Mi siedo come al solito di fronte a mia madre. Il suo sguardo addolorato è tosto da sopportare quando è ancora invaso dalle lacrime. I suoi capelli lunghi sono legati in una coda scompigliata, le labbra sono più bianche dei muri che ci circondano e le occhiaie che coronano i suoi occhi sono profonde.
Il silenzio mi tormenta, quest'atmosfera mi soffoca, non ho via di fuga e ripenso continuamente a Marta, la mia dottoressa.
<Vick...oggi sei bellissima> sorride, un sorriso sincero, puro.
Faccio un grande respiro, ignoro il vuoto allo stomaco, le lacrime che battono per uscire e la bocca secca, tutto ciò solo per dirle <Grazie>.
Scoppia a ridere e a piangere contemporaneamente, si copre il viso con le mani che le tremano fortemente.
Scende dalla sedia poggiandosi sulle ginocchia, e trascinandole si avvicina a me, mi abbraccia le gambe coperte dai pantaloni della tuta che preso vengono bagnati dalle sue lacrime bollenti.Le accarezzo la testa, questo momento è servito più a lei che a me.
Si alza e mi prende la testa tra le mani, mi guarda negli occhi ed esclama <Ti amo così tanto, perdonami amore mio, mi sei rimasta solo tu!>.
Il viso è rosso e i suoi singhiozzi asciutti rimbombano nell'aria attirando ľ attenzione di tutti i presenti all'incontro con la propria famiglia.Mi stringe al suo petto, quasi comprimendomi il cranio e vedo Roxy da sola su una poltrona a guardarci e a sorridere. Quella si che è solitudine cazzo.
<Sei così piccola e distrutta, la mamma ti sta vicino amore> mi dice con le labbra poggiate sulla testa.
<Mamma...devi dare questa a Debra> le porgo una lettera sigillata.
<Non vorrai.....>.
<No mamma non mi ammazzerò di nuovo, devo solo comunicarle qualcosa, saprò se ľhai aperta> stringo le labbra.
<Va bene, ma poi riparleremo vero? Ti prego non mi lasciare nel silenzio, il tuo sguardo assente mi addolora così tanto> mi sposta una ciocca dietro all'orecchio.
<Cosa farai con papà?>.
<Non lo so> abbassa la testa.
<È con Michelle?>.
<Non lo so>.
<Allora non abbiamo altro di cui discutere per ora>.
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TATTOOS
ChickLitVictoria è una ragazza nata in una famiglia di musicisti, da sempre circondata da spartiti, appunti, strumenti, dischi, e tutto ciò che può essere riconducibile alla musica. È sempre stata vista come la figlia prodigio, l'amica disponibile e seconda...