20/09/21
|HARRY'S POV|
Era lunedì, il primo giorno di lezione da quando eravamo in permanenza e io e Zayn eravamo già in ritardo per la colazione : nessuno dei due aveva sentito la sveglia.
Ci preparammo il più velocemente possibile e ci trovammo a correre per le scale, poichè mancava meno di un minuto all'inizio del pasto mattutino.
Tutte le classi erano già perfettamente radunate ai propri tavoli, ma quando entrammo, fortunatamente, nessunò sembrò accorgersi della nostra improvvisa presenza, tranne una persona: il prof. Tomlinson,il quale, ci guardava con sguardo divertito.
Dopo aver individuato il nostro tavolo ci sedemmo all'istante e il prof di francese ci allungò due ciotole di latte con i cereali.
"La sveglia non ha suonato o non la avete sentita?" Ci chiese il professore cominciando a mangiare la mela, dopo averla tagliata a piccoli spicchi.
"Non la abbiamo sentita" disse Zayn ridendo
Io sorrisi alla sua risposta, facendo spuntare sulle mie guance, le due fossette profonde che possedevo.
Il tempo di ingerire l'ultimo boccone che la campanella di annuncio per l'inizio delle lezioni ci perforò le orecchie.
Entrammo in classe, rigorosamente in fila indiana, e il prof di storia aveva già sistemato tutto il materiale per la sua lezione, la quale, occupava le prime due ore della mattinata.
Sulla lavagna digitale era già presente un'immagine, sicuramente inerente all'argomento che quella mattina avremo trattato durante la spiegazione.
Prendemmo posto, tutti stranamente interessati, solitamente con le immagini proiettate, i diversi professori, ognuno con diversi metodi, ci rendevano maggiormente partecipi rispetto al solito.
"Oggi andremmo a trattare i diversi aspetti della seconda guerra mondiale. Esistevano tre regimi dittatoriali fondamentali da seguire: il Nazismo, il quale aveva a capo Adolf Hitler in Germania, il Fascismo, comandato da Mussolini in Italia, ed infine, lo Stalinismo, guidato da Stalin in Russia. Proprio durante questa guerra vennero usati i campi di concentramento, dove moltissime persone, con assolutamente nessuna colpa come ebrei, omosessuali,trasgressori delle leggi , immigrati,zingari, vennero uccise con diversi brutali metodi; i generali della SS uccidevano queste innocenti persone, inizialmente, fucilandole, successivamente cominciarono ad usare le camere a gas: apparentamente semplici docce dalle quali non usciva acqua ma gas velenoso, che nel giro di diversi minuti bloccava le vie respiratorie delle persone, portandole ad una lenta e dolorosa morte. All'interno di questi lager, i quali testimoniano quanto la cattiveria umana non abbia un limite, ognuno veniva privato della propria identità, infatti, le persone non venivano trattate come tali ma bensì come animali : il cibo era di razioni molto scarse e di bassissima qualità, i capelli di uomini, donne, anziani e bambini venivano rasati ed il lavoro ti portava ad una morte sia fisica che mentale, inoltre, ogni individuo aveva tatuato sulla pelle, generalmente del braccio, un numero per il quale veniva identificato. I vestiti che venivano serviti ai prigionieri erano costituiti da tute a righe, con stampato nella parte destra, un traingolo colorato, il quale indicava il motivo per il quale eri stato imprigionato: il rosso corrispondeva ai prigionieri politici, il verde designava i crimini comuni, il nero veniva attribuito agli asociali, il blu indicava gli immigrati, il viola veniva usato per i Testimoni di Geova, il marrone si collegava alla popolazione di origine zingara, ed infine , il rosa era collegabile agli omosessuali." Questo discorso, pur essendo, ovviamente, a conoscenza della faccenda, mi destabilizzò così tanto che i miei occhi si riempirono di lacrime.
"Hitler era davvero un pazzo" disse una mia compagna in riflessione alle parole del professore.
"In realtà non mi piace usare la parola 'pazzia' per descrivere un personaggio del genere, credo che con questa parola si giustifichi un po' il suo comportamento. Ovviamente non scordiamoci che nello sterminio delle diverse persone, l'Italia con a capo Mussolini era alleata con Hitler ed in generale con la Germania"
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I'm complicated
FanficLouis Tomlinson, professore di lingua francese, verrà assunto nello stesso liceo linguistico dove, due anni prima, si è iscritto Harry Styles. Harry Styles, si trova al secondo anno di liceo linguistico, ragazzo molto sicuro di sè, che però fa fatic...