CAPITOLO TRENTANOVE: Home
Ci alziamo dal tavolo in cucina e raggiungiamo il salone. La madre di Eleonor è dovuta andare a lavoro verso le quattro e noi siamo rimaste con lei tutto il giorno.
-Che volete fare?- domanda Perrie
-Siamo tutte coppie... possiamo guardare un film Horror- propone Louis sfregandosi le mani.
In quel momento avrei davvero voluto uccidere Louis, è possibile che gli vengano queste idee geniali proprio nei momenti meno adatti?! Tutti accettano anche Harry che continua a fissarmi. Non ho spiccicato parola con lui dall'ascensore, e non ho intenzione di farlo ora.Tutti si posizionano in salone mentre io faccio partire il film che hanno scelto, La Maschera Di Cera. Chiudiamo le tende in modo da creare un'atmosfera. Mi siedo accanto ad Harry, l'unico posto rimasto altrimenti avrei evitato. Mi mantengo ad una certa distanza ma Harry dopo cinque minuti mette le sua mani sui miei fianchi, mi avvicina e cerca di spostarmi
-Lasciami- mormoro al suo orecchio
Scuotela testa e con forza a mi fa sedere sulle sue gambe. Sono completamente rossa e nessuno dei ragazzi si è accorto del nostro movimento, o almeno non lo danno a vedere. Nascondo il viso nell'incavo del suo collo e metto le mani sul mio ventre mentre lui mantiene la presa sui miei fianchi. Sento il suo profumo e automaticamente metto una mano sul suo petto e l'altra sul suo fianco come per abbracciarlo. Per un momento lascio perdere il film. Lui mi da' un bacio sulla nuca
-Posso avere un bacio?- sussurra al mio orecchio
Alzo lo sguardo per incontrare il suo, nonostante il buio della stanza riesco a vedere le sue iridi verdi
-Posso?- ridomanda
Annuisco lentamente sentendo le guance rosse e il battito accelerato. China leggermente il capo e posa le labbra sulle mie, sento come una scarica per il corpo che mi fa' stare bene. Lui mi fa' stare bene. Si stacca dal quel semplice bacio a stampo
-Ti amo- sussurro ancora con gli occhi chiusi
-Io di più- sorrido automaticamente
Riportiamo entrambi lo sguardo sullo schermo e continuiamo a vedere il film. Più volte nelle scene paurose ho nascosto il viso nel petto muscoloso di Harry e lui mi stringeva senza dire nulla, probabilmente sorrideva ma non potevo dirlo visto che non gli ho rivolto un solo sguardo. Sono le dieci di sera e credo sia ora di tornare a casa. Perrie si alza e va a spegnere la tv dove prima stavamo vedendo il film. Mi alzo dal divano anche se cercava di trattenermi, ma sono stata più veloce
-Zayn mi accompagni a casa?- anche lui si alza
-Ok, devo anche riaccompagnare Perrie- annuisco
-No, la riaccompagno io- si intromette Harry
-E con che auto?- chiedo sarcastica
Harry sta' per aprire la bocca ma Louis lo precede
-Prendila mia auto, io rimango qui stanotte- gli porge le chiavi
Harry mi sorride bastardo -Con queste- le agita davanti a me soddisfatto
Scuotola testa e mando un'occhiataccia a Louis che ridacchia
-Ok andiamo- gli dico e mi volto verso Zayn
-Tu ci segui?-
-No, se ti accompagna Harry io rimango a casa di Perrie, i suoi non ci sono. Non ti dispiace rimanere sola in casa con lui vero?- mi dice sorridendomi dolcemente.
Perfetto staremo da soli in casa stanotte
-No,per niente- sorrido facendo finta di nulla
Salutiamo tutti ed usciamo di casa lasciando Louis ed El da soli. Entro in auto seguita da Harry. Mette in moto e percorriamo l'intero tragitto in silenzio, c'è solo il sottofondo della radio che trasmette una canzone a me sconosciuta. Inizio a tremare inconsapevolmente, mi sento nervosa e impaurita. Anche se non ne ho motivo. Harry se ne accorge perché mi lancia più volte occhiate che sembrano preoccupate
-Stai bene?- mi chiede quando parcheggia l'auto nel vialetto
Annuisco e apro la portiera dell'auto, lui sbuffa ma mi segue in silenzio edentriamo in casa. Si tocca le tasche del giubotto
-Cavolo...-inizia catturando la mia attenzione
-Mary ho lasciato il telefono a casa di Eleonor. Lo vado a prendere-aspetta una mia risposta o anche un bacio ma annuisco solamente e senza neanche salutarlo salgo su in camera.
Sento poco dopo la porta sbattere violentemente, segno che se n'è andato e che è anche arrabbiato. Prendo l'intimo rosso quello regalatomi da EL. Si l'ho metto perché mi ha praticamente gridato contro. Abbiamo parlato un po' oggi di cosa è successo mentre lei stava in coma e ho accennato il fatto che Harry ha visto quel completino che non ho mai messo. A quelle parole si è arrabbiata e mi ha detto che se non lo indossavo sarebbe venuta a casa a xontrollare. Non voglio rischiare perché da come me l'ha detto mi ha fatto paura. In ogni caso lo prendo, non è proprio esagerato. È rosso in pizzo con un piccolo fiocchetto al centro sempre rosso. Poi potrebbe ritornare utile, potrebbe. Vado in bagno chiudendomi a chiave, vizio preso con tre ragazzi in casa. Dopo una doccia di dieci minuti inizio ad asciugarmi i capelli, indosso l'intimo ed esco dal bagno. Harry non è ancora tornato perché non si sentono rumori. Sento il mio cellulare suonare e mi ricordo di averlo lasciato disotto. Ancora in intimo scendo in salone e prendo il mio cellulare. Leggo il messaggio che è da parte di Eleonor
"Non fare cose di cui poi potrai pentirti, El xx" sospiro sapendo di cosa si tratta
"Sono sicura anche se non so' cosa succederà ora.. Mary xx" la rispostanon tarda ad arrivare
"Ok...Harry è appena passato da qui e ha parlato con Louis. Non so' cosa si sono detti ma Harry sembrava nervoso e un po arrabbiato. El xx"
"Colpa mia... lo sto facendo impazzire... Mary xx" Chissà cosa si sarannodetto con Louis
"OK...Ti voglio Bene. El xx P.s. Ti saluta Louis" sorrido
"Anch'io te ne voglio Mary xx P.s. Salutamelo"
Sentola porta di casa aprirsi e alzo lo sguardo. È Harry.
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You Are Problem
FanfictionLa vita di Mary Tomlinson non aveva nulla di speciale, ragazza tranquilla e molto legata a suo fratello Louis e suo cugino Zayn. Non ha mai creato nessun problema o guaio ma poi nella sua vita entrerà un ragazzo, Harry. Lui è il classico badboy ma c...