Malfoy senza maglia è una vista scioccante

521 24 8
                                    

Hermione's pov

Vedere due ragazzi seminudi è qualcosa che non appartiene propriamente alle mie giornate.

Dalle mie parti non succede mai una cosa del genere insomma. Siamo tutti troppo vestiti ad Hogwarts e sinceramente non avevo mai avuto occasione di vedere Draco Malfoy senza maglia.

Per non parlare di be' Percy!
Ecco, quello era il classico corpo, del classico ragazzo a cui non riuscivi a staccare gli occhi di dosso: fisico magro, senza un filo di grasso, addominali scolpiti con tanto di V che spariva nei pantaloni, pettorali perché ci stanno, spalle larghe e braccia muscolose, e poi, precisiamo, quel tipo era abbronzato in tutti i punti giusti.

Avevo distolto lo sguardo giusto perché c'era Annabeth e non mi sembrava tanto corretto che stessi sbavando sul corpo del fidanzato.

Peccato che dopo la mia attenzione si era focalizzata su Malfoy e...e

Non aveva il fisico di Percy ma in qualche strano modo il mio corpo, la mia mente e i miei occhi l'avevano trovato interessante.
Draco non aveva ne muscoli ne addominali ma aveva comunque un fisico magro e asciutto, non c'era nulla che potesse invidiare ad un qualsiasi altro ragazzo, aveva la pelle chiara, quello si ma non era quel candore fastidioso.

Eppure avrei dovuto trovare fastidioso tutto in lui! Anche l'aria che respirava.

E invece, mentre ero sulla metro con Annabeth non riuscii a non paragonarlo a Ron, trovando più apprezzabile il corpo di Draco che quello del mio più o meno/forse ex ragazzo/ amico.

Tirai una testata contro il vetro attirando l'attenzione di quella che, ero sicura, sarebbe diventata mia amica.

- In fondo non lo disprezzi così tanto - mi disse intuendo a chi stavo pensando.

In parte ero contenta di averla conosciuta. Avevo finalmente una mia pari, una con cui confrontarmi senza doversi sforzare di fare discorsi futili, dall'altra era inquietante la sua intelligenza, sapeva un sacco di cose e faceva dei ragionamenti che mi avevano fatto perdere più di una volta.

Alla fine cedetti.

- Si può provare attrazione per una persona che si odia? - chiesi - Fisica almeno -

Annabeth rise.

- Io odiavo Percy, insomma era un odio radicato a causa dei nostri genitori. Atena e Poseidone si odiano tipo dalla notte dei tempi o qualcosa del genere quindi di conseguenza questo era... però i suoi dannati occhi mi sono sempre piaciuti e be'...sei come è andata a finire - mi raccontò - Non mi sono mai pentita di averlo baciato però -

- Percy è figlio di Poseidone? - chiesi curiosa.

- Si -

- E se tu sei tipo molto intelligente, essendo figlia di Atena, lui cos'è? -

Stavo cercando di capire qualcosa, se non sul loro mondo almeno su loro due.

Annabeth non mi rispose, riflettendo. Poi si strinse nelle spalle.

- Diciamo solo che è molto pericoloso ecco - disse alla fine, arresa a qualche evidenza che solo lei sembrava cogliere.

- Mh...ok? - feci ma alla fine scossi il capo e tornai sul discorso di prima -Quindi ha funzionato toglierti lo sfizio di baciarlo? - chiesi.

- Se intendi a liberarmene no - mi rispose - Ora sono quasi insaziabile -

La fissai cercando di capire se era seria o meno ma poi scossi il capo, dal modo in cui si baciavano davo per scontato che fosse così.

Sentii i suoi occhi addosso e la guardai interrogativa.

- Però secondo me potrebbe valere la pena con quel "tuo amico" - mi disse facendomi scuotere il capo.

Poteva essere vero che quei due prima non si sopportavano? Se così fosse stato sarei dovuta stare decisamente attenta a Draco Malfoy.
Visto e considerato anche che, a quanto pareva, lo trovano attraente.

- Comunque, tornando ai discorsi seri, dove andiamo? -

- Da un amico che forse può aiutarci a capire qualcosa sulla vostra situazione - mi rispose.

E l'unica cosa che potevo fare era fidarmi di lei.

                                ***

Annabeth si attaccó al campanello senza la minima intenzione di staccare il dito e dopo pochi minuti la porta si spalancò, lasciandomi scioccata per l'ennesima volta in quella giornata.

Fissai il ragazzo che aveva aperto: biondo, riccio, alto, occhi azzurri, abbronzato, fisico scolpito e...fissai in basso basita per poi tornare a guardarlo in faccia.

Era N.U.D.O.

Completamente nudo.

- Che cosa stai facendo nudo, Will - chiese Annabeth.

Lui sorrise e le fece l'occhiolino.

- Non vuoi davvero saperlo mia bella figlia di Atena - rispose.

- Smettila Solace...e copriti - ribattè Annabeth spintonandolo ed entrando in casa del nudista.

Cominciavo a chiedermi che problemi avessero le persone che frequentava Annabeth.

- E tu? - mi chiese poi fissandomi con i suoi occhi del colore del cielo.

- Io... - iniziai cercando di guardarlo in faccia ed evitare la zona..."intima" - Sono... -

- È l'amica di cui ti ho parlato per telefono, che stai scioccando perché sei orribilmente nudo -

Lui sbuffò e se ne andò, sparendo in una stanza e io non potei fare a meno di fissargli il culo.

Almeno fossero stati brutti, gli amici di Annabeth.

- Ignoralo, sta passando un periodo no con il suo ragazzo e ha deciso di intraprendere strane strade - mi spiegò la bionda.

La fissai sbattendo le palpebre.

- Fidanzato...hai detto, maschio? - chiesi.

Lei annuì.

- Si. Will è gay -

Ah...ok bene.

- E anche lui è un... -

- Semidio? Si! -

- Giusto per curiosità...ma quanti siete? - chiesi.

Avevo bisogno di capire in che situazione eravamo io e Malfoy, per capire se la mossa della McGranitt avesse a che fare con loro oppure no.

- Un centinaio qui a New York, riconosciuti, all'incirca - disse - E quando dico qui a New York intendo quelli che ci vivono, non ho contato quelli che si sono trasferiti in altre città -

Sgranai gli occhi.
Erano molti di più di quelli che pensavo. E io che non sapevo nemmeno che ai tempi nostri esistevano ancora i semidei.

- Allora...qual'è il problema? - chiese il biondo tornando in salotto finalmente vestito.

- Ne abbiamo due di problemi in realtà - disse Annabeth sedendosi sul divano e fissando prima me e poi l'amico.

IndelebileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora