna un sorriso falso, per poi farmi uno schiaffo.
Era solo una scusa la carezza
Questo non è un uomo, ma un animale.
"Mi fai schifo" gli dico per poi scendere dalla moto
"Sisi sogna pure"
Mi ricorda la mia coscienza..
"Se credi di scappare così facilmente da me, to può pur scurdà" mi dice da dietro.
Mi giro impaurita lo vedo avanzare a passi pericolosi verso di me
Mi spinge a terra e si mette a cavalcioni su di me
"Fin quand pozz essr tranquill?! Fin a nu cert punt, ma pò chesta tranquillità svanisc, e la scit a rabbia mij e capit?! Mi ringhia a un millimetro dalla mia faccia.
"Ciro p-perfavore" gli dico tremante
Vedo che estrae un panno bianco dalla sua tasca e senza nemmeno riflettere me lo preme sulla bocca.
"Shh mo t pass" ringhia con voce tremante
"Mmh mhh" mugugno agitata sbattendo i piedi inutilmente all'aria.
Improvvisamente sento una fitta al petto
L'ossigeno non mi arriva più al cervello
Mi sento mancare tutto
Mi gira la testa
Roteo gli occhi
E poi vedo il buioTRADUZIONE:
(1)"calma adesso ti faccio passare la voglia di sbatterti"
(2)"stammi bene a sentire zoccola, permettiti di nuovo di mancarmi di rispetto, e questa faccia bella che tieni, te la sfregio"
(3)"Allora forse non hai capito. Le vedi queste mani? Ti uccido con queste, devo sporcarmi le mani con il tuo sangue fino a farti scoppiare gli organi"
(4)Fin quando posso essere tranquillo? Fino a un certo punto perché poi svanisce. E da lì svegli la mia rabbia.
STAI LEGGENDO
Tu sei solo tutto|CIRO RICCI🌹
RomanceArianna Caputo è una ragazza di 17 anni che vive a Napoli precisamente nei quartieri spagnoli. Convive con sua madre, suo papà e la sorella. Ama tantissimo la moda, infatti da grande vorrebbe diventare una stilista e viaggiare tanto. È piena di sola...