Marvel || Immagina

Thor Odinson💚

Ti aggiri nella torre degli Avengers cercando qualcosa da fare. Da un paio di mesi a questa parte lo Sword vi definisce come "gli originali sei più una". È stata un'idea comunque integrarti nella squadra, non sai per quanto, però sai che hanno bisogno di te, e stai facendo il possibile per non farti detestare da nessuno.

Non li vedi molto durante il giorno, e in fin dei conti ti va bene così. Bruce è praticamente sempre nel suo laboratorio, lo trovi calmo e ti sembra una persona pacata, lo stesso vale per il capitano il più delle volte, con la differenza che il suo laboratorio è la palestra, è tranquillo tutto il tempo tranne quando Stark gli fa perdere le staffe. Tony approposito ha un bel caratterino, cerca sempre di prevalere sugli altri ma raramente ci riesce; ogni fine settimana si ubriaca e nessuno di voi ha idea di che fine faccia quella testa calda. Clint e Natasha se ne stanno per lo più per conto loro, sei fermamente convinta ci sia del tenero tra quei due; forse perché sono delle spie o forse perché non hanno molta voglia di socializzare comunichi raramente con loro.

L'unico che ancora non hai incontrato è il potente dio del tuono.

Ti trovi in una stanza vuota cercando di approfondire i tuoi poteri quando senti la porta aprirsi. Ti distrai e per questo interrompi il campo di forza che ti sorreggeva, finendo quindi per terra.

Ti volti e vedi sulla soglia una figura imponente osservarti, non dici una parola.

«Questa stanza è vuota in genere, non sapevo ci fosse qualcuno, chi sei, la nuova segretaria di Stark?»

«Thor?» domandi

«Sì»

«Sono Y/n Maximoff»

«Maximoff, come i gemelli Maximoff... Wanda, Pietro, sei la sorella?»

«Non li conosco» rispondi alzandoti.

«Strano» commenta con fare enigmatico «E come mai sei qui?»

«Chiamala cooperazione se vuoi»

«Interessante»

«Sono stata contattata da un certo agente James Woo dell'FBI»

«Quindi a cosa dobbiamo la tua presenza?»

«Ciò che ha detto è che in tua assenza c'era bisogno di qualcuno di altrettanto dotato per catturare un tipo magico o qualcosa del genere»

«Che tipo magico?»

«Non saprei, ha detto un nome buffo, doveva essere qualcosa tipo Loki»

«Loki, è mio fratello»

«Non ne avevo idea, non mi sono documentata» vorresti riprendere l'esercizio ma lui continua a farti domande

«E che abilità hai?»

Decidi di mostrarglielo. Posizioni le mani davanti a te, con i palmi nella sua direzione, li sposti leggermente in avanti ed un muro invisibile spinge immediatamente con forza il tuo interlocutore contro la parete a gran velocità. Abbassi le mani interrompendo quella forza.

«Sembra potente...» blatera stordito.

Lo sai bene, infatti ti preoccupa non saperlo ancora controllare al meglio.

«È solo...» ti interrompi, non lo sai cos'è.

«È solo una magia» ti dice con un sorriso, convinto di sapere di cosa parla «Da quanto tempo puoi farlo?»

«Da sempre, credo»

«Sarà utile in battaglia» ammicca per poi lasciarti nuovamente sola.

Ti guardi allo specchio. L'unico oggetto lì presente. Chiudi gli occhi ed unisci l'anulare e il pollice di entrambe le mani. Compi dei movimenti fluidi con i polsi. Dopodiché congiungi anche il dito medio e risollevi le palpebre. La stanza è sottosopra, o per essere più corretti, lo sei tu.