Io parto

713 49 0
                                    

Finita la scuola tornai a casa, i miei genitori mi stavano aspettando in salotto, "Chiara ti dovremmo parlare" disse mia madre facendomi sedere sul divano "Cosa c'è?..." dissi con una faccia triste "In questi giorni stai tornando a casa a volte triste e a volte felice...e beh noi...pensiamo che sia per le stesse cose che succedevano nelle vecchie scuole e così domani...traslochiamo, abbiamo già preso la casa, andremo a Firenze", "Cosa?! Ci trasferiamo di nuovo! A Firenze!" dissi io alzandomi di scatto ed urlando "Senti Chiara noi lo facciamo per il tuo bene..." disse mia madre "No! Voi lo fate solo per il semplice fatto che non volete farmi vivere la mia vita! Soffrendo! Gioendo! Io non voglio traslocare!" Dissi andandomene in camera. Non sapevo che fare, dovevo trasclocare di nuovo abbandonando i miei amici, Tom, ma soprattutto Mike. Ma non potevo farci niente, i miei genitori mi hanno dato la possibilità di andare a scuola domani e di salutare tutti, per l'ultima volta; il giorno dopo mia madre mi aveva già preparato le valigie e tutti i miei oggetti erano chiusi in scatoloni pronti per essere messi nel camion. Arrivata a scuola entrai in classe, non avevo lo zaino ma solo la voglia di non lasciare tutto, i ragazzi erano felici al contrario di me, stavano parlando così li raggiunsi "Hey!" mi disse Mike baciandomi la guancia, "Stai bene?...sembri triste" mi disse preoccupato "Lo sono...perché...oggi trasloco..." Dissi "Cosa!?" urlarono tutti, "Non puoi traslocare!" disse Luisa "Ragazzi non rendere le cose più difficili di quanto non siano già..." dissi "Ma...perché?..." disse Mike sorpreso "I miei vogliono farlo solo per il mio bene...anche se non è vero...ma...non posso fermarli ci ho provato ma niente...sono venuta solo per salutarvi, non ci vedremo per molto" dissi con le lacrime agli occhi "Chiara..." Disse Mike, me ne andai correndo non riuscivo a continuare a parlare con i ragazzi e a pensare che non li avrei più rivisti. Arrivata a casa vidi il camion pronto a partire, "Chiara entra" disse mio padre "Si arrivo", stavo per salire finchè non sentii alle spalle "Chiara!" Era Mike, non si arrendeva voleva a tutti i costi farmi rimanere, mi girai e gli feci un piccolo sorriso, mentre dai miei occhi cadevano lacrime, "Aspetta!" Urlava mentre correva verso di me, io salii in macchina e mi girai di nuovo verso Mike, era tardi, dovevo andare lui aveva le lacrime agli occhi e mi disse prima che partissi "Addio...". Per tutto il tragitto pensavo a Mike, alle ragazze e anche a Tom, non avrei mai scordato tutto ció che ho passato insieme a loro...non avrei dimenticato nemmeno Mirai anche se mi aveva fatto soffrire, era stato la mia prima cotta e il mio primo ragazzo; mentre viaggiavo dissi di fronte al finestrino "Mike...non ti scorderò mai...".

Lui? il mio tutto...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora