Capitolo otto

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Pov di Niall

I riflettori sono tutti puntati verso di noi. Restiamo vicini a sorridere mentre i flash delle macchine fotografiche ci accecano. Fremo in attesa di entrare, voglio trovare Serena.
I giornalisti ci fanno alcune domande, ma non rispondiamo e sorridiamo soltanto, come ci è stato detto dato che non siamo noi il centro di questa premier. Ci sono delle volte in cui tutto questo via vai mi innervosisce, sembra quasi tutti si aspettino qualche mossa sbagliata da parte nostra per poterci buttare nel dimenticatoio. Nessuno capisce che siamo solo ragazzi di vent'anni e quello che ci piace fare è cantare. Paul ci fa segno di fermarci a salutare i fan così Liam sussurra a Sophia di aspettarlo dentro. Lei si dirige all'interno mentre io, Harry, Liam e Louis firmiamo autografi e facciamo foto. Incontrare i nostri fan è sempre un'occasione unica. Ci sono volti visti e rivisti che ci seguono ovunque, ma è bello regalare una nuova emozione a persone che non ci hanno mai visto dal vivo e vedere sui loro volti l'incredulità e la gioia. Il nostro è uno scambio di emozioni reciproco, noi diamo a loro, loro danno a noi. E tutti insieme cresciamo. Ci intratteniamo per una decina di minuti, poi veniamo allontanati dato l'imminente arrivo dei protagonisti del film. Le ragazze ci aspettano all'interno e non sono sicuro di voler vedere Amy. So già che sarà arrabbiata con me per aver cambiato tutto all'ultimo minuto e per non averla nemmeno avvisata.  Non credo di avere la forza di sopportare i suoi monologhi questa sera. Le voglio bene, ma ci sono delle volte in cui non riesce a controllarsi e rimandare a momenti più consoni le sue discussioni. I flash continuano ad accecarci e mi ritrovo a sbattere più volte le palpebre mentre attraverso la porta del cinema. Mi strofino gli occhi sentendoli pizzicare leggermente. Seguo Harry nella folla, salutiamo gentilmente le persone che incontriamo, ci fermiamo persino con persone incontrate una volta nella nostra carriera.

"Chi era?" chiedo affiancando il mio miglior amico.
"Non lo so, ma ci ha salutato così calorosamente!"
Scoppiamo a ridere divertiti prima di fermarci e ispezionare la sala alla ricerca delle nostre accompagnatrici. Faccio meno fatica di quel che pensavo a individuare Serena. Il vestito dorato riflette le luci ancora accese della sale e donandole un calore che non mi so spiegare, so solo che sembra ancora più bella degli altri giorni. Sta sorridendo mentre parla con Gemma e deduco sia nervosa osservando il suo costante spostare una ciocca di capelli dal viso. Gemma ci nota subito alzando una mano per salutare e ci sorride e Serena segue il suo sguardo girandosi verso di noi, il sorriso sul suo volto si fa sempre più grande scoprendo così i denti bianchi e leggermente appuntiti. Mi lascio sfuggire un sorriso pensando che potrebbe interpretare la parte di un vampiro in un film. 

"Signorine!" Saluta Harry lasciando un bacio sulla guancia di entrambe
"Ciao Harry!" Serena lo saluta timidamente mentre Gemma tira una pacca affettuosa sulla spalla del fratello ridacchiando.
"Horan!" Si gira poi verso di me. "Ciao Gem!" La saluto con un abbraccio subito ricambiato. Lei e Harry si somigliano incredibilmente, ed è assurdo come entrambi riescano a tirar fuori amore per tutti. Mi stacco scompigliandole i capelli e rido quando inizia a insultarmi. "Sai quanto ci ho messo?" Continuo a ridere, poi sorrido in direzione di Serena passandole un braccio attorno alla vita. "Tutto bene?" le chiedo all'orecchio mentre ci facciamo spazio e raggiungiamo i nostri posti in sala.
Annuisce e si stringe un po' più a me. "Si, solo che c'è tantissima gente famosa e non sono abituata. Sto cercando di mantenere la calma!" dice sorridendo e io non posso far altro che ridere ripensando a quando ha conosciuto i ragazzi in casa mia.
"Se hai voglia di conoscere qualcuno dimmelo, ok?" Le dico dolcemente e noto le sue guance colorarsi di rosso prima di farmi un cenno di assenso. Sorrido stringendola ancora più al mio fianco. Seguiamo Harry e Gemma riportando l'attenzione sui posti a noi assegnati. Liam e Sophia sono già seduti, accanto a Liam un posto vuoi e poi Amy. Incrocio per due secondi il suo sguardo, ma si gira dall'altro lato approfittando dell'arrivo di Louis. Si sposta per farlo passare e appena il mio amico nota Serena sorride ampiamente facendo scalare Liam e Sophia. Alzo gli occhi al cielo mentre Serena mi guarda imbarazzata, un sorriso abbozzato in viso. Le faccio segno di andare per prima e per fortuna le luci si abbassano poco dopo evitandomi una conversazione. Mi sistemo sulla poltroncina cercando di non sgualcire la giacca del vestito, ma non mi riesce del tutto. Mi muovo agitato, anche quando il film inizia a scorrere sul grande schermo. Sposto lo sguardo alla mia destra e vedo Serena parlottare con Louis al suo fianco. Mi agito muovendomi nervosamente sul mio posto e non riesco a capire perché mi dà così fastidio vederli così complici. Gli occhi vispi di Louis brillano nel buio e lo vedo sorridere verso di lei che, proprio quando le luci dello schermo sembrano illuminarla, in risposta gli regala uno sguardo dolcissimo. Regalalo anche a me, guarda anche me così dolcemente, ti prego!
Tossisco, preso alla sprovvista dai miei stessi pensieri. La mia mano si sposta verso la sua gamba e le sfioro il ginocchio delicatamente. La sento trattenere un secondo il fiato e irrigidirsi. Si gira verso di me, ma fingo di guardare il film. Sto per toglierla dato che non sembra rilassarsi, ma è la sua mano a fermarmi coprendo la mia, rimanendo salda sulla sua coscia. Mi rilasso sotto il suo tocco caldo e accantonando il battito accelerato del mio cuore riporto l'attenzione al film, questa volta per davvero.

The Maid | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora