Pov's Arianna
Sono le 17:30 e mi trovo fuori al carcere di Poggioreale.
"Allora per le visite da questa parte"
Urla la guardia a noi ospiti.
Mi incammino verso la sala e mi siedo aspettando che venga Ciro.
Poso la borsa sulla sedia, e mi avvicino alla finestra.
"Arianna" sento chiamarmi
Mi giro e lo vedo
"Ciro" dico.
Corre verso di me, mi prende per i fianchi e mi bacia.
Mi stacco immediatamente dal bacio.
"Cosa fai ciro?" Dico con voce triste.
"Nun si cuntent e m vré?" Chiede con la voce rotta dal pianto.
"Si, lo sono. Perché non ci sediamo?" Dico.
Ci sediamo al tavolo e lui mette le mani sulle mie.
Le stacco dalle sue per poi guardarlo.
"Ma s po sapé pke m si vnut a truà, e poi staij ngazzat?" Chiede infastidito.
"Non sono incazzata, sono semplicemente delusa. Sono venuta qua perché Elena mi ha detto tutto, e quando ho saputo che eri in questo carcere non ho esitato altro" dico.
"Delusa a c cos?" Chiede
"Ciro hai tentato di uccidere mia mamma, è vero sto esagerando con questa situazione ma comunque non è una cosa da niente" dico triste
Vedo che stacca le mani dal tavolo, si mette con la schiena vicino la sedia e mi guarda male.
"Ah sì? Tua mamma è ancora viva, non è morta. Si foss mort? Nun avist tnut manc o curaggij e m vré. Sei delusa per questo?" Mi chiede.
In effetti la stessa cosa mel'ha detta mia mamma
Comunque è vero lei è viva e non ne vale più la pena rimuginarci sopra.
Ma c'è qualcosa che mi impone
"E se tu lo facessi di nuovo? Chi me lo garantisce?" Mi alzo di scatto dalla sedia.
"Insomma Ciro dici tanto di cambiare, però poi vedo che cadi sempre nella stessa trappola. Come posso essere sicura che uscita da qua, non rifarai lo stesso sbaglio?" Dico per poi continuare.
"Ascolta" dico per poi sedermi.
"Anche io ti amo, questa cosa non la posso negare a me stessa sarei una scema. Ti amo tantissimo, per me sei importante, quando ho scoperto che eri qua dentro, ho avuto in me una sorta di paura. Quella di perderti" dico facendomi scendere una lacrima
Lui senza rispondermi, mi prende per i fianchi, mi fa alzare dalla sedia e mi bacia.
È un bacio molto passionale.
Questa volta ricambio.
Non posso negare i miei sentimenti.
È troppo forte per farlo.
Gli metto le mani attorno alla gola e la stringo.
"Arianna io ti amo" dice lui con la voce affannata.
"Anche io Ciro tantissimo, ma ti prego voglio fidarmi di te" dico guardandolo negli occhi.
"Si sta vot e accussij to giur" dice per poi abbracciarmi.
"Mi spiace interrompere, ma la ragazza deve andare via" dice una guardia.
"2 minut e ven" dice ciro.
"Ma cir-" insiste la guardia.
"Agg itt 2 minut" ringhia questa volta.
La guardia va via.
"Arianna non lasciarmi mai, sij tutt a vita mij, l'unica persona a cui m riesc a da forz e i annanz in da stu post e merd" dice piangendo.
Che belle parole.
Mi sento male.
"Ti amo"
"Pur ij vita mij" dice per poi abbracciarmi.
"T ne ij mo" dice Ciro togliendosi.
"No Ciro non voglio" dico aggrappandomi a lui.
Non voglio lasciarlo da solo.
No
No
No
"Amo bast adesso vai" dice Ciro triste.
"Signora mi spiace ma deve andare via" dice la guardia.
Inizio a piangere a dirotto.
La guardia mi prende dal braccio e mi tira con forza
"NO LASCIATEMI, CIROO" urlo con tutta la voce che ho in corpo.
"TI AMO ARIANNA" dice lui piangendo.
La guardia mi porta fuori il carcere per poi andarsene.
Inizio a correre per le strade di Napoli fino ad arrivare al bus.
Salgo dentro e mi siedo.
Quanto vorrei commettere un reato pur di stare con lui.
Mi si spezza il cuore.
Piango facendo sciogliere addirittura il trucco.
Mi manca tantissimo.
Arrivo a casa e entro.
"Amore com'è andata?" Domanda mia mamma venendo verso di me.
Mi guarda bene e nota che piango.
"Oddio amore cosa succede?" Dice per poi accarezzarmi la spalla.
"Mamma è andato tutto bene, io e lui abbiamo fatto pace e poi ci siamo baciati. Però mi manca come l'aria" dico piangendo e buttandomi tra le sue braccia.
"Oh amore mio è normale, tu lo ami" dice lei sorridendo e tenendomi calda a sé.
"Spero solo di rivederlo presto" dico con voce rotta dal pianto, mentre mi asciugo le lacrime.
"Succederà vedrai" mi dice per poi sorridere.Pov's Ciro
Entro in cella molto felice, ho visto la mia piccolina e non c'è cosa più bella.
"We Cirú" entra Enzo.
"We" dico sorridendo.
"Comm maij si flic? So semp abituat a t vré ngazzat" ride Enzo.
"Nun fa o scem. Comunque ij e Arianna amm fatt pace" dico guardando felice fuori la finestra
"Fratm so cuntent p te" mi dice dandomi una pacca sulla spalla.
"E tu?" Chiedo.
"Ij cos?" Dice
"Ca nammurata toij comm vann e cos?"chiedo
"Semp na schifezz o cí. Fra na semman c stann natavot e colloqui, spero sul ca a vec" dice Enzo triste
"Ti auguro di sì" dico sorridendogli.
Sorride a sua volta per poi abbracciarmi.
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Tu sei solo tutto|CIRO RICCI🌹
RomanceArianna Caputo è una ragazza di 17 anni che vive a Napoli precisamente nei quartieri spagnoli. Convive con sua madre, suo papà e la sorella. Ama tantissimo la moda, infatti da grande vorrebbe diventare una stilista e viaggiare tanto. È piena di sola...