CAPITOLO CINQUE: Oh No...
Guardo la sveglia per l'ennesima volta. Sono solo le due di notte. Continuo a girarmi e rigirarmi nel letto pensando alle ultime parole di Harry. Ho davvero paura che possa entrare all'improvviso. A casa di Liam non ho bevuto molta birra ma mi sono sentita un po' stordita e non sono riuscita a pensare alle parole di Harry, ma ora quel poco effetto è svanito. Mi alzo e decido di andare a dormire con Lou. Quando ero piccola e avevo paura dei temporali lui mi accoglieva sempre nel suo letto, mi abbracciava e mi diceva che andava tutto bene. Tra le sue braccia mi sono sentita subito al sicuro e protetta. Apro la porta della sua camera ed è tutto buio, inizio a camminare cercando di non inciampare in qualcosa sparso sul pavimento conoscendo Louis. Mi avvicino alla lampada e l'accendo facendo muovere Lou che pronuncia qualcosa di insensato che non sono riuscita a capire.
Inizio a scuoterlo
-Lou- sussurro
-Louis apri gli occhi- continuo
-Mary che diavolo vuoi?- pronuncia assonnato mettendosi un cuscino in faccia
Certo che è disponibile e fine anche in piena notte
-Posso dormire con te?- gli chiedo con la faccia da cucciolo.
Toglie il cuscino e apre gli occhi leggermente fissandomi
-Ok ma muoviti che ho sonno- sbuffa per poi chiudere gli occhi
Mi stendo vicino a lui e mi poggio sul suo petto. Lui mette il braccio sulle mie spalle stringendomi ancora di più al suo petto
-Cos'è successo?- mi chiede dolcemente ma anche assonnato
-Non stavi dormendo?- gli chiedo
-Stavo... ormai sono sveglio e voglio una spiegazione- alzo il capo e incontro i suoi occhi che mi fissano in attesa di una risposta
-Harry mi ha baciata mentre eravamo al cinema- sussurro
Lo sento ingoiare ma mi lascia continuare
-Quando siamo andati a prendere le bibite, a casa di Liam, ha cercato di baciarmi ma non ci è riuscito. Prima di uscire dalla stanza mi ha detto che passava a trovarmi stanotte- esclamo tutto d'un fiato lasciandolo per niente sorpreso
-Lo sapevo che c'era qualcosa tra te e quello- si congratula con se stesso che per la sua perspicacia
alzo un sopracciglio -Come?- chiedo incredula
-Senti io sono tuo fratello ed è mio dovere proteggerti ma non posso mettermi in mezzo, fino ad ora non ha fatto niente di male per cui dovrei essere preoccupato- mi sorride per rassicurarmi
-Ok, forse hai ragione. Esagero sempre- esclamo sconfitta
-Io ho detto che sono un ragazzo sveglio- si vanta
-Si anche ceco..- sussurro riferendomi alla cotta di Eleonor per la quale lui non si è accorto
-Come?- non aveva sentito
-Niente, ho sonno dormiamo- gli dico sbadigliando
Mi lascia un bacio sulle labbra e dopo chiudo gli occhi
-Notte- concludo
-Buonanotte- mi risponde
******
Mi sveglio a causa di alcuni rumori provenienti dalla cucina. Louis è ancora accanto a me che dorme come una bambino. Decido di non svegliarlo e di andargli a preparare la colazione per ringraziarlo di avermi ospitato questa notte in un letto ad una piazza e mezza. Eravamo un po stretti ma eravamo abbracciati e non ci sembrava tale. Guardo l'orologio che segna le sette e mezza, mi sono davvero svegliata presto, sposto il braccio di mio fratello e mi alzo. Scendo le scale con lentezza perché sono ancora addormentata. Entro in cucina e trovo l'ultima persona al mondo che volevo incontrare: Harry. Si gira sentendo i miei passi
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You Are Problem
FanfictionLa vita di Mary Tomlinson non aveva nulla di speciale, ragazza tranquilla e molto legata a suo fratello Louis e suo cugino Zayn. Non ha mai creato nessun problema o guaio ma poi nella sua vita entrerà un ragazzo, Harry. Lui è il classico badboy ma c...