Lui? il mio tutto...

Un giorno con Tom

Feci entrare Tom in camera mia "Hai una bella stanza" disse guardandosi intorno "Grazie! Allora tu dormi nella camera degli ospiti, ti spiace?" Dissi mostrandogli la camera "No no...beh...ora ti devi cambiare?" Mi chiese "Si...quindi, potresti uscire?" Chiesi "Si..." Tom uscì dalla camera ed io mi feci la doccia, dopo qualche minuto andai a mettermi il pigiama, avevo solo l'asciugamano che tenevo con una mano, Tom entró senza neanche bussare "Chiara..." Disse lui "Tom!" Dissi imbarazzata, si avvicinò a me, e mi mise con le spalle al muro, ci stavamo fissando negli occhi i suoi erano così belli; mi bació senza pensarci ero imbarazzata si ma...anche felice, lui mi sorrise "Sei così bella..." Disse con voce dolce "Grazie Tom..." Dissi "Vuoi una mano a vestirti?" "N-no...però dovresti uscire per favore e non entrare senza bussare ok!" Dissi "Si...ci vediamo più tardi" disse andandosene.
Dopo essermi messa il pigiama feci rientrare Tom "Vuoi andare subito a dormire?" Mi chiese "No..." Presi il diario e lui lo vide "E quello?!" Disse soffiandomi il diario dalle mani "Tom! Ridammelo!" Dissi cercando di prenderlo "No! Allora vediamo!" Inizió a leggerlo ad alta voce "Tom!" Urlai, lo spinsi giù dal letto così sarei riuscita a riprendere il diario "Ahia!" Disse cadendo "Ahaha!" Iniziai a ridere a crepapelle aveva una faccia spassosa, "Cosa stai ridendo?!" Disse prendendomi dal braccio e facendomi cadere su di lui "Hey!" Dissi irritata "Tu mi hai fatto cadere! E ora sei caduta tu!" Disse anche lui irritato "Ma dai! Era per ridere! Come te la sei presa male!" Dissi facendo il broncio "Mi sono fatto male!" Disse prendendomi per il mento e avvicinandomi alla sua bocca "Non è colpa mia! Se non mi avessi preso il diario non ti avrei buttato giù dal letto!" Dissi "Lo sai che sei davvero carina quando ti arrabbi?" Mi disse sorridendo "Eh...Grazie..." Dissi arrossendo, Tom era così dolce ed era anche molto divertente.
Ci rimettemmo sul letto e lui si mise le cuffie ma non quelle blu di sempre, delle auricolari, "Posso sentire anche io?" Chiesi "Si...vienimi più vicino" mi avvicinai e mi misi una cuffia, sentivamo le canzoni preferite di Tom ed erano molto belle, eravamo stesi a pancia all'aria, in quel momento Tom si girò verso di me accarezzandomi le guance "Cosa vuoi fare domani?" Mi chiese "Beh...è domenica domani...non saprei, forse vado a fare visita a Mike..." Dissi "Mike...ti piace?" Mi chiese "Beh...è un ragazzo dolce...quindi...si" dissi "E io?" "T-tu?" "Si...ti piaccio?" "Non saprei...sei carino e dolce ma non so..." "Hai provato a farmi mettere con Camilla perché non volevi che ti amassi?" "Non era per quello!" "E allora per cosa?" "Senti...si...mi piaci ma...prima ero fidanzata con Mirai, e in contemporanea mi piaceva Mike e ora che non c'è più Mirai vorrei passare più tempo con Mike...da quando sei arrivato tu sono di nuovo confusa!" Dissi disperata "Chiara...non devi per forza amarmi...tu devi stare con chi ti fa felice, ti fa sorridere e ti rende le giornate più buie, soleggiate..." Mi disse Tom "Grazie...sei molto gentile a preoccuparti per me..." Gli dissi dandogli un bacio sulla guancia, poi presi il peluche a forma di squalo e dormii.
Tom rimase nel mio letto, domani mattina avrei passato del tempo con lui e poi più tardi sarei andata a casa di Mike, uscita da casa con Tom ci dirigemmo al parco sedendoci sotto un albero, Tom come al suo solito aveva le cuffie alle orecchie e stava sentendo della musica, io gli stavo tra le gambe e mi stavo annoiando a morte quasi quasi mi sarei addormentata su di lui "Vuoi sentire?" Mi disse, io mi girai e mi misi di fronte a lui, che mi mise le cuffie sulle orecchie, gli sorrisi e canticchiai la canzone che stavo ascoltando "Vedo che ti piace" disse Tom "Cosa?!" Urlai non sentendolo "Ti piace?!" Urló Tom ridendo, indicai le orecchie facendogli capire che non sentivo e così mi tolse le cuffie e mi disse "Ti piace?!" Urlando "Questa volta ti ho sentito! Non c'era bisogno che urlassi!" Dissi "Scusa!" Disse ridendo, "Che ridi?" Chiesi "Così! Non posso più ridere?" "No no..." Dissi dispiaciuta "Tranquilla...scherzavo!" Disse sorridendomi. Più tardi tornammo a casa mia e Tom se ne tornó a casa sua, cosi mi preparai per andare a casa di Mike.