Hermione's pov
Lo guardai dormire tranquillo e scossi il capo.
Era a pancia in sotto, il volto girato verso di me, i capelli biondi davanti gli occhi. Il lenzuolo si era arrotolato ai fianchi e gli lasciava tutta la schiena scoperta.Non avevo idea di cosa avevo fatto e il perché ma la sensazione che avevo addosso era qualcosa che non sapevo spiegarmi.
Mi alzai dal letto lentamente, per evitare di svegliare Draco, presi dei vestiti nel cassetto e uscii dalla stanza.
Sospirai, passandomi una mano tra i capelli completamente in disordine.
Se avevo pensato che il mio era stato un momento di debolezza mi ero sbagliata di nuovo e me ne rendevo conto guardando l'alba.Ero andata al letto con Draco Malfoy senza pensarci due volte e non una volta ma eravamo stati a farlo tutto il pomeriggio del giorno prima e quasi tutta la notte.
Mi giustificai dicendo che era tutta colpa della tensione di quei giorni se eravamo arrivati a quel punto, se l'avevamo sfogata in quel modo.Scossi il capo e mi diressi in bagno e quando vidi il mio riflesso allo specchio deglutii: avevo le guance rosse e gli occhi stranamente brillanti, i capelli erano si in disordine ma era ovvio che era come se qualcuno ci avesse passato le mani in continuazione e la mia pelle chiara, sul collo e sul petto era arrossata dai dei succhiotti e baci.
Dovetti ammettere che la rigidità di Malfoy era tutta programmata, nessuno avrebbe mai detto che sarebbe stato un amante del genere. Le sue mani e le sue labbra erano state ovunque su di me e il mio corpo aveva sentito tutto, non si era perso niente, lui aveva fatto in modo che non mi perdessi nulla del nostro rapporto.
Non l'avrei fatto, ma se avessi raccontato a qualcuno l'abilità di Draco al letto nessuno mi avrebbe creduto.
Mi vestii e andai in cucina per prepararmi qualcosa da mettere sotto i denti e....
...urlai!
- Hey non urlare a prima mattina -
- Che cosa ci fai in casa mia? - chiesi portandomi una mano al petto e fissando male il ragazzo dagli occhi verdi.
- In realtà la casa è mia - specificò.
E non aveva tutti i torti in effetti.
- Ok che cosa fai, alle sette di mattina, nella casa che mi hai affittato, Percy? - chiesi sospirando.
Se c'era una cosa che avevo capito era che con Percy Jackson era inutile mettersi a discutere.
- Mi spiace solo non aver scommesso con Will quel buono per la pizzeria, avrei vinto senza sforzo -
- Ma di che parli? -
Scosse il capo con un sorriso divertito sul volto. Mi guardò con sufficienza e ridacchiò, solo quel punto capii che cosa intendeva.
E sentii il mio volto andare in fiamme.- Come sei entrato? - sbottai imbarazzata come non mi ero mai sentita in vita mia.
- Dalla finestra in realtà, la scala antincendio hai presente? E quando ho visto che Draco non era in camera ho fatto due più due e poi basta guardare la tua faccia - mi spiegò.
Avrei potuto dirgli che era effrazione e che stava invadendo la casa di altri ma non potevo perché non solo ci aveva affittato l'appartamento, ma aveva detto che non ci avrebbe fatto pagare finché la situazione non si fosse calmata e noi non avessimo trovato il modo di guadagnare qualche soldo.
In fin dei conti, anche se era un maledetto ribelle e aveva l'aria del piantagrane era un bravo ragazzo.- Tu sei pazzo - affermai con un sospiro sedendomi sulla sedia di fronte a lui.
Si strinse nelle spalle e poi infilò una mano sotto il tavolo e tirò fuori un sacchetto con il logo di una pasticceria.
- La colazione...sono i migliori cornetti della zona -
- Non...non dovevi -
- L'ho fatto con piacere e per farmi perdonare - disse ad un tratto fissandomi serio.
Lo guardai inarcando le sopracciglia.
- Che succede qui? - chiese la voce assonnata di Malfoy alle mie spalle facendomi sussultare.
Mi voltai e mi girai di scatto a guardare Percy...non che fosse meglio, anche se il semidio era vestito il suo fascino non passava di certo inosservato e lo emanava da tutti i pori...ma almeno non indossava solo una tuta abbassata troppo sui fianchi.
- Colazione - rispose Percy indicando il sacchetto - E stiamo per invadervi casa -
- Cioè? - chiesi perplessa.
- A quanto pare la vostra insegnante conosce il nostro insegnate e non solo, gli ha mandato una specie di lettera che diceva del vostro arrivo, della vostra situazione e ci chiedeva, ovviamente, di proteggervi. Non vi ha mandato abbastanza lontano da essere al sicuro da chi ti vuole arrestare Draco...vi ha mandato qui perché voi maghi non avete possibilità contro i semidei. Chiunque verrà a cercarvi dovrà affrontarci e non avrà facilmente la meglio - ci spiegò.
- Cosa? Ci hanno mandato qui per farci proteggere da voi? - chiese Malfoy.
Percy annuì con una strana luce negli occhi.
- E non conoscete la parte più interessante...- fece dopo - Hanno messo me al comando -
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Indelebile
FanfictionConoscete tutti la storia in cui Draco Malfoy è costretto a far parte dei Serpeverde a causa della famiglia...ma dopo cosa è successo? Qual'è stata la conseguenza delle sue scelte? Ad Hogwarts è l'ultimo anno e il Ministero della Magia ha deciso di...