Wreaking Ball

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CAPITOLO DICIOTTO: Wreaking Ball

"Cancella ogni ricordo di lui, mi dissero.
Così cancellai me stessa."

POV MARY

Due ore di storia. Le due ore più pesanti e noiose di tutta la mia vita. La stanchezza della notte in bianco che ho trascorso, insieme a quello che ho passato con Harry, alla chiacchierata con Louis, le domande di Eleonor mischiata alle parole noiose della professoressa hanno fatto di quella giornata la più brutta di tutte. E la parte più brutta e terribile è che siamo solo all'inizio della giornata. In quelle due ore ho raccontato tutto a El senza farmi vedere dalla professoressa. Lei è rimasta stranita e confusa, forse più di me

-Odio l'amore, porta solo dolore- conclude Eleonor

-Il mio non è amore- la contraddico

-Si che lo è- ribatte

-Come fai a dire che è amore se ci conosciamo da neanche un mese?- domando retorica

-Da come ne parli. Si capisce che ti dispiace come ti ha trattato, ma la cosa che mi ha fatto capire che ti eri innamorata è stata la prima volta che mi hai parlato di lui. Non hai fatto altro che sorridere e nei tuoi occhi si capiva che stava nascendo qualcosa, c'è qualcosa in lui che ti affascina. Ti conosco troppo bene e so come sei fatta- la guardo sbalordita

E' riuscita a mettere apposto alcuni pezzi che per me erano indecifrabili. Non mi sorprenderebbe se prevedesse una mia prossima mossa. Mi conosce meglio di me

-Non puoi capire- le dico

-Capisco e come. È lo stesso amore che provo io per Louis. La differenza è che Lou non mi guarda nemmeno per sbaglio mentre Harry prova qualcosa altrimenti non ti avrebbe baciato, più volte aggiungerei- la guardo e decido di non risponderle e torno a seguire la lezione

Dopo una mezzora poggio la testa sul banco stanca morta

-Mary- mi sento scuotere dal El

-Che c'è?- alzo il viso per guardarla

-La campanella della ricreazione è suonata- mi informa

Infatti mi guardo intorno e siamo le uniche due rimaste in classe, non c'è neanche la professoressa

-Tu vai, io vi raggiungo dopo. Ho voglia di fare una passeggiata prima. Di agli altri che ho fatto un salto all'armadietto- mi alzo dalla sedia e raccolgo le mie cose mentre Eleonor esce dalla classe.

Ormai è abituata ai miei cambi d'umore e anche se non li capisce sa perfettamente quando mi deve lasciare sola a rimuginare sui miei pensieri o quando ho bisogno di una spalla su cui sfogarmi e piangere, ed questo è uno di quei momenti che ho bisogno di stare sola per conto mio. Mi carico lo zaino sulle spalle ed esco dall'aula e poi dall'edificio. Vado nel cortile della scuola e mi siedo ai piedi del mio albero "preferito". Non so perché questo albero per me sia speciale, ma lo è dal primo giorno di scuola. Ci vengo ogni volta per rimanere sola visto che è un luogo della scuola che non frequenta nessuno ed è molto silenzioso. Chiudo gli occhi e mi chiudo nel mio mondo. Un mondo in cui nessuno mi può fare del male, può farmi soffrire. Niente Harry. Niente Dolore. Niente di niente. Prendo le cuffie dal mio zaino e le collego all'Ipod e accendo la playlist già memorizzata. Inizia con Wreacking Ball di Miley Cyrus, adoro quella canzone e quella ragazza. Io non capisco chi la odia cosa passa per la testa. Mi ha trasmesso sempre forza e voglia di vivere malgrado le difficoltà della vita. Malgrado le paure. Malgrado le insicurezze. Malgrado gli insulti. Malgrado i giudizi della gente. Malgrado le bugie che ci dicono e che ci diciamo a noi stessi per convincerci. Malgrado l'amore che ti consuma. Ecco l'amore, quello torna sempre.

