Follia, è giudicato ma per una volta va anche bene

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ATTENZIONE! Come avevo accennato nel capitolo precedente si tratta di una lemon! Sono presenti scene di sesso esplicito! Metterò "🔞" quando iniziai e quando finisce.
Come al solito il mio è un avviso e siete liberi di leggerlo per chi volesse, altrimenti potete saltare tranquillamente quella parte, NON incide sulla storia.

Percy's pov

Me ne andai dalla MIA cabina fischiettando.

Anche se non sembrava a volte avevo un grande cuore anche se, ne avevo la certezza, quei due mi avrebbero battezzato il letto.
Sempre se Draco fosse riuscito a fare qualcosa tra l'anestetico e il dolore.

Me ne andai al molo, dove sapevo di trovare Annabeth, e mi sedetti al suo fianco.
Dire che la mia ragazza era arrabbiata con me era poco, dopotutto una promessa era una promessa.

Dopo quello che avevo fatto mi aveva urlato contro che avrebbe dovuto costringermi a fare il giuramento sullo Stige ma poi se ne era pentita, sapeva che, per quanto non avessi voluto, non ero in grado di gestire i miei poteri come prima, non lo facevo di proposito ma non potevo negare che non mi faceva effetto.

Sapevo che non avrei dovuto ne farlo, ne sentire soddisfazione ma non avevo saputo resistere; in poco tempo mi ero affezionato sia ad Hermione che a Draco e quello che avevano fatto non mi era piaciuto.
Nessuno fa del male ai miei amici senza pagarne le conseguenze.
E Annabeth lo sapeva.

- Uno dei due è morto Percy - mi disse Annabeth.

- Anche Nico ne ha fatto secco uno se è per questo - risposi - Lo sai, la guerra è guerra e lo sapevamo quando abbiamo accettato di proteggere quei due, sapevamo che avremmo affrontato delle persone e non dei mostri -

Lei sospirò.

- Nico è...diverso, lui... -

- Cosa? Il fatto che è figlio di Ade non cambia quello che ha fatto, non è diverso da me - ribattei - Ci avrebbero ucciso, stavano per uccidere Draco, uno di loro Annabeth, pensi che me ne pento? -

Lei si alzò, senza incrociare il mio sguardo.

- Probabilmente nella tua situazione avrei fatto lo stesso - ammise - Ma al contrario tuo mi sarei sentita in colpa per aver stroncato una vita, per quanto marcia possa essere. Ed è questa la differenza, qualche anno fa te ne saresti pentito, ad oggi sei diventato freddo, Percy, non capisco, non ti riconosco a volte -

Sospirai e mi passai una mano tra i capelli, frustrato.
Era un discorso che non volevo affrontare e non perché avesse ragione ma semplicemente...non volevo che quel lato di me la prendesse in pieno, non piaceva nemmeno a me.

Era stata cieca e si era risparmiata quello che avevo affrontato io e questo era l'unico motivo per cui non gliene parlavo.
Qualcuno lassù l'aveva assistita e non sarei stato io ha trascinarla nel mio inferno personale.

- Assicurati che non vogliono farci davvero la guerra- mi limitai a risponderle.

Annabeth borbottò qualcosa e se ne andò.

Sospirai.

Voleva aiutarmi, capirmi...ma non avrebbe potuto, non quando la mia anima era in pezzi e non riuscivo a ripararla.

                                ***

Hermione's pov

Lo baciai come non avevo mai fatto fino ad ora.

Non avrei mai ammesso ne a me stessa ne a nessun altro che mi ero sentita morire, che avevo sentito una parte di me lacerarsi quando avevo visto Draco in quello stato.
Per un attimo, in tutto quel casino, avevo pensato che gli avessero spezzato la schiena e Will lo aveva confermato, la mia non era una sensazione a cavolo, solo che, aveva spiegato, non l'avevano spezzata, non del tutto.
Se Percy non fosse intervenuto, Draco sarebbe rimasto paralizzato a vita, in quel modo Will era riuscito a riparare il danno, non avevo capito ancora come, ma c'era riuscito.

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