La sfilata di moda

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Alle 19 incominció la sfilata, il locale era pieno di gente, fotografi, gente intenta a comprare dopo la sfilata i vestiti e giornalisti; prima di andare sul palco volevo parlare con Mike ma fui fermata dallo stilista "Chiara senti..." Mentre parlava io facevo finta di ascoltarlo, ma in realtà stavo guardando Mike che per tutto il tempo non mi aveva rivolto la parola, "Va bene?" Mi disse lo stilista "Si certo... Adesso mi scusi" Dissi andando da Mike prima che andasse sul palco "Mike!" Dissi, ma era tardi salì sul palco e pochi secondi dopo mi spinsero facendomi iniziare a camminare, oramai avevo capito come fare per sfilare, passata affianco a Mike lo guardai e gli toccai la mano, poi arrivata alla fine del palco feci una linguaccia e un sorriso, molti fotografi mi stavano facendo le foto e li salutavo mentre tornavo a posto, "Vi presento lo stilista!" Disse il direttore. A fine sfilata tutti noi modelli tornammo dietro le quinte e la serata fini "Mike..." Dissi avvicinandomi "Che vuoi?" Mi disse con una voce stufa "Perché...ti stai comportando così con me...cosa ti ho fatto" chiesi "Perché sei venuta? Chi ti ha detto che mi trovavo qui?" "Nessuno, ti ho seguito..." Dissi dispiaciuta "Ah bene...e ora che intenzione hai? Quella di dirlo anche agli altri!" Disse iniziando ad alzare la voce "Mike...non lo voglio dire agli altri" "Ma allora perché con il fatto che suonavo gliel'hai detto?!" "Beh perché quella era una cosa normale! Guarda che ho capito che fai questo soltanto perché non avendo i genitori con te, devi trovare dei soldi insieme a tuo fratello!" Alzai anche io la voce, oramai stavamo litigando "Lascia perdere! Non ti voglio più vedere!" disse Mike andandosene "Mike Aspetta!" Urlai, "Chiara dove stai andando?!" Mi urló lo stilista "Devo tornare a casa!" Presi lo zaino ed uscii cercando Mike ovunque nei vicoli, per strada ma niente, a un tratto caddi per colpa delle scarpe "Stupide scarpe!" Dissi arrabbiata, me le tolsi e continuai a camminare scalza. Arrivai fino a casa di Mike bussai e la nonna mi aprì "C'è Mike" dissi affannata per la corsa "Si entra sta in camera" mi disse la nonna "Grazie..." Entrai ed andai verso la camera dei ragazzi, sentii delle voci, erano Evan e Mike "Cosa?! È venuta nel locale?!" Disse Evan "Si...e ha sfilato..." Disse Mike irritato "E...cosa vuole fare? Secondo te lo dirà ai tuoi amici?" "Non lo so...ma spero di no..." "E se lo dicesse?" "Beh...non gli rivolgerei più la parola" "Non pensi di essere troppo cattivo con lei?" "Se lo merita...", entrai ed ero veramente arrabbiata dal comportamento di Mike "Me lo merito?!" Dissi "Chiara!" Disse Evan "Si! Se non mi avessi inseguito adesso non staremmo litigando!" Disse Mike alzandosi di scatto "Se avessi detto allo stilista che non dovevo sfilare in questo momento non sarebbe successo niente! Non è colpa mia ma tua!" Dissi "Basta! Non venire più a cercarmi! Era meglio se non ti incontrassi!" Disse Mike, con quella frase mi colpì al cuore, era stato veramente duro con me per tutte le volte che gli sono stata vicina ora lui mi aveva detto questo...rimasi immobile a bocca aperta, poi cominciarono a scendere le lacrime e con loro me ne andai, correndo, in preda alla tristezza. Arrivata a casa salii in camera e sbattei la porta dietro di me, accovacciandomi a terra e piangendo, le lacrime erano la mia unica compagnia in quel momento; passai tutta la notte a piangere, mi svegliai con gli occhi gonfi, rossi e con il cuore spezzato, mi preparai ed andai a scuola pensando a cosa potrebbe mai succedermi.

Lui? il mio tutto...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora