28. No

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Entro in casa facendo sbattere il portone per sbaglio. Mentre mi tolgo le scarpe ripenso a ciò che è successo, può darsi che lui sia geloso. No, non credo...anche se ci spero. Ho una voglia malata di saltargli addosso.
Sento delle voci e risate dalla cucina, saranno i miei genitori? Non credo, loro non fanno robe del genere da anni....

Mi avvio verso la cucina e ľ odore di tacos invade prepotentemente le mie narici. Vedo le figure magre di mia madre e....e mia sorella? Michelle? Ma non doveva venire tra qualche giorno?

Si girano entrambe sorridenti verso di me, e non so come mai, mia sorella mi salta addosso abbracciandomi. Il suo profumo maschile mi fa quasi tossire, come fa a metterselo?

<Ahh le mie bimbe di nuovo vicine!> esclama mamma congiungendo i suoi palmi e portandoseli fino alle labbra.

<Non dovevi venire tra qualche giorno?> chiedo staccandomi dall'abbraccio fissando i suoi occhi fin poco truccati per come è di solito.

<Felice di vederti anche io Vì!> cantilena alzando gli occhi al cielo. Ma che esagerata!

Non dico niente, aspetto risposta.

<Beh non avevo nessun impegno con la band e sono venuta qui, ti disturbo?> dice arrogante come sempre.

<Assolutamente no> e invece si, eccome.

A lei non piace venire qui, è scappata decine di volte di casa, ha preso a parole molteplici volte papà e abbiamo da sempre litigato. È antipatica, arrogante e ribelle, non le piace questa famiglia tradizionalista. In più se c'è lei, non ci sarà né papà e né Logan.
Lei non viene qui per fare visita, per vedere come stiamo o perché le manchiamo, lei ha uno scopo, non è tanto stupida e sentimentale, so di che stoffa è fatta.

<Ragazze andate a prendere dei bicchieri dalla cristalliera, stasera ceniamo elegantemente!> afferma mia madre euforica, per poi voltarsi e poggiare i tacos sui piatti.
La vedo più felice, sembra rinata dalla presenza di Michelle, non la vedo da tempo così...
Anche perchè è risaputo che Michelle è la preferita di mamma. Anche se non so perchè, ha fatto un casino di casini.

Vedo nel frattempo Michelle andare in salotto e la seguo, non posso dire e fare ciò che voglio davanti a mamma, non posso sfiorare la sua piccoletta Michelle.

<Sii sincera per una volta, perchè sei venuta?> chiedo alle sue spalle mentre apre l'armadio.

<È difficile per te pensare che sono venuta qui per vedere come state?> chiede con un tono falso disperato.

Ma lo sa che con me le sue tecniche manipolatorie non funzionano? O devo sempre dimostraglielo?

<Senti Vì, mamma sta attraversando un brutto periodo, dobbiamo starle vicine> dice come un agnellino. Come se non lo sapessi...

<Ma fammi un piacere! Gliene hai fatte passare di tutti i tipi! Tu odi venire qui! Odi me, papà, Logan e disprezzi la Mamma. Ti sembro cieca? Non sei in grado neanche di farla sorridere come si deve> dico a bassa voce tra i denti.

<Ah si? Da quando sono qui le è tornato il colorito, ho fatto più io in un ora che tu in 2 anni> .

<Perchè sei qui?> dico scocciata dalle sue parole ben strutturate.

<Ciò che faccio non sono cazzi tuoi mocciosa> risponde furiosa sorpassandomi con due bicchieri in mano. Bingo! Eccola che è ritornata.
La vera è carissima Michelle!
È falsa più dei suoi capelli ossigenati.

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