Eccomi arrivata alla mia nuova scuola, nuove amicizie, nuovi amori...
Iniziai ad incamminarmi verso la scuola, intorno a me c'erano ciliegi fioriti, il vento faceva cadere i loro petali a terra, molti ragazzi passavano accanto a me. Alcuni di loro accompagnati da ragazze bellissime, mi sentivo inferiore.
Arrivata alla porta della scuola mi fermai ad ammirare l'edificio, era gigante, immenso.
Entrai e vidi ragazzi e ragazze ovunque nei corridoi, prima di dirigermi verso la classe andai nella segreteria per sapere quale fosse.
Dopo averla saputa, cioè la 1C, aprii la porta della classe. Tutti i ragazzi al loro interno mi fissarono, pensavo di aver sbagliato, ma...era la 1C non avevo sbagliato, o forse era perché non ero bella...
"Ehm...scusatemi questa è la 1C?..." Dissi io tutta tremante "Si!" Mi disse una ragazza allungandomi la mano e dicendomi "mi chiamo Camilla è un piacere avere un'alunna nuova in classe" gliela strinsi e con vocina timida gli dissi "Piacere...io mi chiamo Chiara" lei mi fece segno di seguirla, facendomi conoscere delle sue amiche, una ragazza dai capelli neri, con occhi celestini e di media altezza di nome Luisa e Caren una ragazza abbastanza alta bionda e con occhi marroni.
Dopo esserci presentate entró la professoressa, tutti si sedettero, l'unico banco rimasto era uno in fondo, accanto ad un ragazzo con i capelli marroncini, taglio da emo e piercing sul labbro.
"Ragazzi oggi abbiamo una nuova alunna in classe. Forza alzati e presentati" disse la professoressa indicandomi, io mi alzai e con la testa abbassata dissi "B-buongiorno, mi chiamo Chiara e mi sono trasferita, quindi ho cambiato scuola." Mi risedetti e inizió la lezione.
Fino a questo punto era andato tutto bene, seguivo la professoressa spiegare e intanto dalla finestra guardavo il panorama del cortile della scuola.
Suonata la campanella tutti si alzarono, la lezione era finita, ma io avevo bloccato lo sguardo alla finestra. Mi ero imbambolata "Chiara!" Mi urló Caren cercando di sbloccarmi "Eh?...ah sei tu...scusami" dissi io imbarazzata "Andiamo ora dobbiamo cambiare aula" mi disse prendendomi per il polso e iniziando a correre per il corridoio "aspetta dove stiamo andando?!" Dissi io cercando di farmi sentire da Caren.
Entrammo in una classe dove stavano tutti gli stessi alunni della 1C, raggiungemmo Luisa e Camilla che stavano parlando tra di loro "Finalmente siete arrivate!" Disse Luisa "Si...Chiara si era imbambolata alla finestra e non riuscivo a farla svegliare dai suoi sogni!" Disse Caren guardandomi "Scusate..." Dissi io senza neanche guardarle "Mi dici perchè sei così timida?" Mi chiese Camilla "Sono così..." dissi io. Entrata la professoressa facemmo lezione come nell'altra aula, ma questa volta a fine lezione nessuno si alzò tranne per andare incontro ad altri compagni per chiacchierare. Io ero rimasta seduta e stavo guardando incuriosita il ragazzo con il taglio da emo, "Cosa stai guardando?!" Mi disse lui con voce scocciata "Eh?...niente...scusami se ti ho infastidito" dissi io impaurita, lui alzò lo sguardo e mi sorrise "Sei nuova giusto?...allora incontriamoci alla porta d'entrata della scuola" mi disse incominciando ad andarsene dalla classe, si avvicinarono le ragazze e con uno sguardo interrogativo mi chiesero "Stavi parlando con Mike?" Disse Camilla "Si chiama Mike?...sembra simpatico..." Dissi io "Meglio se gli stai lontana, potresti metterti nei guai" mi disse Luisa "Perchè?" Chiesi io incuriosita "Si mette sempre nei guai, e lo stesso con chi gli sta vicino, non è affidabile" disse Camilla "Ok...allora non andrò alla porta d'ingresso più tardi" dissi io "Ti aveva chiesto questo? Di incontrarvi?" Disse Camilla stupita "Si...c'è qualcosa che non va?" Dissi io "È che non ha mai detto niente del genere in questi anni, diceva sempre che voleva fare scherzi ai prof, e così metteva nei guai i ragazzi nuovi. Forse gli piaci" disse Caren facendomi un sorrisetto malizioso "I-io dovrei piacergli?...impossibile" dissi arrossendo e contraddicendo Caren "Guarda che sei una bella ragazza, chiunque si innamorerebbe di te" disse Camilla confortandomi "No..." Dissi io alzandomi e correndo verso il bagno delle femmine.
