Marvel || Immagina

Carol Danvers💚

Piloti il tuo jet molto costoso, non che sia tuo, non che sia un jet. Fai parte della Nova Corps, indossi la tua bella uniforme, anche se i tuoi amici terrestri ti prendono in giro dicendo che è una tutina.

Vedi qualcosa sfrecciare in lontananza ad alta velocità. Dapprima pensi ad una meteora, ma nonostante ciò vai a verificare.

Parcheggi l'astronave su di un microscopico pianeta, che più che altro è un satellite adibito a fast food. Entri nella futuristica locanda e ti siedi al bancone.

L'ambiente è mezzo vuoto, o mezzo pieno, una vale l'altra.

C'è una donna al tuo fianco, dai capelli dorati ed il viso angelico.

«Vers» accenna un sorriso.

Vi stringete la mano e ti presenti.

«Eri tu prima?»

«Intendi a fare questo?» la sua tuta verde e blu si illumina. Ne resti ammaliata.

«Fooorte. Puoi farlo brillare anche in altri colori?»

«Potrei. Ma è contro le regole»

«Non sembri una che rispetta le regole» la tua vivace bevanda arriva, così inizi a sorseggiarla.

Si lecca un labbro mentre inizia a smanettare con un controllo che ha posizionato sull'avambraccio.

I colori mutano sotto i tuoi occhi. La fai procedere finché non vedi uno stile che ti piace: nero e oro.

«Magari alla Starforce non se ne accorgono» scrolla le spalle «Ricordami di metterlo apposto»

«Certo» ammicchi «Niente male»

«Anche la tua» ti indica.

Vi domandate l'un l'altra cosa stavate facendo di fuori e la risposta comune che formulate all'unisono è «Una ronda».

Ti sta simpatica. Pensi che in tutta la galassia quelli che ti stanno simpatici sono davvero pochi.

«Vers, per completare l'outfit ti ci vorrebbe una giacca di pelle» ridacchi.

«Una cosa?» domanda confusa.

«Oh no, non vorrai dirmi che qui non ne avete»

La porta viene spalancata di forza ed un gruppo di Kree fa irruzione nel locale in maniera caotica.

«Signori» ti alzi in piedi «Devo chiedervi di abbassare i toni»

«Altrimenti?» urla uno di quelli.

«Altrimenti mi vedrò costretta a far valere la mia autorità»

«Che paura» fa il verso un altro.

«Lo credo bene» commenti tirando fuori un'arma blaster.

La tua ormai amica osserva la scena.

«Non c'è bisogno. Agente, ragazzi, per favore, stiamo tutti calmi» chiede il barista, un Kryloriano rosa-fucsia.

«Siete patetici» commenta un papero in abito elegante qualche tavolo più in là mentre degusta il proprio bicchiere di Whisky. E non puoi che essere d'accordo.

Il gruppetto si avventa contro di te in maniera prematura. Ma la tua nuova conoscente non si fa problemi a difenderti.

Insieme mettete fuori gioco quelle teste calde, tra l'iralità generale, e le suppliche del barista di non distruggere nulla. Ma in fin dei conti non avete arrecato poi tanti danni.

Pagate il conto ed andate all'esterno.

«È stato un piacere. Per come ti muovevi sembravi una specie di super eroina» fai notare.

«Spero ci rivedremo ancora» ti sorride.

La guardi sfrecciare via, restando accanto alla tua navetta.

«Anch'io» mormori.