Un Mese Dopo

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CAPITOLO TRENTACINQUE: Un Mese Dopo

Scendo le scale di corsa e quasi inciampo nei lacci delle scarpe

-Louis, Harry Zayn muovetevi!- grido e mi abbasso per allacciarmi le scarpe

-Tra un'ora El viene dimessa dall'ospedale- sbuffo non vedendo quei tre scendere.

Scuoto la testa e vado in cucina ad aspettare. Poggio le mani sul bancone dell'isola e inizio a pensare.

È passato già un mese! Non posso crederci... Un mese da quando El si è risvegliata dal coma. Un mese che ho fatto pace con mio fratello. Un mese che sto con Harry. Sapete sono successe tante cose... prima di tutto Eleonor sta meglio. Si è risvegliata dal coma il giorno dopo che io ho parlato con i detective, e oggi sta per uscire da quel ospedale nel quale è stata rinchiusa per un mese. Ha soltanto qualche graffio e due punti sulla fronte, per il resto è tutta intera. Ha raccontato ai detective che era stato Jack ad aggredirla perché le aveva confessato il suo amore per Louis e lui non ci ha visto più per la rabbia. È stato arrestato circa tre settimane fa mentre cercava di scappare all'aeroporto con la scusa di partire per trovare la nonna malata, ma per fortuna l'hanno preso appena in tempo. Deve rispondere per violenza e tentato omicidio e penso che passerà tanto tempo in carcere. Hanno scoperto che aveva già dei precedenti per violenza. Quando i detective l'hanno detto a El è scoppiata in un pianto disperato... non poteva crederci che aveva una relazione con un tipo così. E neanche io. Da quando si è risvegliata Louis non è voluto andare a trovarla, ma oggi l'ho convinto a venire e a parlarle. Non mi ha promesso niente ma almeno il fatto che venga è già qualcosa. Voglio che risolvano questa questione. Non dico che si devono mettere insieme ma voglio che tutto torni apposto. Voglio che almeno tornino a guardarsi come fanno gli amici. Però non sono ancora riuscita a parlare con Eleonor della faccenda con Louis ma penso di farlo oggi... lei non sa' che io lo so'. In tutto questo tempo le sono stata accanto e le ho stretto la mano quando serviva. Non volevo metterle per la testa altre faccende, aveva già abbastanza problemi per la testa. Non sono arrabbiata del fatto che non me l'abbia detto, se ho perdonato Louis posso farlo anche con lei. Tra me e Harry va alla grande, non c'è stato neanche bisogno che lo dicessi ai ragazzi visto che avevano capito già tutto. Lo amo ogni giorno di più e lui non perde occasione per ripetermelo. Ora è molto più dolce con me e più socievole con i ragazzi. Mi sono praticamente trasferita in camera sua, ma dormiamo solamente! Indosso molte sue magliette come pigiama e alcune camicie ( anche se sono enormi per me ) per andare a scuola. A lui non dispiace affatto perché dice che solo lui può vedere le mie forme. E il mio collo è sempre ricoperto di succhiotti. Ci ha fatto l'abitudine quel maledetto! Dice che tutti devono sapere che sono sua e solo lui può toccarmi, ma in effetti ha ragione. Ma questo non può giustificare il fatto che mi fa dei succhiotti! Ogni volta è come se mi ipnotizzasse, inizia a baciarmi e poi mi ritrovo con un succhiotto... come la prima volta. Poi... Zayn e Perrie stanno insieme. Anche se loro continuano a dire che si stanno solo frequentando. Si come no... a chi vogliono darla a bere! Una sera io e Harry siamo tornati a casa e li abbiamo trovati avvinghiati sul divano. Loro sono diventati subito rossi, io e Harry non abbiamo parlato ma siamo andati in camera dove siamo scoppiati a ridere. Sia Zayn che Perrie non riuscivano a guardarci in faccia per la vergogna per un'intera settimana. Si vede lontano un miglio che si piacciono e stanno sempre appiccicati... neanche io e Harry siamo così e siamo molto uniti noi due. Mio fratello e Harry sono diventati molto amici e di questo ne sono felice. All'inizio non si potevano neanche vedere ma ora le cose sono cambiate per tutti. Anche Liam ora sta uscendo con una ragazza e sono felice per lui, anche se non ci ha detto molto di lei. Sono immersa nei mie pensieri e non mi accorgo di Harry che mi abbraccia da dietro