Entrai aprendo con forza la porta e iniziando a pensare, "sono veramente bella?...No! Non sono bella..." Mi stavo distruggendo da sola, alla fine andava a finire sempre così, in tutte le scuole. Ho cambiato più volte scuola perché finivo sempre col tornare ogni giorno a casa con le lacrime agli occhi, i miei genitori pensavano sempre che fosse per il fatto che non amavo la scuola, quindi trasclocavamo e io cambiavo scuola, cambiavo amicizie, ma i miei non capivano lo stesso il perché della mia sofferenza.
Ed eccomi di nuovo a piangere, sul fatto di non essere come le altre, di non essere bella, femminile, a scuola vengo sempre vestita con i jeans per paura di far vedere le mie gambe grosse, senza trucco per paura di sembrare un clown, senza autostima non essendo coraggiosa.
"Chiara! Sei qui?!" Urló Caren bussando alla porta del bagno "Vai via! Non voglio essere vista da nessuno!" Dissi io "Chiara! Esci! Ora!" Disse Camilla con una voce molto forte, mi convinse, uscita dal bagno vidi le facce delle ragazze preoccupate "Stai bene?" Mi chiese Luisa con voce preoccupata "Si...mi succede spesso scusatemi" dissi io con gli occhi che guardavano a terra "Di che ti scusi? Eravamo preoccupate per te! Ora devi andare ad incontrare Mike! Forza!" Mi disse Camilla spingendomi "A-aspetta...ma non avevate detto che non dovevo andare?!" Dissi io cercando di fermarle "No! Ora tu ci vai!".
Mi spinsero fino a che non vidi Mike alla porta della scuola appoggiato al muro ad aspettarmi. Gli andai vicino tenendo sempre lo sguardo verso il pavimento "C-ciao" dissi io balbettando "Hey! Sei arrivata finalmente. Vieni ti faccio fare un giro della scuola" mi fece segno di seguirlo, mi fece vedere tutta la scuola, mi spiegava le diverse aule a cosa servivano, quando si cambiava aula per le lezioni, quasi tutto, arrivati alla segreteria ci fermammo.
"Perché ci siamo fermati?" Chiesi io "Così" mi disse lui guardandomi con uno sguardo che già conoscevo, era lo stesso di quelle persone che nelle vecchie scuole mi avevano fatto uno scherzo appena arrivata, in quel momento un ragazzo sbucò dietro di me non ebbi il tempo di girarmi che subito mi buttó un secchio di acqua sporca addosso; mi sporcó tutta, corsi con le lacrime agli occhi mentre le mie amiche che mi stavano spiando urlarono "Chiara!", Camilla si avvicinò a Mike dicendogli tutta arrabbiata e preoccupata per me "Sai cosa hai fatto?!" "Certo! Ho fatto uno scherzo ad una nuova" disse Mike ridendo e con un sorriso spensierato "No! Tu hai fatto piangere una ragazza che rispetto a te è molto gentile!" "Cosa?..." Disse Mike con una faccia stupita girandosi verso di me e vedendomi correre.
Non sapevo dove stavo andando, volevo solo trovare un posto in cui restare da sola, a pensare e a piangere su me stessa. A un certo punto sbattei contro qualcuno iniziando a cadere a terra, ma con degli ottimi riflessi egli mi prese dalla vita, aprii gli occhi spaventata di essere finita a terra accorgendomi che un ragazzo era riuscito a prendermi al volo.
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Lui? il mio tutto...
RomanceLa ragazza protagonista della storia si chiama Chiara, lei è timida, ma dopo l'incontro di un ragazzo misterioso, che le fa battere forte il cuore. la sua vita cambierà facendogli capire che dopotutto vale la pena lottare per amore...