Il paesotto ai piedi delle Prealpi Trevigiane serpeggiava nell'uggiosa atmosfera tipicamente autunnale. Le serate divenivano, giorno dopo giorno, sempre più fredde. Il buio si legava alla fitta nebbia che, silenziosamente, avvolgeva la villetta rosa situata appena fuori dal centro del paese. All'interno, una giovane donna era intenta a togliere dalla tavola i resti della cena appena conclusa. Nel frattempo, un uomo dalla corporatura tarchiata e una massa di riccioli biondi, armeggiava con la moka per il consueto caffè serale da assaporare sul divano accanto alla sua compagna di vita.
Un rituale consolidato nel tempo iniziato quando, da novelli sposi, si erano trasferiti in quella graziosa abitazione. Essa era stata costruita da un giovane Mario Boccia, piccolo impresario edile molto stimato, sia nell'ambiente edilizio, sia dai suoi compaesani; ma soprattutto dai dipendenti della sua piccola azienda. Lo squillo del telefono irruppe nella tranquillità del desco familiare. A Claudia sembrò un suono diverso dal solito. Anche l'orario era inconsueto. Sua madre non telefonava mai a quell'ora. Nemmeno sua suocera. Claudia guardò Mario. Lui ricambiò lo sguardo sorpreso della sua compagna. L'uomo, con calma, accese il gas, mise la caffettiera sul fuoco, scostò un riccio biondo dalla fronte.
– Mario, chi può essere a quest'ora?
– Non ne ho idea, vado io a rispondere. Tu stai attenta al caffè.
In frigorifero, da mesi, una bottiglia di prosecco attendeva di essere stappata per "un'occasione speciale".
Dopo qualche minuto l'uomo tornò nell'accogliente cucina. Lo sguardo di un azzurro intenso, aveva assunto l'espressione indecifrabile di chi ha appena ricevuto una comunicazione sconvolgente, tragica, o talmente bella da destabilizzare anche l'uomo più concreto e preciso del pianeta. Seduto sulla panca in stile rustico, con le mani nei capelli, non sapeva come dare la notizia alla moglie. L'emozione impediva alle parole di trovare una via d'uscita: uno sbocco vocale.
– Oddio Mario, hai una faccia! Ma chi era al telefono? Una disgrazia? Il caffè è pronto, bevilo subito! Sei pallido che sembri un morto.
Claudia avvertì un tremolio alle gambe accompagnato da un capogiro che la obbligò a mettersi seduta accanto al marito. Le mani sul volto in fiamme, il respiro affannoso come dopo aver fatto una corsa, i battiti veloci e irregolari. Ultimamente non si era sentita bene ma non aveva dato peso a quel malessere dando la colpa all'ansia provocata, probabilmente, dalle lungaggini burocratiche e dagli estenuanti colloqui che perduravano da più di un anno per il raggiungimento di un sogno che, forse, si stava avverando.
Gli occhi limpidi, per colore ed emozione di Mario, incrociarono quelli color nocciola della donna. L'uomo mise un braccio sulle spalle della moglie attirandola a sé.
– Questa sera è meglio se non prendo il caffè, sono già abbastanza agitato...
– Mario, vuoi dirmi chi era al telefono? Mi stai facendo preoccupare!
– Claudia, prendi la bottiglia di vino dal frigo, io intanto preparo i calici, dobbiamo brindare e festeggiare! Amore, lo hanno trovato, è un maschietto. Avvisa subito tutti... no aspetta, lo faccio io, tu prepara le valige, dobbiamo partire per la Russia! Però prima brindiamo, ce l'abbiamo fatta, abbiamo un figlio!
– Oddio Mario... Che grande gioia! Ma sei sicuro? Non è uno scherzo vero? Qualcuno che vuole prendersi gioco di noi?
– No no, sono sicuro. Era l'organizzazione, mi ha parlato una certa... come caspita si chiamava... non ricordo il nome. Iniziava con... Niente, ero troppo in confusione. Vieni, andiamo a vedere il numero sul display del telefono. Vedrai che erano loro, ne sono certo!
– Madonnina mia, Vergine Santa, Gesù mio, Santa Rita, Sant'Antonio, Santa Chiara, San Francesco...
– Claudia! Ma quanti santi conosci?
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Il bambino venuto dal freddo #wattys2021
General Fiction🎇STORIA VINCITRICE WATTY 2021🎇 ➡️TRAMA Quattordici anni e già un passato da adulto. Un adolescente problematico, con tutta la rabbia di un'infanzia che non vuole ricordare e che lo porterà molto vicino al punto di non ritorno. Questa che sto per...