-Hei May tutto bene?- mi da' un bacio sulla guancia

-Si, stavo solo pensando- alzo le spalle

-Sicura?- annuisco

-A cosa pensavi?- mi giro e sorrido

-Da quando sei arrivato tu le cose sono cambiate- mi guarda

-Spero in meglio- esclama sarcastico

-Certo... a parte qualche incidente di percorso- alzo le spalle ridendo

-Quanto sei cattiva!- fa il finto offeso

-Povero il mio piccolo Hazza- esclamo con voce da bambina

-Se ti do un bacio sono perdonata?- sussurro al suo orecchi in modo sensuale

-Non lo so...- risponde vago

Mi avvicino e annullo le distanze. Metto le mani sul suo petto mentre lui mi avvicina facendo scontrare i nostri corpi. Mi alza la maglietta e inizia ad accarezzarmi la schiena mentre io presa dal momento inizio a sbottonagli la camicia nera che indossa. Gli accarezzo i muscoli mentre continuiamo a baciarci con foga. Con un gesto veloce mi fa alzare e mi appoggia sul ripiano della cucina. Si mette tra le mie gambe e inizia a baciarmi il collo lasciandomi qualche volta un morso. Sento il suo amichetto premere contro la mia intimità.

È la prima volta che abbiamo un contatto così estremo da quando stiamo insieme. Divento tutta rossa ma lui non se ne accorge perché si rifionda sulle mie labbra. Sta' per alzarmi la mia maglietta ma sentiamo un finta tosse che ci fa fermare. Ci stacciamo e ci voltiamo verso la porta. Mi ritrovo di fronte Louis mentre ci guarda con uno sguardo tra il sorpreso, l'imbarazzato e l'arrabbiato. Harry mi guarda e si abbottona la camicia imbarazzato. Lo sguardo di Louis e mio cade ai pantaloni di Harry dove si nota un rigonfiamento bello grande

-Mmm... io vado in bagno- mi lancia una veloce occhiata e scompare dalla porta.

Mi sento in imbarazzo e sento il mio viso andare a fuoco. Louis è li che non accenna il minimo spostamento o la voglia di andarsene. Scendo dal ripiano e sistemo la maglia leggermente alzata, mi sistemo i capelli e sospiro

-Mary dobbiamo parlare- dice Lou sicuro

-Senti se è per...- mi ferma facendo un cenno con la mano

-Voi... bhè avete... cioè...- cerca di farmi capire.

Fa' dei strani gesti con la mano che non capisco ma capisco cosa vuole intende. Io e mio fratello parliamo di tutto ma quando sfioriamo minimamente quel discorso lui diventa nervoso e io imbarazzata. Quindi abbiamo sempre evitato di parlarne. Sgrano gli occhi e mi copro il viso con le mani

-Oh Dio Louis... è imbarazzante parlarne con te- mi metto le mani nei capelli

-Voglio solo saperlo, sei mia sorella. Devo prepararti...- scuoto la testa

-Il discorso delle precauzioni me l'ha già fatto la mamma quindi evita- lo guardo male facendo un gesto con la mano di fermarsi

-Ok, ma sai com...- ora sono io a fermarlo

-Si e poi penso che Harry sia esperto- alzo le spalle

-Ferma- grida

-Non voglio sapere i particolari di cosa fa mia sorella in camera con il suo ragazzo- si tappa le orecchie iniziando a camminare per tutta la cucina dicendo "non voglio sentire" ripetutamente

-In realtà...- cerco di spiegare

-No, non voglio sentire- mi avvicino a lui e lo fermo

-Sono vergine! Contento?!- alzo gli occhi al cielo

-Non per molto- sussurra

-Eh?!- sgrano gli occhi

-Non ha mai provato a toccarti? A volere di più?- scuoto la testa sicura

-Oggi è la prima volta che abbiamo avuto un contatto diciamo... "diverso"- sussurro e mi guarda bene

-Ok. Ma non voglio ritrovarmi una ragazza incinta in casa- mi guarda serio

-Non preoccuparti- gli do un bacio sulla guancia

-Ragazzi possiamo andare?- entra Zayn seguito da Harry ignaro di tutto quello che è successo cinque minuti prima

-Si. Ora andiamo- sorrido avvicinandomi a Harry e prendendolo per mano


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