Piano

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CAPITOLO VENTITRE: Piano

POV LOUIS

Entriamo in casa e andiamo in cucina dove troviamo Harry seduto sullo sgabello dell'isola della cucina con lo sguardo perso nel vuoto

-Ciao- dice quando ci nota

-Dov'è Mary?- chiede Zayn

-Non so. È uscita quasi un'ora fa, sarà andata da qualche parte con quel Liam e aveva con se un borsone- alza le spalle

-Non è con Liam è andata a box- dico sorridendo per la sua espressione disgustata quando ha detto che era con Liam

-Box?- alza un sopracciglio

-Si è uno dei suoi sport preferiti insieme al calcio e pallavolo- continua Zayn

-E' pericolosa come ragazza- aggiunge Niall rabbrividendo

Sicuramente si riferisce ad un episodio quando eravamo piccoli e Mary l'ha picchiato perché lui l'aveva provocata rompendogli una bambola, dall'ora Niall non la provoca mai neanche per sbaglio, è ancora troppo spaventato da quell'episodio. L'ha segnato a vita

-Possiamo parlare?- continua Zayn

Lui annuisce

-Cosa provi per Mary?- taglia corto senza girarci intorno

Sgrana gli occhi -Come?-

-Hai capito bene-

-A voi che vi importa?- ci guarda male

-Lei sta male a causa tua e da quanto ho visto anche tu ci stai male per quello che gli hai fatto, non provare a mentire. Cosa provi per lei?- continuo guardandolo fisso

-Provo qualcosa, contenti?- cede dopo pochi secondi sentendo sei occhi puntati su di lui costantemente

Sorrido trionfante -Lei non sta con Liam- gira di scatto la testa fissandomi

-Cosa?- annuisco

-Te l'ha fatto credere perché era arrabbiata- interviene Niall

-Ed è per questo che vogliamo farvi avvicinare- continua Zayn

Non ci starà capendo un bel niente

-Ma dobbiamo sapere le tue intenzioni, se vuoi solo usarla e sfruttarla non meriti neanche il suo perdono per quello che le hai fatto- si alza e mi raggiunge

-Mi maledico ogni giorno. Farò di tutto per farmi perdonare da lei-

-E' la tua ultima possibilità- lo informo

-Non me la farò sfuggire- dice convinto

-Cosa avete intenzione di fare?- continua

Ci guardiamo -Per prima cosa devi parlarle- inizia Zayn

-E cosa dovrei dirle?- ci chiede

-Che ti dispiace e devi essere sincero quando lo dici- continua Niall

-E' impossibile parlarle, ogni volta che ci provo c'è sempre qualcuno che ci interrompe o lei mi ignora- si mette le mani nei capelli

-Non potrà sfuggirti se qualcuno la costringe a starti accanto- sorrido

Lui mi guarda non capendo...

POV MARY

Esco dalla palestra dove si era appena tenuto il corso di box al quale mi sono iscritta qualche settimana fa. È sempre stato uno dei miei sport preferiti, mi aiuta a sfogarmi e allo stesso tempo rimango in forma. Rientro in casa

-Sono tornata- grido lasciando il borsone sul pavimento accanto alla porta.

Mi avvio verso la cucina dove sento delle voci. Entro e trovo Niall, Zayn, Louis e Harry i quali si zittiscono subito non appena entro in cucina

-Ciao ragazzi- dico guardando mio fratello in cerca di spiegazioni

-Ciao Mary, già di ritorno- fa la faccia d'angelo Zayn, che per precisare non gli si addice proprio

-Si il corso dura un'ora. Ma che ci fate tutti qui?- loro si guardano complici

-Abbiamo studiato tutti insieme- si affretta a dire Niall

-Poi ci è venuta fame e siamo scesi in cucina- continua avvicinandosi al frigo

Lo apre e ne estrae di tutto

-Niall non consumare tutto abbiamo fatto la spesa ieri- lo rimprovero sorridendo dalla velocità con la quale estrae il tutto

-E non toccare le mie carote- lo guarda minaccioso Louis e Niall alza le mani in segno di arresa rimettendo le carote in frigo

-Io vado a farmi una doccia- mi congedo ridendo dalla scena

In quel momento ho evitato accuratamente di parlare con Harry e di evitare il suo sguardo. Sono ancora troppo arrabbiata con lui e non ho intenzione di parlargli. Entro in camera mia per prendere il necessario e ripenso al comportamento di quelli e quattro. È davvero troppo strano, prima Louis e Harry non si potevano vedere e ora sembra che vadano d'amore e d'accordo mentre Niall non ha mai fatto i compiti in tutta la sua vita e non credo che gli sia venuta la voglia proprio ora e Zayn è Zayn. E poi non c'era Liam che è quello più responsabile di quel quintetto. Qualcosa mi dice che quelli non me la raccontano giusta.

*****IL GIORNO DOPO*****

-No, no, no, no e ancora no- continua a ripetermi Eleonor che non ha intenzione di entrare a scuola.

Dopo due settimane dall'inizio dell'anno scolastico i professori di tutte le materie ci ridaranno i test di ingresso che avevamo svolto dei giorni e settimane precedenti e sapremo i voti

-El non fare la bambina, tra poco suona la campanella- continuo a pregarla.

Ormai sono quasi tutti dentro all'istituto tranne noi due e qualche ritardatario

-Se ho preso dei brutti voti i miei genitori mi uccidono, poi non potrò uscire con Jack e se non esco con lui si arrabbia- si lamenta

-Sono andate bene e poi prima o poi saprai i voti quindi togliamoci subito il pensiero ed entriamo- faccio la faccia da cucciolo, mi guarda

-Ok- sbuffa, sorrido vittoriosa

-Spero che Zayn e Lou abbiano preso almeno la sufficienza. Non mi va di dargli ripetizioni- le dico

-E non pensi ad Harry?- la guardo truce

-Di lui non m'importa- rispondo dura

-Sicura?- annuisco terminando il discorso che stava prendendo una piega sbagliata

You Are ProblemDove le storie prendono vita. Scoprilo ora