CAPITOLO UNDICI: “Ti Piace?”Dopo che Louis esce dalla stanza rimango sul suo letto per alcuni minuti. Ripenso alle parole di ieri dette da Harry, ha ragione dobbiamo stare lontani. Ma mi domando come. Sospiro ed esco anch'io dalla stanza. Scendo e decido di mettere un po' in ordine la cucina, visto che è un vero porcile.
Sento dei rumori provenienti dalle scale
-Buongiorno- sento dire poco dopo
Mi giro e trovo un Harry assonnato con una maglietta e pantaloncini (sicuramente sarà il suo pigiama) con un vassoio vuoto in mano
-Giorno- dico continuando a pulire
-Grazie per la colazione- poggia il vassoio nel lavandino
-Di niente- mi limito a rispondere con un tono neutro
Rimaniamo un po' in silenzio. Non gli ho rivolto neanche uno sguardo. Mi sento in imbarazzo e anche a disagio in sua presenza.
-Fa ancora male?- chiedo riferendomi al labbro
Mi giro appoggiandomi al piano della cucina
-No, grazie a te- accenna un sorriso
Annuisco continuando a deviare il suo sguardo
-Tu piuttosto, fa ancora male?- chiede preoccupato avvicinandosi per controllare le braccia
Il suo tocco è così delicato quanto dolce e quel contatto mi provoca tanti brividi sul mio corpo. Mi tocca piano come se ha paura di farmi male oppure di un mio rifiuto. Ma non sa' che quel gesto mi fa' stare bene
-No, ci ha pensato Lou- accenno un sorriso
-Mi dispiace- abbassa lo sguardo
-Non preoccuparti è passato- lo rassicuro
-Ti ho fatto male- mi fissa con gli occhi di un verde spento
scuoto la testa -N-non mi ha fatto male- gli dico titubante e lui alza un sopracciglio
-Come non ti ho fatto male? Io ti ho sbattuta contro un muro e le tue braccia sono piene di lividi per la mia presa troppo forte- si colpevolizza
-Ok, forse un poco. Ma mi hai messo più paura- continuo sincera ripensando ai suoi occhi e al suo sguardo
Apre la bocca per dire qualcosa ma sentiamo sei rumori da sopra
-Mary dove diavolo hai messo la mia maglietta preferita?- grida Louis
Si sentono i suoi passi che scendono le scale
-Sei davvero incredib....- si blocca quando entra in cucina e mi vede vicino ad Harry.
Ora che me ne accorgo sono davvero molto, molto vicina a lui. Visto anche che prima stava controllando le mie braccia
-Lou non preoccuparti mamma l'avrà messa a lavare- cerco di smozzare la tensione che si è creata soprattutto tra Harry e Lou che non smettono di guardarsi in cagnesco
-Che stavate facendo?- chiede per primo Louis
-Niente- gli dico veloce prima che possa rispondere Harry e mi avvicino a lui
Mi guarda -Non avvicinarti a lei- dice duro a Harry
-Louis avanti smettila, non mi ha fatto poi tanto male. Facciamo finta che non sia successo niente, dopotutto dobbiamo vivere sotto lo stesso tetto per due anni. Non possiamo andare aventi così- guardo supplichevole Louis cercandolo di fare ragionare
sbuffa -Ok, ma deve metterti solo un altro dito addosso e lo uccido- mi avvisa e io gli sorrido grata
-Non preoccuparti starò lontano da lei- interviene Harry
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You Are Problem
FanfictionLa vita di Mary Tomlinson non aveva nulla di speciale, ragazza tranquilla e molto legata a suo fratello Louis e suo cugino Zayn. Non ha mai creato nessun problema o guaio ma poi nella sua vita entrerà un ragazzo, Harry. Lui è il classico badboy ma c...