A tutte voi che leggete
e sognate insieme a me
Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l'ho scordatoLa gente cammina attorno a me nervosamente, l'intero dipartimento di grafica è in subbuglio per le imminenti lauree.
Ho indossato il mio vestito elegante più bello, un tubino grigio con una decorazione floreale all'altezza del petto. Continuo a maltrattare le mie povere mani senza darmi pace.
Sono sempre stata una persona piuttosto ansiosa nella vita, quindi quando il familiare dolore allo stomaco si presenta, non mi stupisco più di tanto.
Qualche minuto più tardi un professore ci invita ad entrare nell'aula magna, ci vengono consegnate le nostre tonache nere con annesso capellino, come lo chiama Niall.
Già, Niall.
Spero di vederlo tra la folla che ci aspetterà fuori durante la cerimonia.
Sono passati mesi da quando ci siamo visti l'ultima volta, complici i suoi impegni con il tour e i miei preparativi per la laurea, dal concerto in America ci siamo visti altre tre volte e sono passati quasi sette mesi.
Ho sofferto tanto la lontananza, come l'ha sofferta lui. Abbiamo passato ore al telefono, ore in video-chiamate, ma niente è come un abbraccio prima di dormire ed ora non so se sono più nervosa per la fine di questa fase della mia vita o perché non so se lui ci sarà o meno.
Negli ultimi giorni non mi ha dato una risposta concreta, anzi ha sviato più volte la conversazione e così eccomi qui, cercando di respirare, mentre cerco Will pochi passi dietro di me e gli sorrido.
Il presidente della facoltà sta tenendo uno dei suoi noiosissimi discorsi su quanto la facoltà sia orgogliosa degli studenti di quest'anno e tutte quelle cose che si devono dire durante una cerimonia di questo tipo.
Io sto sentendo caldo e non riesco a stare ferma per più di due secondi nella stessa posizione, mi guardo intorno con occhi attenti mentre veniamo chiamati sul piccolo palco allestito per l'occasione.
Ci vogliono esattamente due minuti, il tempo di prendere posizione e alzare il viso verso la platea per accorgermi di lui.
Sento una fitta allo stomaco e sorrido, esiste qualcuno più bello di lui?
Ha i capelli leggermente scompigliati, gli inseparabili occhiali da sole e un sorriso in volto appena si accorge del mio sguardo su di lui.
Alza una mano teneramente e io mi apro in un sorriso ancora più grande. Ha una camicia azzurra sopra dei pantaloni eleganti, è perfetto.
Mi muovo come se non avessi altro da fare nella vita che andare da lui, ho fretta di finire tutto, non mi importa niente di quello che sta succedendo accanto a me, anche se so che dovrei prestare attenzione ma non ce la faccio. Quando il rettore finisce di parlare, c'è qualche minuto di smarrimento, poi è tutto un “congratulazioni” a destra e sinistra.
E vado di fretta anche qui, abbraccio Will qualche secondo poi lo lascio tra le braccia della sua famiglia e mi affretto a sorpassare gente per raggiungerlo.
Mi fermo a qualche passo da lui e il cuore batte forte, fortissimo in petto. Qualcuno deve averlo riconosciuto perchè posso vedere i flash susseguirsi sul suo volto ma non se ne cura, porta gli occhiali sulla testa e mi sorride.
Cammina lentamente fino a raggiungermi e se possibile il suo sorriso diventa ancora più grande.
“Sono orgoglioso di te” è questa la prima cosa che dice e io, con gli occhi velati dalle lacrime, mi butto tra le sue braccia aperte che non tardano a stringersi intorno al mio corpo.
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The Maid | Niall Horan
Fanfiction[storia completa + one shot] Permettere a Niall di spezzarle il cuore era l'ultima cosa che desiderava accadesse. Serena si ritroverà incastrata, a causa della sua goffaggine (e anche un po' della fortuna che ha deciso finalmente di ricordarsi di le...