Tu sei solo tutto|CIRO RICCI🌹

•48•

Pov's Arianna
Mi sveglio di soprassalto nel letto dell'ospedale.
Mi giro e vedo che Ciro si sta sentendo male.
Si tocca il petto con le mani e suda.
"AMORE MIO CHE HAI?" domando in preda al panico.
"A-arianna chiamm o mierc, ah" dice nel dolore.
Mi alzo di scatto dal letto e vado nel corridoio.
"QUALCUNO MI AIUTI, IL MIO RAGAZZO STA MALE. PER FAVORE AIUTATEMI" urlo con tutta la forza che ho.
Vedo un medico venire di corsa e entrare in stanza.
"Cosa ha?" Dice il medico preoccupato.
"Non so ha un dolore al petto" dico piangendo mentre lo accarezzo.
"Ciro cosa ti senti?" Domanda il medico
"M fa mal o cor, aiutatemi" inizia a respirare male.
"ODDIO DOTTORE LO AIUTI, FACCIA QUALCOSA" urlo disperata.
"CHIAMATE ALTRI MEDICI, SUBITO"  urla
Il dottore estrae l'aggeggio per sentire il cuore, lo mette nelle orecchie e lo poggia sul petto di Ciro.
Sgrana gli occhi.
"Dottore" dico piangendo.
"Allora sta avendo un infarto in corso. Lo portiamo in sala operatoria prima che succeda qualcosa di peggio" dice
"COSA? DOTTORE PER FAVORE SALVATELO, NON POSSO PERDERE LUI" urlo piangendo.
Improvvisamente entrano con un lettino di soccorso, gli mettono una cuffietta in testa e lo caricano su di essa.
Sta sudando.
Il dottore gli da degli schiaffi in faccia per farlo rimanere sveglio.
"CIRO OH CIRO" urla il medico dandogli gli schiaffi.
Non risponde.
Sto avendo una paura all'interno.
"SU CORRIAMO" urla il dottore per poi uscire.
"NOOO VOGLIO VENIRE CON VOI" urlo mentre una guardia mi tiene ferma
La barella si allontana sempre di più.
"NO LASCIAMI DEVO ANDARE DA LUI"
"CIROOOOOOOO" si sentono le urla in tutto l'ospedale.
"SIGNORINA SI CALMI, ENTRI IN STANZA" urla la guardia per poi buttarmi nella stanza.
Devo chiamare subito Pietro.
Digito il numero con le dita tremanti sul telefono
"Pietro"
"Arianna pkke m chiamm a chest or?"
"Pietro, Ciro ha avuto un altro infarto, lo hanno portato in sala operatoria" dico piangendo.
"Stamm vnenn" per poi riattaccare.
Attacco e mi avvicino alla finestra.
"Ciro non ti voglio perdere, non riuscirei a vivere senza di te. Per favore resisti, ti amo" dico piangendo molto.
Non posso perderlo.
È la mia fottuta vita.
È la prima persona che mi viene in mente quando sento parlare di felicità.
È la prima persona che mi ha accettata così come sono.
Ed è la prima di cui mi ha fatto sentire amata.
Non posso perderlo.
Ormai lui è l'altra metà di me.
"Amore per favore non lasciarmi" dico strizzando la maglia che ho addosso.
Mi vengono in mente tutti i nostri bei momenti passati assieme.
Anche il suo sorriso per me è un bel momento.
Quello che continua a farmi andare avanti in questa vita di merda.
Mi metto sulla sedia e aspetto notizie.
Dalla porta vedo entrare Pietro,Elena e Don Salvatore.
"Notizie?" Chiede Pietro piangendo.
"No, NON SO UN CAZZO CAPISCI? NON VOGLIO CHE RIMANGA SOTTO I FERRI, IO LO AMO PIETRO. LO AMO" urlo per poi sedermi
"MANNAGG O CAZZ" Pietro urla un pugno per la frustazione
"Shh piccrell mij shhh" mi consola Elena facendomi mettere la testa sul suo petto.
"Elena, tu mi capisci vero? non posso perdere la mia felicità" dico piangendo.
"T capisc nenné. C'agg passat ij. Nun t preoccupà e capit? Ciro starà buon" dice piangendo.
2 ore dopo
Viene il dottore in stanza per avvisarci.
"Allo comm sta figlim?" Dice Don Salvatore agitato.
"Sta bene, abbiamo agito in tempo e siamo riusciti a fermare l'ischemia. Ci serviranno parecchi ma dico parecchi giorni di riposo e si rimetterà. Quando si è svegliato dall'anestesia ha detto anche che voleva sposarti perché ti amava" dice per poi indicare me.
Improvvisamente scoppio in un pianto di gioia
Ciro sta bene, ha superato l'infarto.
E poi ha detto che vorrà sposarmi.
"Oddio mio grazie di tutto" dico piangendo.
"È il nostro dovere. Tra poco lo farò venire di qua" dice il dottore sorridendo.
"Dottò na domand" dice d'un tratto Don Salvatore.
"Mi dica" dice il dottore.
"Potrebbe recapitare?" Domanda Don Salvatore.
"Se starà un po' più attento e farà le dovute cure, credo che si possa anche considerare impossibile" dice il dottore.
"Uh maronn che sollievo, grazie mille davvero" dice Don salvatore.
Il dottore sorride per poi andare via.
Io e Elena ci abbracciamo e lo stesso fanno Don salvatore e Pietro.
Il mio amore è salvo.
Cel'ha fatta.
Sono davvero felice.
Nessuno sa quanto lo amo.
Solo io e il mio cuore.