Hermione's pov
L'ultimo anno è quello che di solito odiano tutti, è quello dove devi impegnarti il doppio e studiare come un pazzo solo per prendere un foglio che ti dice che ti sei diplomato.
E noi l'anno prima l'avevamo scampata per via della guerra, ma quell'anno ci avevano dato l'occasione di recuperare.Comunque, per gli altri era un supplizio, per me no.
A me piaceva studiare, era la parte che preferivo in una scuola, non era mica un caso che qualche anno prima avevo usato una giratempo per seguire più lezioni contemporaneamente.I miei amici dicevano che ero fuori di testa ma poi quando avevano bisogno di qualcosa sempre a me chiamavano.
Quindi c'era un grosso controsenso.
Insomma capitemi, allora, perché quando la McGranitt mi fece chiamare ero abbastanza tranquilla. L'unica cosa di cui potevo essere accusata era che avevo frugato tra i libri della sezione proibita della biblioteca, ma quello...ormai ero abile a farlo senza che se ne rendessero conto.
A ripensarci ora avrei decisamente preferito una bella punizione per qualcosa del genere piuttosto che una promessa di promozione per quello che mi chiesero di fare.
***
- No? -
- È una domanda signorina Granger? - mi chiese la McGranitt.
- Non lo so - risposi - Ho facoltà di avvalermi del diritto di scelta? -
La professoressa mi fissò scioccata, poi sospirò.
- Hai sempre diritto di scelta - mi rispose alla fine - Ma se non accetti non saprei che altro fare -
- Ma perché io? -
Lei si strinse nelle spalle.
- Puoi chiedere a chiunque nella scuola, per cosa del genere, per qualunque cosa in realtà, sei la scelta migliore. Non si è mai vista una strega brillante come te ad Hogwarts -
Ecco, adesso provava a convincermi con gli elogi.
- C'è la remota possibilità che io possa usare la magia contro di lui per una qualsiasi cosa? - chiesi a quel punto.
Avevo capito che dovevo accettare e comunque non sarebbe stato da me non soddisfare la richiesta di un insegnante, soprattutto se quell'insegnante era la McGranitt.
- Sarà sotto la tua supervisione - mi rispose - Potrai fare di lui tutto ciò che vorrai -
Ecco questo era già più allettante.
Nella scuola era vietato lanciare incantesimi contro altri studenti se non per la lezione di Difesa contro le Arti Oscure e, in passato, mi ero dovuta accontentare di dargli un bel pugno in faccia ma ora...se fuori dalla scuola potevo farlo, questo si che mi piaceva, mi sarei vendicata di tutto quello che aveva detto in passato.- Non vi garantisco che ve lo riporterò tutto intero - dissi.
- Mi accontenterò del fatto che accetterai e basta -
La professoressa mi stava chiedendo di lasciare la scuola, andare in un posto, non sapevo dove, che avrebbe scelto lei, con Draco Malfoy per proteggerlo dal Ministero e dai Dissennatori e accertarmi che non facesse danno.
Una cosa da niente, se non fosse stato che io e il signor "perfettino" Malfoy non potevamo stare nella stessa stanza senza insultarci a vicenda.
E non era nemmeno colpa mia, era lui che aveva iniziato questa cosa quando aveva cominciato ad insultarmi e a trattarmi di merda solo perché i miei genitori erano Babbani.
- E cosa direte agli altri professori? E io ai miei amici? - chiesi.
- Che stai facendo un progetto per me - mi rispose - Meno persone sanno quello che stiamo facendo meglio è -
- Se Malfoy va via da qui... diventerà un ricercato? - diedi voce alla domanda che mi frullava per la testa da quando la professoressa mi aveva esposto il piano.
- Hermione - mi chiamò - Non posso lasciare che un mio studente venga sbattuto ad Azkaban per crimini che non ha commesso -
Draco Malfoy non era propriamente innocente ma era anche vero che no, non meritava di finire ad Azkaban, per quanto lo odiassi non lo auguravo a nessuno, nemmeno al peggiore dei miei nemici.
E se per comportarmi correttamente dovevo mettere una pietra sopra a tutti i torti che mi aveva fatto quello stupido Serpeverde lo avrei fatto.
Avevo una fottuta etica.E poi...quel cretino aveva salvato Harry.
- Va bene... accetto - dissi alla fine - Ma se mi fa girare le scatole mi sentirò giustificata se gli lancio un incantesimo -
- Una volta che sarete fuori dalla scuola quello che farete non mi riguarda - disse - Ovviamente nei termini del decente -
Sollevai le mani.
Non avrei fatto nulla di esagerato, solo qualche piccola vendetta per il passato, tutto qua.Ora la parte difficile sarebbe stata dirlo ad Harry e Ron.
***
Stavo preparando le borse per il viaggio quando i miei amici piombarono nella mia stanza.
Guardai l'orologio, 20 minuti.
Avevano impiegato 20 minuti per metabolizzare quello che avevo detto appena ero entrata nella Sala Comune dei Grifondoro."Parto" e "Devo svolgere una cosa per la McGranitt"
E dopo un po' avevano recepito il messaggio, anche se era molto probabilmente che il primo a capire era stato il mio migliore amico.
- Da sola? - disse infatti Harry.
- Si - risposi - Sarà per poco tempo -
Odiavo mentirgli ma non avevo poi molta scelta.
- Ma...senza di noi? - chiese Ron.
Ecco con lui sarebbe stato più complicato, con Ronald era sempre stato un tira e molla e alla fine ci eravamo messi insieme, anche se a volte continuavo a considerarlo un fratello e non un fidanzato, anche dal modo in cui mi parlava a volte mi chiedevo se era giusto così.
- Si Ronald, così mi ha detto la McGranitt - risposi.
- Potevi rifiutare -
Mi misi le mani sui fianchi.
- Ti pare? Sul serio mi stai dicendo una cosa del genere? -
Ecco, questo era uno dei tanti momenti in cui mi pentivo di essermi lasciata andare all'affetto che provavo per lui.
Sospirò e Harry gli mise una mano sulla spalla per calmarlo.
- Ragazzi respirate - disse il nostro comune amico - Ron sappiamo che se lo ha chiesto la McGranitt si deve fare quindi non dire cose di cui ti potresti pentire -
Il mio ragazzo sbuffò e si scrollò la mano di Harry di dosso per poi andarsene via come un toro imbufalito.
- Arriverà il giorno in cui lo mollerò! - esclamai infuriata.
***
La professoressa mi aveva detto di raggiungerla alla capanna di Hagrid, non mi aveva detto altro, solo di andare lì a mezzanotte.
Portavo solo uno zaino leggero a cui avevo fatto un incantesimo espansivo per infilarci dentro il resto dei bagagli.
Non sapevo dove dovevamo andare ne per quanto tempo, aveva detto che meno persone sapevano meglio sarebbe stato.
In fin dei conti stavamo per diventare dei criminali in fuga.
Sospirai e bussai alla porta.
- Oh eccoti, entra - disse Hagrid facendomi entrare.
Dentro c'erano la McGranitt e Draco Malfoy che mi guardò, mi squadrò da capo a piedi e poi fissò la professoressa.
- No! - esclamò - Con la Granger no! -
Pezzo di...
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Indelebile
FanfictionConoscete tutti la storia in cui Draco Malfoy è costretto a far parte dei Serpeverde a causa della famiglia...ma dopo cosa è successo? Qual'è stata la conseguenza delle sue scelte? Ad Hogwarts è l'ultimo anno e il Ministero della Magia ha deciso di...