CAPITOLO TRENTAQUATTRO: Precedenti
Percorriamo i corridoi dell'ospedale mentre io e Harry teniamo le nostre dita incrociate. Sono davvero nervosa. Stringo la mano di Harry sempre di più e lui se ne accorge.
Si ferma -Hei... andrà tutto bene- mi accarezza la guancia
-Ok...- annuisco sospirando
-Ora andiamo- mi lascia un leggero bacio sulle labbra e riprendiamo a camminare.
Raggiungiamo la stanza e dalla finestra vicino alla porta si nota Eleonor stesa sul letto con dei tubi nel braccio e un macchinario che registra i suoi battiti cardiaci, la stanza è vuota. Di sicuro sua madre avrà fatto un salto a casa a prendere qualcosa. Sento le lacrime che minacciano di scendere e cerco di trattenermi, in questo momento devo essere forte per entrambe.
Mi sento abbracciare da dietro -Vuoi entrare?- annuisco
-Vuoi che rimango qui per un po'?- annuisco di nuovo
-Ok- mi lascia un bacio sulla guancia e mi libera dal suo abbraccio.
Entro nella stanza e chiudo la porta alle mie spalle, mi avvicino lentamente a lei e mi siedo sulla sedia. Prima ho cercato di trattenere le lacrime ma ora non ce la faccio
-El...- prendo un respiro profondo -... mi sei mancata tantissimo in questi giorni. Non sentire la tua risata, non vedere il tuo sorriso, non sentire i tuoi lamenti sulla scuola oppure per la mia cotta per Harry... mi manchi e voglio che torni da me. Come prima. Ti ricordi? Quando facevamo shopping, quando andavamo al cinema oppure passavamo i pomeriggi a parlare di ragazzi...- non ce la faccio più a continuare per via delle lacrime che scendono ininterrottamente e mi limito a stringerle la mano.
Dopo pochi minuti sento la porta aprirsi
POV HARRY
Mi siedo su una di quelle sedie scomodissime mentre aspetto Mary. Giro lo sguardo e noto due poliziotti in giacca e cravatta, sicuramente dei Detective, che si avvicinano con la madre di Eleonor. Mi alzo e riconosco subito qui due detective, ma loro non mi hanno visto. Entro nella stanza dove si trova Mary, lei si gira e mi guarda
-Che succede?- si alza asciugandosi le lacrime
-C'è la madre di Eleonor con due detective- cerco di dire sembrando normale, lei annuisce soltanto.
È troppo scossa per accorgersi della mia agitazione. La porta si apre e mi giro
-Mary qui ci sono due detective che vogliono parlarti... per sapere qualcosa- dice Rose e lei annuisce
-Li faccio entrare, io vado a prendermi un caffè- esce
Cavolo ora sono fregato, se qui detective mi riconoscono non si faranno tanti problemi a dire tutto a Mary.
E io non voglio perderla, lo so ho un passato brutto fatto da cattive compagnie ma ora ho deciso di cambiare, per lei. Per noi. Lei ora è tutto per me
-Harry puoi rimanere con me?- mi guarda dolce
-Certo amore- e do' un bacio e la vedo arrossire
-Ripetilo- mi guarda negli occhi
-Certo-
-Dopo- scuote la testa ridendo
-Amore- sussurro e lei arrossisce di nuovo
-Mi piace quando mi chiami così- le do' un altro bacio
-E a me piace quando arrossisci- ridacchio
La bacio e approfondiamo ma sentiamo una finta tosse che ci fa' staccare. Mi volto e fisso quei due sbirri, dopo un piccolo momento di imbarazzo Mary parla
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You Are Problem
FanfictionLa vita di Mary Tomlinson non aveva nulla di speciale, ragazza tranquilla e molto legata a suo fratello Louis e suo cugino Zayn. Non ha mai creato nessun problema o guaio ma poi nella sua vita entrerà un ragazzo, Harry. Lui è il classico badboy ma c...