La canzone inizia:

(Vi consiglio di leggere attentamente la traduzione della canzone, ci terrei tantissimo. Grazie)

We clawed, we chained our hearts in vain
We jumped, never asking why
We kissed, I fell under your spell
A love no one could deny

( Abbiamo graffiato, abbiamo incatenato inutilmente i nostri cuori
Abbiamo saltato senza mai chiedere perché
Ci siamo baciati, sono caduta sotto il tuo incantesimo
Un amore che nessuno potrebbe negare )

Don't you ever say I just walked away
I will always want you
I can't live a lie, running for my life
I will always want you

( Non hai mai detto che io me ne sono andata
Ti vorrò sempre
Non posso vivere una bugia, fuggendo dalla mia vita
Ti vorrò sempre )

I came in like a wrecking ball
I never hit so hard in love
All I wanted was to break your walls
All you ever did was wreck me
Yeah, you wreck me

(Sono arrivata come una palla da demolizione
Non ho mai colpito così forte in amore
Tutto quello che volevo era distruggere i tuoi muri
Tutto quello che tu hai fatto è stato distruggere me
Sì, mi hai distrutta )

Questa canzone è perfetta per descrivere ciò che sto provano, le mie emozioni e le mie paure. Harry sta facendo la stessa cosa con me, mi sta distruggendo. Poco a poco e forse lo fa anche inconsapevolmente. Io ho cercato la sua parte nascosta, ho cercato di abbattere i suoi muri ma lui non ha fatto altro che danneggiarmi. Mi ha baciata e mi sono illusa, mi ha fatto Un' "incantesimo". Riesce sempre ad ingannarmi quando vedo i suoi occhi, non so resistergli. Ma ora basta, non gli permetterò i farmi questo! Non posso permettergli di distruggermi. Io devo essere forte per me stessa. Basta Harry, ho chiuso con lui. Devo salvarmi prima che sia troppo tardi. Prima che mi innamori di lui veramente, allora non avrò più vie di scampo. Sospiro chiudendo gli occhi. Sento qualcuno sedersi accanto a me ma decido di non farci caso. Sarà Louis o al massimo Harry visto che prima voleva parlarmi. Poco dopo mi toglie le cuffie, apro gli occhi disorientata anche per il sole e mi ritrovo due occhi marroni che mi fissano

-Ah sei tu- dico prendendo le cuffie e rimettendole a posto nel mio zaino

-Aspettavi qualcun altro?- chiede ridendo

-No, perché sei qui Liam?- mi guarda e sorride

-Da quando è iniziata la scuola non ti ho vista per niente- annuisco

-Sai i primi giorni di scuola- alzo le spalle

-Hai bisogno di qualcosa?- continuo

-Volevo chiederti se oggi pomeriggio ti andrebbe di venire con me al parco, per fare due passi e magari prendere un gelato- lo guardo mentre lui aspetta una mia risposta.

In effetti ho deciso di dire basta con Harry e stare un po' di tempo con Liam non mi farà di certo male, anzi tutt'altro. Lui è un ragazzo dolce che non farebbe male a una mosca e che sa sempre come farmi spuntare il sorriso sulle labbra

-Ok, alle cinque ci vediamo li?- sorride

-Si per me va bene-

-Perfetto ora vado a mangiare qualcosa altrimenti mi ritrovo Louis che mi costringe a mangiare. Sai com'è fatto, ciao- gli do un bacio sulla guancia e mi alzo prendendo il mio zaino andandomene

Volto il viso distrattamente verso l'entrata secondaria della scuola e vedo una persona che conosco fin troppo bene con degli occhi verde scuro che mi fissano mentre stringe le mani in due pugni, sento dei brividi su tutto il corpo. Giro la testa e continuo a camminare per la mia strada per entrare nella mensa, facendo finta di niente. Quei occhi gli ho già visti e, come la prima volta, mi hanno messo solo tanta paura.

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