Capitolo nove

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"Ehi..." La voce stanca e un po' provata mi danno la conferma che sia successo qualcosa. Abbozza un sorriso e io non posso far altro che ricambiarlo. "Ciao."
Con la coda dell'occhio noto Louis e Jess ridere e Niall solo allora si accorge della loro presenza, sorride facendo qualche passo verso il salotto e dà una pacca sulla spalla dell'amico. Si lascia cadere sulla poltrona dove prima ero seduta io e porta la testa all'indietro. Chiude gli occhi e sospira prima di allentare il nodo della cravatta. Sembra sfinito, ma non riesco a fare altro che fissare il movimento della sua mano quasi ammaliata, sfila quel pezzo di stoffa lucida dal suo collo e si scompiglia i capelli. Sono sicura di avere un'espressione paragonabile a quella di un pesce lesso, ma sono quasi certa che, al posto mio, tutti avrebbero la stessa reazione. Scompiglia ancora i capelli con una mano mentre con l'altra slaccia il primo bottone della camicia. Jess tossicchia richiamandomi alla realtà e infastidita mi giro a guardarla. "Che c'è?" mormoro stizzita. Lei mi sorride e si alza per poi trascinarmi in cucina, dopo aver chiesto ai ragazzi cosa volessero da bere. La seguo senza parlare e lei mi fa sedere su uno sgabello.
"Tieni un bicchiere d'acqua!" dice ridendo.
"Grazie!" sussurro afferrandolo e sobbalzando al contatto con il vetro freddo.
Butto un'occhiata al salotto e vedo Louis e Niall ridere insieme mentre guardano qualcosa al televisore, cosa sono io per loro? In fondo sono solo una delle tante fan, in poco tempo li ho conosciuti e ora ho fatto discutere Niall con la sua amica d'infanzia, che razza di persona sono? Lui ci tiene a lei, l'ha sempre detto, in ogni intervista dove si parlava di una presunta relazione. Niall si gira verso di me e incrociamo i nostri sguardi, lui abbozza un sorriso e sento dentro qualcosa spezzarsi, perché quello è lo sguardo da "E' successo qualcosa e dobbiamo parlarne" e io sono un tipo che non ama discutere, forse perché sono stanca di essere abbandonata da tutti.
"Jess, puoi dire a Niall di venire un attimo qui?" chiedo alla mia amica abbandonando il bicchiere sul tavolo.
"Puoi chiamarlo tu, eh!" dice lei prendendomi in giro ma smette subito quando si accorge del mio sguardo serio. Sembra voler dire qualcosa, ma poi scuote la testa e esce dalla cucina. Giro lo sguardo e la vedo fare cenno a Niall di alzarsi per raggiungermi, torno a guardare un punto indefinito davanti a me, mordicchiando le unghie nervosa. Sento i suoi passi farsi sempre più vicini, non sposto lo sguardo, non lo guardo perché un senso di nausea si fa spazio in me, è paura forse, agitazione, voler sapere e non volerlo fare allo stesso tempo.  
"Cos'è successo?" chiedo con un filo di voce, senza voltarmi nemmeno adesso, non credo di essere in grado di resistere ai suoi occhi azzurri.
"Amy mi ha baciato" dice senza esitare con un tono piatto. Le sue parole mi fanno tremare visibilmente il labbro inferiore, sposto lo sguardo verso di lui, ha le mani in tasca e lo sguardo basso e io trattengo il fiato mentre ascolto il silenzio tra noi che è forte più di un urlo. Quando porta i suoi occhi nei miei si aspetta una reazione, è evidente, ma io non riesco a formulare un pensiero concreto. Improvvisamente mi sento piccola e sbagliata e, senza volerlo, parto per uno dei miei viaggi mentali. Mi alzo e senza proferire parola vado in camera, sorpassandolo senza vederlo realmente. Mi richiama, ma sembra così lontano in questo momento. Senza ascoltare nemmeno Jess e Louis che mi chiamano preoccupati, chiudo la porta della mia stanza e mi butto sul letto. La testa sembra voler esplodere da un momento all'altro, è tutto troppo per me, non so gestire tutto quello che mi sta succedendo, non so gestire la paura di perderlo, la paura di buttarmi in questa situazione ancora di più, non so gestire la possibilità di perdere lui come persona e lui come artista, la sua musica, la sua voce. Prendo dei respiri cercando di liberare la mente e qualche secondo dopo, inizio a contare.
Uno.  Niall, se un po' ci tieni a me entra, ti prego, perché io non sono in grado di uscire.
Due. Odio sapere che ha sfiorato le tue labbra dopo che ci siamo baciati, voglio cancellare tutto.
Tre. Mi manchi e sei dall'altra parte del muro, come posso vederti andare via?
Quattro. Perché non entri Niall? Perché per una volta non prendi tu le redini di tutto questo?

The Maid | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora