CAPITOLO VENTINOVE: Lite in Camera
"La cosa più Brutta mentre piangi
è capire che l'unica persona che può consolarti,
è proprio quella per cui piangi"POV MARY
Sento la porta aprirsi di scatto ma non può essere Harry che ancora mi tiene stretta a se
-Cazzo- gli sento pronunciare poco dopo
Lascia la sua presa sul mio corpo e sento il suo corpo alzarsi velocemente dal letto. Allora capisco che è una cosa seria ed apro gli occhi ancora disorientata e mezza addormentata. Mi trovo davanti le ultime persone al mondo che voglio trovarmi. Louis e Liam. Istintivamente mi copro tutta con la coperta leggera con la quale Harry ci aveva coperti prima che ci addormentassimo, anche se sono vestita, e mi alzo con il busto. Harry intanto si era alzato in piedi e si era messo un pantalone di tuta a caso addosso per non rimanere solo in boxer
-Che ci fate qui?- esclamo infastidita
-Si può sapere che è successo?- inizia Louis arrabbiato ignorando la mia domanda
Guardo Harry in segno di aiuto, lui mi guarda e mi sorride per tranquillizzarmi
-Stavamo parlando e poi ci siamo addormentati- dice tranquillo
Infatti entrambi dobbiamo essere tranquilli perché sappiamo che non è successo niente, ma i ragazzi sembrano non crederci. Louis mi guarda come per sapere se sta' dicendo la verità e io annuisco sincera. Lui sembra che si sia calmato e che mi abbia creduto, i suoi lineamenti si addolciscono e inizia a respirare regolarmente
-Si come no! Come ti sei permesso di approfittarti di Mary- inizia Liam
-Lei è così... piccola e innocente. Come hai potuto farlo?- continua gridando
Sgrano gli occhi per lo stupore per quello che ha detto, ma che diavolo gli è passato dalla mente
-E' venuta di sua spontanea volontà e non mi sono approfittato di nessuno- si difende Harry
Liam si avvicina pericolosamente ma non temo per Harry
-Ora te la faccio pagare- decido di intervenire prima che la cosa degeneri
-Fermi- scendo dal letto e mi metto tra di loro
-Che c'è? Lo difendi pure?- mi grida contro Liam
-Non è successo niente quante volte dobbiamo dirvelo?- lancio un'occhiata a Harry
Liam non mi crede e si incazza ancora di più infatti vedo i muscoli contrarsi e stringe forte i pugni facendo diventare le nocche bianche. Harry intanto rimane alle mie spalle continuando a guardare male Liam
-Che c'è hai paura che gli faccia male? Oppure che gli rovini il suo bel visino?- esclama retorico stringendo sempre più forte i pugni
-In realtà sono preoccupata del contrario- sussurro in silenzio a me stessa quando Harry mi scansa e lo prende per il colletto spingendolo contro il muro
-Sentimi bene amico, io non ho bisogno che nessuno mi difenda e poi sono affari miei e di Mary ciò che è successo prima in questa stanza... lei è una ragazza libera e tu non sei nessuno- ad ogni parola stringe sempre di più
-Harry per favore lascialo- mi metto le mani nei capelli.
Liam inizia a respirare a fatica a causa della presa forte e Harry la molla quando gli metto le mani sulle spalle per calmarlo. Ma non fa in tempo a rendersi conto di niente che si ritrova a terra con il labbro sanguinante. Rimango stupita dalla velocità in cui è avvenuto tutto. Mi rendo subito di cosa sia successo. Liam gli ha tirato un pugno sul viso. Harry si tocca il labbro sanguinante e si alza più incazzato di prima e da' un pugno sul naso a Liam, poi uno nello stomaco e ancora sul viso
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You Are Problem
FanfictionLa vita di Mary Tomlinson non aveva nulla di speciale, ragazza tranquilla e molto legata a suo fratello Louis e suo cugino Zayn. Non ha mai creato nessun problema o guaio ma poi nella sua vita entrerà un ragazzo, Harry. Lui è il classico badboy ma c...