Quel piccolo graffio per gelosia

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Ritornammo mano nella mano in palestra, ridendo, eravamo spensierati "Ragazzi dove eravate?" Ci chiese Caren "Eravamo nello spogliatoio" dissi io "Sbrigatevi un giocatore della nostra squadra si è sentito male ed è svenuto!" disse Luisa "Veramente?!" disse Mike, corremmo verso il centro del campo dove stava il giocatore, chiamarono subito il centodiciotto e tutti indammo in ospedale, il dottore dopo qualche minuto venne verso di noi e ci disse "Tranquilli sta bene, ha avuto solo un calo di pressione forse si era allenato troppo" "Grazie dell'aiuto dottore" disse Caren "Nessun problema..." il dottore si girò verso di me e mi fissó la mano, "Ma...ti sei fatta male alla mano" disse prendendola, c'erano dei piccoli graffi, non me ne ero accorta io "Chiara...e quei graffi?" disse Mike, mi venne in mente quando ho sbattuto la mano sull'armadietto "Forse me li sono fatti dando quel pugno sugli armadietti..." dissi "Vuoi che faccia una visita alla mano?" disse il dottore "No no...quando vado a casa mi metto delle bende e tornerà come prima..." dissi, Tom venne verso di me e mi disse "Perché hai dato un pugno all'armadietto?" "Per...niente..." dissi "Era uno sfogo ecco...tutto qui stai tranquillo Tom" disse Mike, "Uno sfogo?...eri arrabbiata?" Chiese Camilla "Beh...un po'...ma questa è più una ferita per gelosia..." dissi guardandomi la mano "Eri gelosa allora..." Disse Tom "Si...c'è voluto un po' per farla ritornare a sorridere" disse Mike guardandomi.
Tornata a casa andai in camera, "Ciao Moon" dissi alla gatta, mi stesi sul letto presi il diario e ci scrissi anche della mia gelosia, solo così riuscivo a sfogarmi sul serio e non dando dei pugni sui muri, iniziandomi a preparare presi dal bagno una fascia che mi misi sulla mano sperando che i graffi domani non si vedessero più.
Arrivata mattina mi alzai e mi tolsi la fascia per vedere se c'erano ancora i graffi, ed in effetti stavano ma si notavano di meno "Devo andare a scuola con i graffi...ma perché!" Per strada incontrai Tom "Chiara!" disse venendomi incontro "Ciao Tom" "Sei ancora arrabbiata?...non è che ora mi arriva un pugno no?" disse scherzosamente "Ma cosa dici! In quel momento ero veramente arrabbiata! Per quello ho tirato un pugno..." Dissi irritata "Ok...andiamo insieme a scuola?" "Si va bene..." Andai insieme a Tom a scuola ed arrivati all'ingresso incontrammo Mike "Chiara...hai ancora il graffio sulla mano?" Mi chiese prendendomela "Si...ma si vede di meno" dissi "Ora uso la cura più veloce che esista!" disse ridendo, mi baciò la mano "Ahah...e questa sarebbe la cura più veloce!" disse Tom ridendo "A me va bene come cura...grazie Mike" dissi sorridendo, entrai in classe con Mike e Tom, le ragazze mi vennero incontro chiedendomi anche loro della ferita "Sto bene tranquille!" dissi, andai al banco e lo stesso fecero gli altri, io e Mike ci passammo dei bigliettini, "Sei bellissima" mi scrisse "Anche tu!" Scrissi io, dopo qualche minuto mi arrivò un altro bigliettino "Sei ancora gelosa?", mi girai verso di lui con una faccia sorpresa non pensavo che mi chiedesse questo...pensavo di aver passato questo momento con lui, "Stai tranquillo, sto meglio ma come mai me l'hai chiesto?" "Volevo essere più tranquillo, sono preoccupato per te, ti voglio felice non gelosa o triste" "Sono felice, stando accanto a te sto bene" "Anche io, Ti amo" "Ti amo".
Uscita da scuola insieme a Mike andai a casa sua perché i miei non c'erano per tutto il giorno "Hey ragazzi! Chiara...e quel graffio?" chiese Evan "Ma si nota così tanto?" Dissi io verso Mike "Direi di si..." disse lui "Allora...come te lo sei fatto?...l'hai fatto tu Mike?!" disse Evan alzandosi di scatto "Ma cosa ti salta in mente! Non lo farei mai!" Disse Mike "Non è stato Mike, mi sono fatta male da sola..." dissi io "Da-da sola?...e come..." disse Evan sorpreso "Ho dato un pugno su un armadietto della scuola..." Dissi "E perché?" Chiese Evan "Vorrei non risponderti..." Dissi "È complicato Evan..." disse Mike guardandomi "Ok...allora...vieni siediti" disse Evan "Grazie..." buttai lo zaino sul letto e mi stesi "Ah...quanto vorrei tornare indietro e non dare quel maledetto pugno!" mi dissi con le mani in faccia "Dai...fa niente passerà" mi disse Mike togliendomi le mani dalla faccia, stava su di me sul letto e mi stava fissando negli occhi "Mi raccomando non fate niente sul letto" disse Evan sarcasticamente, io e Mike ci girammo verso di lui, e dopo aver capito il senso della battuta arrossimmo insieme e Mike si mise seduto "Cosa vai a pensare...secondo me tu pensi troppo Evan...anche se credo che ti è difficile pensare con il cervello che ti ritrovi" dissi ridendo "Ma cosa!" Evan era veramente arrabbiato, mi venne addosso e mi tappó la bocca con la mano, io stavo ridendo "Evan!" disse Mike "Smettila di ridere e io tolgo la mano! Allora smetti?!" disse Evan, gli feci cenno di sì, e subito dopo aver tolto la mano riniziai a prenderlo in giro "Hai un cervello minuscolo!" Dissi ridendo "Basta Chiara!" disse Evan irritato tappandomi di nuovo la bocca "Dai Evan...Chiara sta scherzando" disse Mike prendendo le mie difese "Ok..." Evan tolse la sua mano dalla mia bocca, avevo finito di ridere e di prenderlo in giro "Scusami..." dissi "Fa niente..." Disse Evan girando la testa.

Lui? il mio tutto...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora