Capitolo tre

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I piedi di Rose, come posseduti dallo spirito di Ringo Starr, iniziarono a battere sul pavimento probabilmente appena cerato data la pericolosa scivolosità.
Abbassò lo sguardo e gli occhi le finirono sulle cuciture, perfettamente tratteggiate, della sua nuova borsa Guess, regalo di Minho, ma scelta da quella brava donna di sua madre, che ringraziando il cielo, aveva sempre messo lo zampino nei cosiddetti "pensierini targati Minho".

"Dici che ci farà cominciare subito?"
"Non hai sentito Chenle? Abbiamo un mese di prova e se-"
"Io non capisco... Se farò coppia con te, allora che c'entrano il moro e la principessa bionda?"

Rose, che capì all'istante che quel nomignolo così equivocabile fosse riferito a lei, si imbarazzò.
Un bel ragazzo dai capelli neri e con una piccola rasata che partiva dalla nuca, l'aveva paragonata a una principessa.
E anche l'altro era molto affascinante, dall'aria misteriosa, anche se i capelli color zucchero filato non passavano di certo inosservati.

"E io che ne so??? Soobin, mi fai certe domande... Guarda che anche io come te sono-"
"Rose!!!~ Eccomi di ritorno!!"

Per fortuna Hyunjin, che con la sua voce squillante aveva interrotto i loro pettegolezzi, era tornato dalla zona relax per salvarla da quel momento imbarazzante, proprio come un principe... Farebbe con la sua principessa.
Piccola casualità, chiaramente.

"È la prima volta che sento di questo the alla lavanda... Credevo fosse più ricercato, non pensavo di trovarlo in azienda! Ma dimmi, di che cosa sa?"

La bionda trattenne una risata.

"Di... Lavanda"

Gli rispose educata, afferrando il suo bicchiere di cartone.

"Grazie mille, comunque..."

Hyunjin la liquidò con un gesto della mano e si risiedette sulla seggiolina accanto alla sua, le si avvicinò quanto bastava a non farsi beccare dai due ragazzi seduti poco più in là e bisbigliò.

"Ti hanno importunata???"
"Che?? No perché??"
"Quando sono arrivato eri tutta rossa, ho pensato che-"
"NO!"

Si affrettò la ragazza, catturando gli sguardi sorpresi e incuriositi non solo dei diretti interessati, ma anche di un'impiegata, impegnata a stampare chissà quali documenti.

"Chiedevo soltanto..."
"Mi... Dispiace, non volevo... Divento nervosa con chi non conosco ancora bene..."

Il moro le afferrò entrambe le mani e la osservò.

"Non ti preoccupare, ci penso io a te"

Questa frase fece accelerare il battito di Rose.

In realtà sono io che dovrei pensare a te.

Rifletté, ricordando le parole di Chenle.

Proprio in quell'istante, la porta di fronte a loro si spalancò e un ragazzo non troppo alto- a differenza di quello che l'aveva chiamata principessa- si presentò con un inchino mozzafiato.

"Buongiorno, sono Lee Jeno e a partire da questa giornata, sarò il vostro punto di riferimento, è un piacere conoscervi"

Tutti e quattro si inchinarono e sul volto di tutti e quattro, spuntò un enorme sorriso, accompagnato dalla solita di frase di rito.

"Piacere nostro, si prenda cura di noi"

Jeno si rialzò e sorridendo, li invitò ad entrare in quella che doveva essere la sala riunioni del sesto piano.
Il ragazzo, dopo le varie presentazioni e discorsi di cortesia, spiegò in breve gli orari, le loro mansioni e tutto quanto ci fosse di importante per lavorare in quella sezione dell'azienda.

"Quindi Soobin e Yeonjun, Hyunjin e Rose, siete le nuove coppie di stagisti del mio reparto. Ora la signorina Kim qui fuori, vi accompagnerà alle vostre scrivanie. Per qualunque cosa, chiedete a me e se non mi trovate, chiedete pure a lei. Tutto chiaro??"

Annuirono e salutato il capo, seguita la signorina Kim, arrivarono alle rispettive postazioni.

"Guarda Soobin, ci sono le targhette coi nostri nomi!!"

Disse Yeonjun, saltellando mano nella mano col sul nuovo partner, mentre Hyunjin, si accomodò a quella col suo nome.

"Awwwww non mi sembra vero! Rose come si sta sulla tua???"

La bionda appoggiò il fondoschiena sulla poltroncina e toccando delicata la sua targhetta, sospirò.

"Come una vera principessa"

Chiuse gli occhi e per un istante le parve di avvertire un profumo di frittelle.

"Vedo che vi siete già messi comodi eh stragisti!?"

La voce di Chenle, chiara e rimbombante, tuonò per l'intero ufficio.
I neoassunti si alzarono con foga, inchinandosi nuovamente.

"Su su, non badate a queste formalità! Oggi è il vostro primo giorno... Fatevi un giro per l'azienda e date un'occhiata, ma mi raccomando, non siete in gita scolastica, mantenete un certo decoro, in fondo siamo l'azienda migliore del paese!"

Lo schermo del telefono di Rose, la quale aveva subito provveduto a trovargli un posto sulla scrivania, si illuminò, obbligandola a muoversi veloce per evitare che il suo capo riuscisse a leggere il contenuto del messaggio che le era arrivato.

Hwang Hyunjin:
Disse l'uomo che gira in magliettina su un overboard!! 😂🤦🏻‍♂️
10:12

La ragazza provò a fulminarlo con un'occhiata furtiva, occhiata che lui scambiò come gesto d'intesa, tanto da risponderle con un occhiolino.

Forse stava iniziando a capire perché fosse stata accoppiata a Hyunjin.

Prima di andarsene, Chenle, si raccomandò anche di passare a visitare il chioschetto di frittelle del parco a pochi isolati dall'agenzia.

"Fanno delle frittelle da paura!"

Esclamò e poi, scomparì a bordo del suo bolide.
Hyunjin corse alla scrivania di Rose e spalancò la finestra dietro di lei.

"Ecco cos'era quel profumino invitante!"
"L'avevi sentito anche tu??"
"Anche io me ne ero accorto, ma pensavo fosse l'azienda... Voglio dire è la NAP, tutto è possibile"

Aggiunse Soobin, scaturendo risate e sghignazzi.

"Bene, ora che ci siamo sistemati, andiamo a dare un'occhiata?"

Prima che potessero decidere, dal pc di Rose e Yeonjun, si avvertirono due suoni di campanelle, molto simili tra loro.

"Che cos'è???"

Domandarono gli altri due.

"È una mail... È... Un progetto! Per una pubblicità!"
"Una pubblicità per dei biscotti!"
"E come mai sono arrivate solo a voi?"

Sia Yeonjun che Rose compresero al volo e si augurarono buona fortuna mentalmente.

"Chissene importa!! Abbiamo il nostro primo progetto!!"

Hyunjin, in preda all'euforia, allargò le braccia e a palmo aperto, rovesciò il the alla lavanda di Rose proprio sulle sue gambe.

"Opsss~"
"Ecco perché le hanno inviate solo a noi"

Disse sarcastico Yeonjun, dando così voce ai pensieri di Rose.

•Quando gli opposti si attraggono• Hwang HyunjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora