Annabeth's pov
Tastai il letto al mio fianco e spalancai gli occhi quando non sentii la presenza di Percy.
Un altro di quei dannati incubi e questa volta il protagonista indiscusso di ciò che mi tormentava non era al mio fianco.
Mi misi seduta e quando sentii l'odore del caffè capii che il mio ragazzo era in cucina.
Mi alzai trascinandomi fuori dalla stanza e lo raggiunsi.
- Percy a te no il caffè - mi lamentai stropicciandomi gli occhi - Sei troppo iperattivo -
Sbattei le palpebre quando mi accorsi che in cucina c'era Hermione e il suo amico Draco.
- Non è per me - borbottò - Tu vuoi? -
Scossi il capo e feci il giro del tavolo per abbracciarlo e lasciargli un bacio a stampo sulle labbra.
- Come hai dormito? - mi chiese Percy.
- Al solito - risposi.
Ormai era un rito tutte le mattine, in qualsiasi occasione, anche davanti a due più o meno estranei.
Mi sedetti al tavolo e dedicai la mia attenzione ad Hermione.
- Allora parliamo della tua scuola - dissi.
Era la prima volta che sentivo parlare di una scuola di magia, soprattutto in Inghilterra.
La ragazza davanti a me non sembrava, al contrario mio, sorpresa dell'esistenza dei semidei.
Sapeva perfettamente che cos'eravamo anche se aveva faticato a credere che i semidei c'erano anche ai nostri tempi.- Non c'è granché da dire, è una scuola come un'altra dove ci insegnano la magia invece delle altre materie - rispose lei mentre sorseggiava il caffè - L'unica cosa che non capisco perché mandarci qui? Me lo chiedo da quando ci siamo arrivati e tutta la notte mi ha tormentato l'idea di chiederlo a te -
Me l'ero chiesta anche io in realtà.
Dopo che mi avevano raccontato che stavano scappando da chi voleva arrestare Draco Malfoy.
Capivo che era per allontanarsi il più possibile ma l'altra parte del globo?Era senza un motivo ma la storia mi puzzava.
- Possibile che vengano a cercarti qui? - chiesi questa volta guardando Draco.
- La McGranitt ha solo detto che ci avrebbero mandato lontano dall'influenza del Ministero della Magia e non ha detto altro - mi spiegò - Non capisco perché però, che cosa gli impedisce di raggiungerci qui? -
Sentii uno sbuffo divertito alle mie spalle e mi voltai.
Percy incombeva su di me come una grossa e inquietante guardia del corpo ma, ormai, nella maggior parte del tempo non ci facevo caso.- Perché ridi? - chiese Hermione.
Lui alzò le braccia al cielo.
- Non vorrei fare un azzardo ma credo che questa vostra professoressa sa più di quello che vuole far credere - disse - E se sapesse dell'influenza effettiva che c'è qui? Se sapesse che qui a regolare il tutto c'è qualcosa che va oltre la loro comprensione e forza? -
- Lo sai invece a cosa pensavo io? - dissi rivolta al mio ragazzo ma anche ai nostri due ospiti - Se i maghi discendessero da Ecate? -
Percy annuì ed Hermione mi fissò, pensierosa.
L'unico che non sembrava seguire il discorso era Draco ma più che incapacità nel capire sembrava più che altro che non era interessato.Fissava curioso e concentrato quello che faceva Percy ma per il resto non ci stava nemmeno ascoltando.
- Ecate è la dea della magia - disse Hermione - Ha più senso di quello che potremmo pensare -
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Indelebile
Fiksi PenggemarConoscete tutti la storia in cui Draco Malfoy è costretto a far parte dei Serpeverde a causa della famiglia...ma dopo cosa è successo? Qual'è stata la conseguenza delle sue scelte? Ad Hogwarts è l'ultimo anno e il Ministero della Magia ha deciso di...