New York

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Hermione's pov

Sentivo un ronzio nelle orecchie e non vedevo bene perché la luce mi aveva accecato.

Il salto era stato qualcosa che non sapevo descrivere. Era stato come smaterializzarsi ma tre volte più forte.
Ed era durato decisamente di più.

Mi sentivo le membra molli e il cuore in gola. Mi chiesi se la McGranitt si fosse accertata che il portale funzionasse a dovere.

Sentii gemere al mio fianco e aprii gli occhi, trovandomi davanti un cielo azzurro e limpido che sbucava tra le fronde degli alberi e capii che il ronzio che sentivo non era nella mia testa ma intorno.
Mi misi seduta e mi accorsi di essere in un parco, di giorno e che c'erano diverse persone: chi era seduto a parlare sulle panchine e chi sul prato e altri che facevano jogging.

Mi voltai e al mio fianco trovai Malfoy, con gli occhi chiusi che si lamentava.
Rimasi a fissarlo, confusa.
Aveva il viso sporco, i vestiti sgualciti e i capelli arruffati e scompigliati che avevano perso il solito tocco da precisino, non sembrava nemmeno più lui con quell'aspetto.

Mi alzai, lasciandolo lì.
Volevo avvicinarmi a qualcuno per chiedere dove accidenti eravamo andati a finire.

Ma appena uscii da dietro gli alberi vidi i palazzi. Enormi, alti fino al cielo...grattacieli...

- Ma dove... - iniziai girando su me stessa per guardare tutto.

Anche dietro di me c'erano grattacieli altissimi, mi trovavo in una zona verdeggiante nel bel mezzo di una città.

- Tutto bene signorina? - mi chiese una voce e mi voltai.

Una donna mi fissava preoccupata.

Parlava inglese ma aveva un accento diverso, più marcato.

- Dove siamo? - chiesi.

- Be'... - mi guardò sempre più preoccupata - A Central Park, sicura di stare bene? -

Sgranai gli occhi.

- New York... - sussurrai - C...certo, mi scusi -

Mi allontanai per tornare da Malfoy e svegliarlo.

New York. La McGranitt ci aveva mandato dall'altra parte del globo, in America.

Adesso capivo che cosa intendeva quando diceva che saremmo stati abbastanza lontano. Sicuramente il Ministero della Magia o i Dissennatori non ci avrebbero cercato qui e se ci avessero provato non sarebbe stato facile trovarci.

Mi inginocchiai vicino a Malfoy e lo scossi per una spalla.

- Svegliati stupido Serpeverde - lo chiamai - Guarda tu che cosa mi tocca fare -

Mi chinai su di lui per fissarlo e assicurarmi che respirasse ancora quando decise di svegliarsi e darmi una testata.

Gemetti e mi trattenni dal maledirlo in tutte le lingue che conoscevo e mi sedetti sul prato, fulminandolo.

- Dove... - iniziò per poi mettermi e fuoco al suo fianco. Si guardò intorno - È giorno! -

- Direi visto che stiamo dall'altra parte del globo terrestre, ci hanno spedito a New York -

Mi guardò perplesso e a quel punto capii che Draco Malfoy non aveva mai superato i confini del mondo magico e che non aveva la minima idea di quello che stavo dicendo.

                                ***

Draco si fissò ad una vetrata di uno dei palazzi e si portò le mani nei capelli per sistemarli e cercando di pulirsi la faccia.

Scossi il capo.
Io non ero messa meglio ma la prima cosa che avrebbe dovuto fare era trovare un posto in cui sistemarci.

- Stai peggiorando la situazione - gli feci notare.

- Sembro un fuggitivo - disse sospirando.

Lo fissai e scossi il capo.

- Lo sei Malfoy, lo sei - gli ricordai.

Lui sbuffò e alla fine ignorò il suo riflesso e mi seguì.

- Qualche idea brillante dalla strega migliore di Hogwarts? - mi chiese mentre cercavamo di schivare il via vai di persone che affollavano i marciapiedi.

Con i miei genitori ero stata in diversi posti, diverse città, ma New York era sempre stata solo un idea, non c'ero mai stata ma era indubbio che avevo fatto delle ricerche su quella metropoli.

- Era sarcasmo il tuo, Malfoy? - chiesi.

- No, ero serio -

Non avevo con me nemmeno il cellulare perché ad Hogwarts erano vietati...o meglio, la loro esistenza non era contemplata. L'unica opzione che avevo era trovare uno di quei bar dove c'era anche il servizio computer e WiFi.
E poi dai lì trovare un posto in cui stare, una stanza d'albergo nel mentre che trovavamo un posto in affitto.

L'unico problema, o meglio forse quello più grave, era che eravamo a corto di soldi e a New York non si scherzava, la vita era cara, probabilmente avrei trovato qualcosa dalla parti di Brooklyn.

Per fortuna avevo la carta di credito ma non avevo chissà quanto.

- Non è che ti è passato per la mente di portarti... - iniziai ma mi interruppi con un sospiro.

I soldi della Gringott non erano quelli dei babbani.

- Ma come gli è venuto in mente alla McGranitt di spedirci qua? - chiesi a nessuno in particolare, facendo girare le persone che incrociavo sul mio cammino - Senza un soldo e con un idiota che non ha nemmeno mai visto un grattacielo! -

- L'idiota sarei io, Granger? - mi chiese Malfoy.

- Secondo te? - chiesi a mia volta - New York! Dovremmo vendere noi stessi per una camera d'albergo! Facciamo prima a dormire sotto un ponte ecco qual'è il problema -

Mi fissò stralunato e passandosi una mano nei capelli, peggiorando ancora la situazione.

- Scherzi vero? -

- No...i soldi dei maghi non funzionano qui, comunque - spiegai arresa - Potresti sempre vendere il tuo corpo. In fondo non sei niente male, almeno fisicamente -

Malfoy sgranò gli occhi scioccato e boccheggiò.

Era ufficiale, mi aveva dato di volta il cervello.

Lo guardai e guardai me stessa ad un'altra vetrina...

In quello stato non ci avrebbero fatto entrare da nessuna parte, in effetti.

Estrassi la bacchetta e la puntai su di me e poi su Malfoy lanciando un incantesimo, sistemai i vestiti di entrambi e anche le nostre facce. Ma i capelli del mago perfettino li lasciai in quel modo.

Lui si guardò allo specchio e mi linciò con lo sguardo.

- Se potevi farlo... perché non l'hai fatto prima? - mi chiese con sguardo allucinato.

Mi strinsi nelle spalle.

- Così...avevo voglia di farti penare, tutto qui -

Angolo autrice:

Ciao come va?
Eccomi con un nuovo capitolo.

Allora che cosa ne pensate della storia fino ad ora? E del capitolo?

Diciamolo, la nostra Hermione si sta già divertendo a torturare Draco. 😂

Comunque niente, al solito aspetto i vostri commenti e alla prossima 😘

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