La tua partenza

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Uscemmo dalla palestra e incontro ci venne Mirai "Ciao!" Disse "Mirai...come mai stai correndo?" Dissi io "Dovrei dirti una cosa...ragazzi ci potete lasciare da soli?" Gli altri se ne andarono e io rimasi sola con lui "Cosa volevi dirmi?" "Volevo dirti...che parto" "Parti? Ma torni giusto?" "È questo il problema...non so se tornerò...e se è quando..." Disse lui triste "Q-quindi...non ci rivedremo per molto!" Iniziai già a piangere, mi faceva male sapere che non avrei più rivisto Mirai, "Già...ma per favore non piangere..." Mi disse accarezzandomi il volto "Come posso non piangere! Stai per andare via! E...e io non voglio!" Gli dissi abbracciandolo molto forte "Chiara...ora devo andare...mi spiace tanto" inizió ad andarsene, ero veramente a terra, piangevo e piangevo, so di non aver passato tanto tempo con lui ma...ci ho passato abbastanza tempo insieme da amarlo alla follia.
Raggiunsi i ragazzi con gli occhi ancora di lacrime "Chiara...hai pianto?!" Disse Caren preoccupata "Chiara!" Dissero tutti venendo da me, "Si..." Dissi io "Chiara..." Mike mi abbracció, io lo strinsi fortissimo "Cos'è successo?" Chiese Tom "Mirai è partito..." Dissi "È partito? Per sempre?" Disse Camilla "Non lo so...non sa nemmeno lui quando tornerà..." Dissi "Chiara...vorrei accompagnarti fino a casa...non ti voglio lasciare sola" disse Mike.
Mi accompagnò a casa, fino alla porta d'entrata "Vuoi che ti accompagni in camera?" Disse Mike "No...grazie..." Dissi, entrata in camera i miei genitori si preoccuparono come tutte le altre volte che tornavo da scuola.
Mi misi sul letto, abbracciai il peluche che avevo ricevuto da Mirai e iniziai a piangere, a pensare e ripensare a quel momento, a quel fottuto momento in cui Mirai mi disse che doveva partire...e che non ci saremmo più rivisti.
Per tutta la notte dagli occhi mi cadevano lacrime su lacrime, mi giravo e rigiravo nel letto in cerca di qualcuno che venisse dietro di me ad abbracciarmi.
La mattina seguente mi svegliai, mi lavai ma non mi truccai, tanto non aveva più senso truccarsi se Mirai non c'era; scesi le scale e i miei genitori mi stavano guardando con aria preoccupata "Mamma, papà sto andando a scuola" gli dissi guardando a terra, uscita da casa per strada mi scendevano ancora le lacrime dagli occhi, "Chiara..." Era la voce di Mike alzai la testa "Mike..." Gli corsi incontro e lo abbracciai "Chiara...stai ancora piangendo?" Mi chiese accarezzandomi la testa, mi venne il singhiozzo e non gli risposi "Andiamo" Ero abbracciata a Mike e non lo lasciavo perché avevo bisogno di qualcuno vicino. Arrivati a scuola le ragazze e Tom mi vennero vicino preoccupatissime "Chiara!" Mi abbracciarono anche loro "Ragazze..." Dissi con una voce bassa "Hey...come ti senti?" Mi chiese Tom "Triste...e distrutta..." Dissi "Chiara...forza! Guarda avanti! La vita è ancora tutta da vivere!" Mi disse Tom alzandomi la testa, gli sorrisi con le lacrime agli occhi e gli dissi "Hai ragione...grazie" lo abbracciai era stato dolce e gentile.
Dopo tutte le lezioni uscii insieme a tutti "Chiara..." Disse Mike arrossato "Dimmi..." Dissi io "Ti va...beh...di venire a casa mia oggi?" Mi chiese guardandomi negli occhi "Beh...Va bene!" Dissi sorridendo "Veramente?!" Disse Mike allegro e sprizzante di gioia "Si!" Dissi; Avvisai i miei genitori con un messaggio che sarei andata a casa di Mike e che andava tutto bene, non ero più triste grazie a Tom.
La casa di Mike era enorme, forse viveva in una famiglia numerosa anche se i genitori non c'erano, entrammo "Permesso?" Dissi "Entra, non ti preoccupare...Nonna sono a casa!" Disse Mike "Sta tua nonna?" Chiesi io "Si...visto che i miei genitori non ci sono sta lei a badare alla casa..." Disse Mike, da una stanza uscì la nonna di Mike era molto giovane, poche rughe e bruna, come Mike.

Lui? il mio tutto...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora