Sam Wilson💚

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«Y/s dove sei? Non ti vedo»

La voce risuona nel tuo orecchio tramite l'auricolare. Sfortunatamente non puoi rispondere al momento.

Sei braccata da due agenti dell'Hydra. La missione era semplice, dovevate recuperare delle fialette con il siero. Per via di una distrazione hai fatto scattare l'allarme, e adesso tutti stanno cercando voi tre.

«Bucky, la vedi?» continua Sam all'auricolare.

«No» la voce fredda e distaccata del soldato arriva poco dopo.

«Accidenti, se ce la perdiamo alla prima missione Cap darà di matto»

«Non dà di matto, è la sua preferita» risponde semplicemente con il solito tono monotono, quasi scocciato.

Sei aggrappata sotto ad un furgone. Una delle piccole capsule ti scivola dalla tasca, la vedi rotolare sino allo stivale di qualcuno.

«Questa non ci voleva» scivoli in fretta nella direzione opposta, salti sulla carrozzeria ed attacchi quell'agente. Ti guardi attorno, l'altro ti sta puntando un fucile alla testa mentre urla qualcosa in tedesco.

Falcon si libera di lui con uno spin, atterrando dall'alto.

«Mio eroe» dici scherzando.

«Barnes è già fuori, sbrighiamoci»

Annuisci ed inizi a correre verso il cancello ma venite immediatamente circondati.

Lui alza subito le mani come segno di resa. Vi mettete schiena contro schiena.

«Pronta?»

«Sono nata per questo»

I palmi che poco fa simboleggiavano sconfitta adesso impugnano due pistole, Wilson si solleva in volo ed inizia a sparare ai nemici. Intanto tiri fuori delle granate che lanci qualche metro più in là. La folla si sparpaglia. L'allarme è più forte, o perlomeno, a te sembra così.

Una delle guardie ti viene incontro, è corazzata da una sorta di armatura, cerchi di analizzare in fretta i suoi punti deboli. Spari alle giunture. Ti solleva da terra.

«Serum!» ti urla. Intuisci voglia le fialette.

Il tuo compagno lo stordisce, e per questo cadi a terra, si sente un forte rumore di vetro.

Il liquido blu si mischia al rosso sangue proveniente dalle tue mani.

Sam si avvicina subito a te, guardandoti, senza dire niente. Ti guardi i graffi che ricoprono tutte le tue estremità, estendendosi, in maniera più lieve, fino ai gomiti. Le ferite dalle quali sgorgano fiotti di vita sono al contempo ricoperte di quella sostanza bluastra. Resti seduta tra le schegge e i vetri taglienti e guardi con aria smarrita il tuo amico.

«Y/n ti prego, resta calma»

Quasi ti manca il respiro quando realizzi gli effetti disastrosi che l'accaduto può avere su di te «Cosa mi accadrà adesso?» gli occhi ti si inumidiscono «Non voglio essere un mostro»

«Non... Non sarà così, vedrai. Dopotutto Steve non lo è»

Il fumo attorno a voi cessa e il tutto si acquieta, Bucky continua a domandare cos'è successo, ma nessuno di voi gli risponde.

Tornati alla base, Banner ha tentato di curare le tue ferite, ma c'è stato bisogno dell'intervento di Strange, che di fatto è un chirurgo.

Sei seduta sul tuo letto, guardi le fasce.

Sam bussa stando sullo stipite. In fretta strofini la spalla contro la guancia e alzi lo sguardo. Si siede accanto a te.

«Come va? Ti fa male?»

«Sì, mi brucia» rispondi.

«Vedrai che tra qualche giorno andrà meglio. Che hanno detto Steve e Bucky?»

«Bucky non si ricorda, Steve ha detto che all'inizio fa un po' male ma dopo una settimana ti ci abitui»

«Sei più...»

«Grossa?»

«Solo un po'» accenna un sorriso «Sei anche più forte?»

«Non ho provato»

«Appena guarisci possiamo fare un super allenamento, sai, dato che hai il super siero»

Il mese successivo lo hai passato a commiserarti, perlopiù. Sam ha cercato di rallegrarti in tutti i modi possibili, ma non ci è riuscito poi tanto.

«Allora, pronta?»

«Mh mh»

«Che fine ha fatto il "sono nata per questo"?»

«Non mi va»

Sollevi facilmente un manubrio.

«Wow, Y/n! Quelli sono ottanta kili!»

Più vi allenate più ti rendi conto di essere potente.

«Corriamo, corriamo!» proponi entusiasta

«Vedo che a qualcuno è tornata la voglia di combattere»

«Grazie Sam» lo abbracci.

Marvel || ImmaginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora